Mi appoggio troppo a lui perché sono.sola

Inviata da Jessica Temperino · 24 ago 2017 Terapia di coppia

Salve è la prima volta che mi rivolgo per un aiuto/supporto. Inizio ad esporre I miei dubbi. Sono fidanzata da quasi 7 mesi con un ragazzo di 33 anni io ne ho 26. Siamo caratterialmente molto diversi, lui è precisino in tutto io piu disordinata e distratta. Lui ha una bella carriera,mentre io sono indecisa ancora sul mio futuro, anzi più che indecisa proprio non so ancora che strada percorrere. Da qualche tempo, forse per non sentirmi in difetto con lui, stavo pensando di cominciare.un percorso universitario, che.non avevo.mai iniziato. Viviamo entrambi a londra, lui adesso.ha preso una casa da solo, e in queste due settimane abbiamo vissuto insieme, perché la famiglia attuale dove vivo ( sono una ragazza alla pari) era partita per due settimane,quindi per non restare in.casa da sola sono andata a vivere da lui. Abbiamo arredato casa insieme, abbiamo.comprato tutto scegliendo insieme nonostante la casa sia sua, l'ho aiutato per il trasloco. Insomma abbiamo.vissuto queste due settimane splendidamente,nonostante lui all'inizio non si sentisse pronto ad accogliermi perche a suo dire voleva I suoi spazi. Ad ogni modo, oggi è il mio ultimo giorno qui a casa sua, e sto terribilmente male perché non voglio tornare di.nuovo con il senso di solitudine e aspettare di vedersi solo.nel weekend. Il fatto di accoglierlo dopo il lavoro, di cenare insieme, di fare la spesa insieme, di guardare un film, dormire e svegliarsi insieme per me era la cosa piu bella e mi faceva sentire meno sola. Io lo amo tantissimo e mi sento che se non.ci fosse lui qui probabilmente ritornerei a gambe levate in.italia dalla mia famiglia. Il nostro rapporto ha avuto molte discrepanze nonostante sia giovane, però in queste due settimane particolarmente lui è riuscito a dirmi di nuovo dopo mesi che non lo faceva,di amarmi di essere speciale per lui. Io vorrei andare a vivere con lui anche se ciò comporterebbe trovare un lavoretto per dividere le spese e il tempo anche di studiare se voglio iniziare un.nuovo percorso per trovare la mia strAda nella vita. Ma sono convinta che lui rifiuterà perche è un tipo che pensa molto, riflette tanto e in avanti. Ma io so che ci starò male, che qui ho solo lui e che durante la settimana che non ci vedremo starò a farmi.mille paranoie a soffrire dI solitudine, per poi godere solo di quei due giorni a settimana quando starò di nuovo bene con.lui. Fondamentalmente lui qui ha gia la sua stabilitá, conosce bene la lingua ha un.bel lavoro,una bella macchina e una casetta tutta per lui, io invece sono qui da 7 mesi e non ho costruito nulla di buono, a parte la nostra relazione non.conosco nessuno e tutto gira intorno a lui. Sento il bisogno di.dover stare con qualcuno che voglio.bene e che mi vuole bene, quando purtroppo siamo.lontani, quando non ci vediamo...lui preso dai mille impegni, risulta quasi assente e questo mi fa stare male, poi quando ci vediamo quelle due volte è dolce e carino.con me. Mi sento estremamente confusa, triste e frustrata. Spero possiate darmi un consiglio

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Miglior risposta 24 AGO 2017

Salve Jessica,
io credo che potrà godere a pieno di questa relazione solo quando dedicherà un pò più di tempo a se stessa, al suo futuro. Deve trovare la sua strada, qualcosa che la motivi, che la appassioni. Solo così potrà evitare di vivere con angoscia e senso di vuoto gli impegni e l'assenza del suo partner. Non deve mettersi a confronto con lui, né sminuire se stessa (Della serie "Lui è già arrivato, io invece sono a zero"). La vostra differenza di età giustifica che lui sia un pò più avanti di lei e lei è sempre in tempo per cominciare a dare una direzione alla sua vita. E' importante anche che trovi i suoi spazi, non solo in termini progettuali, ma anche in termini relazionali e sociali. E non è affatto detto che vivrà il tempo senza di lui come ha già immaginato, torturandosi e facendo il conto alla rovescia di quando lo rivedrà.
Prima di essere la sua ragazza, lei è una persona. Si occupi dunque della persona che lei è, di scoprire e attuare ciò che realmente sente sia giusto per se stessa. C'è sempre un desiderio, un obiettivo, un sogno nel cassetto o sepolto, ma spesso per paura di realizzarlo o di fallire in tale intento, lo si mette a tacere fino quasi a dimenticarlo!
Si concentri dunque su di sè e non metta in discussione il suo valore e le sue potenzialità.
Buon lavoro!
Dott.ssa Giovanna Susca - Bari

Dott.ssa Giovanna Susca - Psicoterapia, Psicologia dello Sport Psicologo a Barletta

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27 AGO 2017

Salve Jessica,
Immagino che sia difficile adattarsi in una nuova città e che lei stia attraversando una fase di cambiamento.
Ha conosciuto il suo compagno e ora questo per lei rappresenta un punto di forza perché unico riferimento per lei in questo momento.
Mi sembra di capire che sia spaventata dall'ipotesi di avanzare una proposta relativa a una possibile convivenza per timore che lui possa rifiutarsi.
Ha detto che starebbe male per questo: mi può chiarire cosa proverebbe e cosa penserebbe a riguardo?
Se lui dovesse rifiutarsi, cosa potrebbe accadere?
Sarebbe inoltre utile capire come ha organizzato la sua vita da quando si è trasferita a Londra.
Resto a disposizione
Dottssa Fabrizia Tudisco

Dott.ssa Fabrizia Tudisco Psicologo a Napoli

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