Mi aiutate a uscire dalla confusione?
Buongiorno,
Vorrei scrivere in breve quello che mi succede. Cerco di essere coinciso così da far capire quello che mi succede. Ho finito la scuola superiore più o meno 6 anni fa con un diploma di cui non mi interessava, ma ho dovuto continuare a studiare per prendere questo benedetto diploma perché i miei genitori erano intransigenti e volevano a tutti i costi che prendessi il diploma. Comunque, non volevo fare un lavoro che fosse inerente, ma volevo fare qualcos’altro. Volevo fare un lavoro semplice, ma che mi gratificasse allo stesso tempo. Avevo scelto già cosa volevo fare. Siccome sono cresciuto come una persona timida e chiusa, ho sempre tentato di sfidarmi a fare cose che mi spronassero a sbloccarmi. Era proprio una sfida con me stesso e il più delle volte ci sono riuscito. Perciò ho scelto il lavoro che mi sembrava potesse spronarmi ancora di più. Oltre a questo fatto, avrei voluto fare anche una esperienza all’estero per affinare l’inglese, che per me è come se fosse la mia seconda lingua. Purtroppo però mentre frequentavo la scuola che non volevo frequentare sono stato preso da una depressione direi “nascosta” cioè mi accorgevo che c’era ma facevo finta di nulla che mi ha portato a chiedermi cosa ne sarebbe stato del mio futuro ecc…. Insomma sono successe poi tant’è cose così negative che quando ho finito la scuola ero così confuso sul mio futuro da non ricordare cosa volessi fin dall’inizio. Quindi ho cercato lavoro, ma senza una meta precisa perché in qualche modo “non ricordavo” cosa volessi veramente. Ho avuto difficoltà a trovare anche lavoro e sono stato fermo per 2 anni, cosa che mi ha ancora più confuso il cervello. Dopodiché ho trovato il mio primo lavoro e ne ho fatti altri 4, sempre che non mi interessavano minimamente, ma ero troppo stufo di cercare lavoro che mi sono buttato su qualunque cosa. Insomma per farla breve sono passati anni, anni dove avrei dovuto fare altre cose, cose che per appunto avevo dimenticato che volevo. Ora mi ritrovo di nuovo senza lavoro e non ho il minimo stimolo di trovarlo. Ogni volta che lavoravo c’era una voce nella mia testa che diceva “tu non dovresti essere qui” “non dovresti fare questo”. Insomma da li ho capito che non mi andava ne di fare quel lavoro che stavo facendo e ne di stare nel paese in cui sto. Non so perché ma mi viene una repulsione. Anche se dovessi cercare un altro lavoro accadrebbe la stessa cosa “ io non dovrei essere qui”. Ho cercato di ripercorrere la strada che ho perso anni fa, ma invano, poiché a causa del covid, la crisi, il fatto che non ho esperienza in quello che vorrei fare, una zona dove sono che non ha tanto bisogno di figure di questo tipo, insomma non sono risuscito anche se ci ho provato. Allo stesso tempo penso al fatto che sono passati anni da quando avrei dovuto fare questa cosa è questo mi fa sentire in ritardo come se non so bene se è quello che voglio veramente ( o se non lo voglio più, ma tento di ripercorrere sta strada a tutti i costi). Insomma, io so solo che me ne voglio andare da questo paese, ma non so né esattamente dove, ne cosa dovrei fare( non ho più una prospettiva futura della mia vita) e ne il perché. Ma come cavolo ne esco da questa situazione, ormai sono anni che va avanti così e sono stanco. Mi sento che la mia vita è ferma, bloccata, non va avanti. Mi sento che a quest’età (26 anni) avrei già dovuto fare parecchie cose nella mia vita, dovrei aver già raggiunto diversi risultati nella mia vita è invece niente. Devo ancora cominciare. Ormai dubito di tutto non so più che devo fare. Da una parte ci penso e dico “ ok facciamo in modo di andarcene, non importa come, non so bene a fare cosa, ma ho bisogno di andarmene” come se avessi questo bisogno di andarmene da qui a tutti i costi perché mi sento troppo in ritardo sulla tabella di marcia. Ma dall’altra parte non so se è la cosa giusta da fare. Insomma questa confusione non mi fa capire cosa cavolo voglio da questa vita. Io sono sempre stato troppo esigente “o è come dico io o non se ne fa niente” ma dall’altra parte ho capito che in Italia la situazione non è che permetta questa ampia scelta, quindi o ti adegui o vegeti. Insomma non so che fare per chiarirmi le idee, non voglio stare un altro anno qui a perdere tempo voglio dare una svolta, ma non so come? Qualcuno mi aiuti a venirne fuori vi prego!!
PS: Comunque sono andato anche da uno psicologo dell’ ASL che mi ha fatto fare un test con le domande e ha detto che non ho nulla, ma non mi pare proprio dato che ho l’angoscia continuamente la sera perché sento che il mio corpo mi dice che il tempo passa e non sto facendo nulla e mi sento sempre giù stanco e demotivato. Letteralmente non ho voglia di fare nulla nemmeno le cose più semplici, ho sempre una svogliatezza addosso, fino a poco fa non era così perché ho lavorato ma dopo l’ennesima delusione e come se mi sentissi più demotivato di prima. Se penso a cosa vorrei veramente, non so darmi una risposta, penso a quello che volevo prima ma non so se è quello che voglio ancora o è soltanto un capriccio. Non so io ho sempre creduto che le cose che devo fare devono avere un senso per me, se non c’è l’hanno non ho proprio voglia di farle. Magari faccio un lavoro che non è un lavoro bellissimo, non è il lavoro della mia vita, ma se almeno un po’ mi da quella gratificazione di ciò che ho fatto ne è valsa la pena per me. Se mi ha permesso di imparare, di crescere, di apprendere quello che io cerco allora lo devo fare. È una questione di quello che sento dentro, non posso farci nulla. In questo modo non riesco a pormi un obiettivo è a seguirlo perché sono troppo confuso