Nubile a 45 anni ho sposato x amore un vedovo con 2 figli grandi sposati con il quale già intratteneva non buoni rapporti e io sono stata solo inizialmente accettata così loro si potevano esentarsi dai doveri di figli ma accettando però i diritti( soldi eredita). X un banale malinteso con me non hanno più frequentato il padre neanche in ospedale( bpc o grave con ossigeno 24 ore) . Ora sono tornati e io vengo mandata via xché non appartengo alla famiglia e mio marito non si è opposto. Sono tanto delusa e ho una rabbia che mi spinge a infierire su di me tagliandoli braccia d gambe. Come ha fatto mio marito a gettarmi da parte e a stare con persone con il quale a brutti rapporti? Chi è stato vicino a lui in questi 8 anni?
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28 NOV 2018
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Gentile Vittoria, dal punto di vista psicologico la sua rabbia è comprensibile, ma siccome la situazione relazionale è molto complessa e ha difficoltà a gestirla (quindi si taglia) sarebbe indicato un percorso di psicoterapia.
Dott.ssa Graziella Pisano, psicologa e psicoterapeuta cognitivo-comportamentale. Frattamaggiore ( NA).
28 NOV 2018
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Gentile Vittoria, avverto molto la sua profonda sofferenza e vorrei aiutarla. Purtroppo da qui è molto difficile. E' comprensibile, è umano che lei si ponga delle domande in modo ossessivo, che ruotano intorno al tema: come mai quest' uomo è così ingrato? Purtroppo il comportamento umano a volte sfugge ad ogni logica. Per poterle dare una risposta dovremmo conoscere, almeno grossolanamente, la personalità di suo marito, ma non ci ha fornito informazioni al riguardo. Le possiamo dire che si è comportato in modo ingrato, forse egoista, ma nulla di più. Questo la può aiutare? Non credo, lo sa già da sé. A questo punto è forse utile invece concentrarci su di Lei. Si sta comportando in modo disperato ed autolesionista. Non è difficile immaginare che abbia sofferto in passato di profonde carenze affettive, ed abbia creduto di trovare sollievo in una relazione con un uomo a sua volte con gravi problemi di personalità. L'unica cosa che mi sento di raccomandarle è che entri in psicoterapia per un sostegno ed anche per una analisi profonda della sua personalità. Le può sembrare ancora più doloroso ma è l'unica soluzione. Coraggio!
dr. Leopoldo Tacchini
27 NOV 2018
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Gentilissima Vittoria,
certamente la sia situazione familiare non è semplice, arrivare a farsi del male, anche fisicamente, è certamente una richiesta di aiuto ed una necessità.
Non permetta ad altri di "nasconderla" ed annientarla, si rivolga ad uno psicoterapeuta che possa aiutarla a comprendere cosa stia accadendo in lei, a ridurre questa tendenza autolesiva e che possa anche aiutarla a ritrovare la SUA serenità.
26 NOV 2018
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Gentile Vittoria,
la sua sofferenza e la sua rabbia sono comprensibili in questa situazione. Sembra evidente che a livello di famiglia allargata ci siano dinamiche di relazione non del tutto chiare e soprattutto non del tutto sane ma non è giusto che lei ne paghi le conseguenze.
Le consiglio di rivolgersi al più presto ad uno psicoterapeuta che la aiuti ad affrontare quanto le sta accadendo e soprattutto ad elaborare questa forte rabbia che sente, per poterla esprimere in una maniera che non le faccia del male.
Se lo desidera rimango a sua disposizione.
Un cordiale saluto,
drs Lucia Mantovani, Milano
26 NOV 2018
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Gentile Vittoria,
se lei con quest'uomo si è sposata ha acquisito contemporaneamente tutti i diritti derivanti dal contratto di matrimonio e quindi non può essere mandata via.
Invece di farsi tagli su braccia e gambe faccia valere i suoi diritti rivolgendosi ad un legale.
Oltre a ciò si giovi di un percorso di psicoterapia per apprendere modalità più funzionali di esprimere la sua comprensibile rabbia.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
