Marito depresso.è il caso di starle accanto o no?
Salve,avrei bisogno di un Consiglio,io è mio marito stiamo insieme da 7 anni.è stato un amore molto intenso. fin da subito però abbiamo scoperto che lui aveva un problema di disfunzione erettile mai scoperto prima perche ero la sua prima esperienza, fatti vari controlli ci dicono che il problema era psicologico,lui ha fatto due sedute poi piu niente,e ci siamo lanciati subito alla ricerca di un bimbo per miei problemi di fertilità, in la pma che ha portato a vari fallimenti e due aborti,piu da d.e.così minando molto il rapporto.nascondeva magari problemi economici per non farmi star male,E le tirava fuori solo nelle liti. Ora dopo due mesi di liti stremati è uscito fuori,che lui si sente in colpa per tutto per quello che ha fatto ovvero nascondere le cose,avere la voglia di uscire ma non lo faceva per non sentirsi in colpa,quando invece io lo ho sempre spronato ad uscire perche lui non e una persona socievole molto pantofolaio.negarsi le cose per non dire no per non farmi star male,.il fatto e che ha fatto tutto da solo senza sapessi nulla...e nelle liti aveva finalmente deciso di andare da uno psicologo sessuologo,ora ha iniziato a dire che lui non prova più niente,ma niente in generale e quindi niente più per me,per lui non e normale che un uomo sposato voglia uscire ogni tanto ma vuole uscire,che lui è sempre stata una persona che non ama le uscite in gruppo e già da piccolo stava chiuso in Casa,quindi non si capacita di questo.si e confidato con dei colleghi e vuole uscire con questi colleghi e non capisce perche non essendo lui fatto in questo modo,tra l altro non è una bellissima compagnia.. .cosi,la prima volta mi sono allontanata per dieci giorni per farlo pensare ,dopo tre soli giorni dice che mi ama e che vuole andare dallo psicologo per lui e per noi.io dal mio canto ho deciso di rinunciare alla pma e pensare a noi come coppia e lui.torno dopo una settimana e mezzo il rapporto era come i primi mesi nel frattempo aveva fatto due sedute di nuovo ti amo ecc ci sono stati rapporti intimi. per un piccolo litigio è scoppiato di nuovo, e di nuovo non so se ti amo, sono una scatola vuota non provo più nulla,nulla per te,non so cosa provo o mi sento in colpa,no per tutto quello che ho fatto, si sente oppresso,e non capisce perche io non le ho mai negato nulla,non so se faccio le cose perche devo o perche le sento...sono andata via ora siamo ad un punto fermo ovvero non sa se mi ama ancora o e la depressione,però mi cerca in continuazione,mi dice che non vede futuro senza di me,ma poi cambia e dice non so se lo dico perche tengo a te come persona. e continua con i suoi dubbi nel frattempo in questi giorni ha fatto un altra seduta, dove lo psicologo le ha detto che è positivo che se io chiedo il divorzio stia male,di non prendere nessuna decisione.nelle altre sedute lo psicologo pensa anche che il suo problema parta dall' infanzia,ora ovviamente e in stato confusionale.ora io chiedo dovrei continuare a supportarlo oppure non starle vicino.perche io so cosa provo e dal canto mio devo pensare anche al mio benessere.e possibile che questa depressione allontani cosi da un giorno all altro addirittura dopo ore?o in realtà il pensiero non ti amo più e reale.