Mancanza di passioni, ambizioni e incapacità di scegliere

Caro Francesco,
la difficoltà a trovare una direzione è una difficoltà frequente nei momenti di passaggio della vita che va considerata con cura. Il rischio, nel rimandare, è di rendere più difficile il recupero delle energie, della motivazione e del brio che utilizzavi, tempo, per le tue attività.

Mi sono chiesta cosa ti permettesse, durante la scuola superiore, di avere maggiore energia nello studio.
I tuoi obiettivi e desideri vanno esplorati, per permetterti di fare una scelta consapevole. Per questo sarebbe utile una consulenza psicologica.
Considera che non sempre i costi sono elevati e che è possibile ricevere consulenze online.
Puoi, anche, rivolgerti al consultorio della tua città, in cui il servizio è gratuito o può richiedere un contributo minimo tramite il ticket.

Un saluto
Dott.ssa Francesca Fontanella

Buongiorno Francesco,
l'indecisione sul futuro universitario è normale e spesso molti ragazzi si prendono un po di tempo per chiariee le idee. Ha trovato come aiutare la sua famiglia in casa, ma ora deve cercare di uscire da questo blocco. Si reci in università a raccogliere informazioni sulle varie facoltà in modo da avere un quadro più chiaro. Ma, da quanto ho capito, ci sono anche altri problemi che la fanno state male. Consulti uno psicologo che potrà fare un po' di chiarezza su tutti i suoi dubbi. Il fatto di non avere soldi potrebbe essere ovviato recandosi in un consultorio pubblico.
Un caro saluto e nel caso mi conattti avesse altre domande.

dott.ssa Miolì Chiung
Studio di Psicologia Salem
Milano - Agrate - San Donato M.se

Caro Francesco,
la sua situazione può essere convenientemente affrontata in questo periodo in cui l'anno accademico è praticamente già a metà e non c'è momento migliore per fare un semplice test: vada a seguire le lezioni di uno o più corsi universitari a suo piacimento, respiri che aria tira, parli con i ragazzi che studiano lì sia al primo anno che ai successivi, l'accesso ai corsi universitari è praticamente sempre libero e ci sono tante cose che si possono imparare semplicemente dedicandogli un po' di tempo.
Un consiglio che posso darle riguardo l'incapacità di concentrarsi su di un'attività è quello di scegliere un'attività che potrebbe interessarle e svolgerla per 15 minuti al giorno.
Per quanto riguarda la possibilità di parlare con uno psicologo la informo che le ASL territoriali hanno sempre un servizio di Salute Mentale dove troverà uno psicologo a cui rivolgersi pagando solo il ticket, ad esempio nella regione Campania tale ticket è di circa 40 euro per 8 incontri, per una media di 5 euro a seduta.
Cordiali saluti,
Dr. Andrea Iengo
Psicologo Portici (NA)

Caro Francesco
tu hai una forte volontà di fare e lo dimostra il fatto di come hai approcciato lo studio alle superiori e di come ti rendi utile in casa anche ora, sebbene tu sia stanco e annoiato.
Annoiato credo che tu lo sia proprio per il fatto di non intraprendere nulla di tuo in questo momento.
Credo invece che sia molto importante che tu "qualcosa di tuo" lo intraprenda veramente perché, la voglia di fare c'è ed è assurdo abbastanza, lasciarla inerte a causa del cosa...
Se pensi che psicologia sia un tuo interesse...avanti buttati , non devi fermarti perché che la tua ragazza fa psicologia...magari avete gli stessi interessi e anche per questo vi piacete...perché no?
Oltre la cautela nella vita occorre dinamismo e un po' di rischio occorre prenderselo in tutto...
Vedo in te il dinamismo ma troppa cautela.
Personalmente non sono favorevole agli "anni sabbatici" e nemmeno ai "ripiegamenti famigliari" anche se utili spesso...ai familiari, ma poco a chi li fa... generano stallo e apatia, come, infatti stai verificando.
Quindi avanti... scegli..
Una volta all'università (sto immaginando fortemente che ci andrai) non adottare lo stesso metodo di studio delle superiori.
E' un metodo poco creativo e troppo stressante, dovrai trovare un modo più sciolto e calibrato di fare.
Anche questa sarà una sfida..ma credo che ce la farai.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta

Gentile Francesco,
la situazione che lei descrive, pur partendo da una fase spesso presente dopo il completamento degli studi, corre il rischio di farla entrare in un circolo vizioso in cui il non sapere la strada da seguire provoca immobilità e l'immobilità alimenta la difficoltà a fare delle scelte. Questo circolo vizioso va interrotto, sia con piccole iniziative come quelle che lei già mette in atto in casa, sia con una ricerca attiva di risorse per orientarsi. Sicuramente un percorso di Orientamento le sarebbe utile, potrebbe rivolgersi a qualche psicologo che la aiuterebbe a fare chiarezza sulle sue abilità, competenze, potenzialità, e soprattutto sulle sue risorse da attivare. Se ha difficoltà a rivolgersi ad un professionista privato provi ad informarsi sui Servizi Pubblici: in alcune città sono presenti dei Consultori per Adolescenti o altri Servizi che potrebbero fare al suo caso. Non si scoraggi, avere consapevolezza delle proprie difficoltà è il primo passo per prendersi cura di se stessi. Un caro saluto,
dott.ssa Roberta Monda

Caro Francesco,
è comprensibile che dopo la scuola superiore, se non si aveva già una idea chiara da prima, ci possa essere una fase di smarrimento e di disorientamento nella scelta degli studi da proseguire, posto che almeno si voglia proseguire come è nel tuo caso.
Nel frattempo va anche bene che dai un aiuto in casa pur di non giacere nell'ozio ma è necessario che, senza andare nel panico, ti concentri a risolvere il problema della decisione da prendere.
Una consulenza psicologica potrebbe anche aiutarti a maturare una scelta sugli studi perché ti darebbe la possibilità di confrontarti con questo professionista su quelle che sono le tue reali attitudini e le tue aspettative per il futuro.
Con l'occasione potrai anche essere illuminato su tutto ciò che concerne la psicologia e il lavoro dello psicologo per valutare un tuo eventuale interesse per questa disciplina con più cognizione di causa.
Un cordiale saluto.
Dr. Gennaro Fiore
Medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna ( Salerno ).

Gentile Francesco,
lei è molto giovane e sicuramente sta vivendo un periodo critico della vita, che ci mette di fronte a scelte, cambiamenti, decisioni che a volte sentiamo di non avere le risorse e le energie per affrontare. Per uscire dalla sua apatia deve cercare di fare leva anche sulla più piccola energia che trova dentro di sé e pensare al futuro che si trova di fronte e che è ancora tutto da costruire. Cerchi di trovare motivazione in qualcosa che la interessa, seppur minimamente, cerchi di darsi degli obiettivi, seppur piccoli, e magari inizi con obiettivi a breve scadenza, anche giornalieri, che la aiutino ad attivarsi e ad alzarsi dal divano. Pian pianino cerchi di capire cosa veramente la interessa, per il suo futuro, per un'eventuale professione, tenendo presente che a volte raggiungiamo degli obiettivi anche attraverso strade che neanche possiamo immaginare perché a volte la vita ci pone di fronte a situazioni alle quali non avevamo minimamente pensato.
Se volesse farsi aiutare da un professionista, psicologo o psicoterapeuta, tenga presente che in molti adeguano il proprio tenendo conto delle possibilità economiche dei pazienti; altrimenti potrà sicuramente rivolgersi alle strutture pubbliche della sua zona.
Cordiali saluti
Dott.ssa Angela Beatrice Marino