Salve, sono la zia preoccupata di 2 nipotini di 9 e 11 anni. 2 anni fa mia sorella è stata in coma per un mese a causa della rottura di un aneurisma celebrale. Al suo risveglio ci siamo trovati una persona totalmente diversa: aggressiva, superficiale e fredda. Con il tempo è migliorata,ma a il rapporto con i figli è cambiato: non ha più pazienza e ha spesso scatti nervosi con mio nipote maschio, meno con la femmina. Sono preoccupata perchè vedo i miei nipoti chiusi sull'argomento. Sicuramente i bambini hanno subito un trauma (l'ho subito io che sono adulta!) e vedere la mamma così cambiata deve generare in loro qualcosa che non so come affrontare.
Come posso aiutare i miei nipoti, mia sorella e soprattutto il rapporto che tra loro è cambiato?
grazie
Daniela
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14 LUG 2019
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Gentile Daniela,
comprendo la preoccupazione per la situazione delicata, nello specifico lei si sente responsabile verso la famiglia. L'ideale sarebbe che la sorella sia presa in carico da una psicologa, e se necessario sia dato un supporto anche ai bimbi.
Resto a disposizione
Dr.ssa Donatella Costa
12 LUG 2019
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Gentile Daniela,
sicuramente l'intervento, l'ospedalizzazione e i cambiamenti che riscontrate in sua sorella hanno rappresentato fattori traumatici per tutta la famiglia, soprattutto per i bambini. E' importante in situazioni simili una presa in carico psicologica di tutte le persone coinvolte per evitare che si protraggano nel tempo situazioni e dinamiche relazionali che non fanno bene alla crescita dei bimbi e al benessere degli adulti.
In primis è importante che venga seguita la mamma per la gestione dell'evento che ha portato all'intervento e per le conseguenze emotive dell'intervento stesso e poi che possano essere seguiti i bambini, individualmente e nel supporto alla relazione con la mamma. E in ultimo mi sentirei di consigliare anche a lei uno spazio di ascolto e riflessione, per essere aiutata ad aiutare in questo equilibrio così delicato. La terapia EMDR è specifica per situazioni traumatiche, consiglierei un approccio di questo tipo.
Se lo desidera rimango a sua disposizione.
Un cordiale saluto
drs Lucia Mantovani, Milano
12 LUG 2019
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Buongiorno Daniela,
comprendo la preoccupazione, sia nei confronti dei nipoti, ma anche nei confronti di sua sorella. Non deve essere una situazione semplice da gestire. Vista la situazione molto fragile io consiglierei di far intraprendere un percorso psicologico ai bambini presso la neuropsichiatria infantile della sua città. La mamma è seguita tramite la psicologa dell'ospedale?
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti, se vuole mi può contattare
Cordiali saluti
Dott.ssa Alice Noseda
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