Salve, sono una ragazza di 29 anni e ho un problema che da anni non riesco a risolvere e neanche a migliorare. In poche parole, se mi succede qualcosa di "brutto", se qualcuno mi risponde male o mi fa arrabbiare, soprattutto se è qualcuno a cui tengo, divento triste e non riesco più a riprendermi per tutto il giorno. Ad esempio, se la mattina discuto con il mio ragazzo, anche se dopo mezz'ora ci chiariamo, mi resta dentro una sorta di malinconia che va avanti inesorabilmente fino a fine giornata. A volte succede che ad esempio mio fratello (che vive lontano da me) mi chiami per raccontarmi un problema, e io me ne faccio carico anche senza che lui lo chieda, faccio di tutto per riuscire a risolverlo e se non ci riesco so che sarò triste per l'intera giornata. So che detto così può sembrare stupido, ma non so spiegarmelo, anche se provo a distrarmi ci riesco per poco tempo e non riesco a mandare via quel peso che sento dentro. Questo molte volte ha rischiato di compromettere anche il mio lavoro. Riconosco di essere una persona sensibile e do la colpa a questa mia "troppa sensibilità" ma siccome sono diversi anni che va avanti così, vorrei capire come fare per vivere serenamente e lasciarmi scivolare le cose addosso, senza sentire questa malinconia costante che parte appena mi "succede" qualcosa. So che è impossibile vivere in un mondo fatato dove tutto va sempre bene. In più, mi rendo conto che spesso mi faccio carico di qualsiasi problema (soprattutto se sono persone a me care) e cerco di risolverlo a tutti i costi, anche se non mi viene richiesto espressamente, ricadendo spesso in un "bisogno di approvazione" o almeno credo, perché mi fa sentire molto bene quando so che "sono stata utile" a qualcuno. Non so se quest'ultimo c'entri con il mio problema principale, e aggiungo che spesso sento il bisogno di essere rassicurata per poter vivere serenamente (Non ti preoccupare è tutto ok, stai facendo bene, vedrai che andrà bene ecc). Negli anni ho cercato molto di rafforzare la mia autostima e ci sono anche riuscita, perché prima non mi davo molto valore, quasi per nulla, invece adesso mi sento molto più consapevole di me stessa e delle mie capacità, ma purtroppo in questo periodo in particolare mi sento proprio persa. Qualsiasi suggerimento che mi aiuti a vivere un po' meglio verrà apprezzato. Grazie
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4 OTT 2021
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Ciao Missy,
mi sembri molto consapevole rispetto a come agisci solitamente e alle emozioni che provi. Potrebbe esserti utile comprendere meglio che cosa ti spinge a farlo, le ragioni che stanno alla base, così da poterti conoscere ancora meglio e a poter provare a modificare, senza snaturarti, alcuni comportamenti per poterti slegare sempre più dall'approvazione degli altri, rinforzando ulteriormente la sicurezza in te il tuo benessere personale.
Se avessi piacere di approfondire rimango a disposizione.
Un caro saluto,
4 OTT 2021
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Cara Missy,
sembra che questo suo esser disponibile e premurosa verso gli altri talvolta la porti a non esser serena verso se stessa, perchè se "succede" qualcosa di imprevisto, nonostante i suoi sforzi, qualcosa dentro lei inizia ad esser profondamente triste. Le consiglierei di intraprendere un percorso che, data la sua estrema consapevolezza legata a ciò che accade e a come si sente, le permetterebbe di approfondire il senso ed il motore che muove queste dinamiche relazionali che racconta; solo così potrà esser più libera di scegliere fino a che punto un evento possa influenzarla e come gestirlo per favorire il suo benessere personale!
1 OTT 2021
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Buongiorno Missy,
Le ferite che risuonano tanto nel presente molto probabilmente ne richiamano altre del passato non risolte.
Lavorare sull’autostima come ha già fatto è certamente importante ma non risolutivo. Occorre approfondire le cause di questo ingolfamento emotivo e ripristinare un equilibrio e benessere fondamentali.
Sono a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
1 OTT 2021
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Buongiorno!
Le ferite del presente possono avere un’eco fastidiosa quando ne riattivano altre del passato. Non conosco la sua storia, pertanto non posso darle suggerimenti specifici. Le consiglio di farsi aiutare a sciogliere ciò che del passato le condiziona il presente, anche se probabilmente non è chiaro per lei in questo momento
Le auguro il meglio e resto a disposizione
Dott.ssa Oriana Parisi
1 OTT 2021
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Cara Missy,
dal tuo racconto comprendo che c'è una sofferenza data dalle situazioni in cui non riesci a renderti utile, o quando ci sono dei confronti con altri e che questo sta anche impattando nel tuo lavoro. Un percorso terapeutico può aiutarti a farti vivere più serenamente facendoti apprendere delle strategie per non farti travolgere sempre e comunque da quello che succede, imparando ad essere coinvolta e non travolta da quello che succede.
A disposizione anche online
1 OTT 2021
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Cara Missy,
può essere utile lavorare sulle dinamiche comunicative e relazionali, oltre alla gestione dei vissuti emotivi collegati. Una riflessione potrebbe essere fatta sulla funzione di approvazione da lei attribuita al risolvere in fretta il problema di qualcuno. Valuti una consulenza di supporto in questo momento di disagio per riscoprire il valore delle sue risorse e per gestire meglio le dinamiche legate ad autostima, approvazione, stati emotivi.
Resto a disposizione e le faccio i miei migliori auguri.
Dott. Giovanni Iacoviello
1 OTT 2021
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Cara Missy13,
mi dispiace per questo tuo blocco emotivo esposto qui sopra.
Ti consiglierei di intraprendere un percorso psicologico per cercare di parlarne.
Resto a disposizione anche online se vorrai.
Cordiali saluti.
1 OTT 2021
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Salve, Missy13, mi è parso dalla lettura di queste righe che abbia riflettuto molto a lungo su questa sofferenza che sente dentro sè e molte sue osservazioni sembrano essere pertinenti. Purtroppo non è possibile cambiare all'improvviso il nostro modo di reagire alle situazioni, ma questo non vuol dire che sia una meta irraggiungibile. È importante che, con il tempo, l'unica approvazione di cui debba aver maggior bisogno è la propria. Un percorso volto al supporto psicologico potrebbe aiutarla nella ricerca di un sollievo e di "lenti nuove" attraverso cui vedere la realtà e i problemi che la circondano. Sarà sempre lei padrona delle proprie scelte, ciò che il supporto potrebbe fare è offrirle una guida che l'accompagni e sostenga ogni qualvolta potrà scivolare durante il percorso.
Le faccio un In bocca al lupo!
Dott.ssa Morlino Roberta.
