Salve, ho 21 anni e nessuno mi ha mai fatto provare orgasmi, a parte me stessa. La mia vita sessuale è stata molto burrascosa ed infelice. Sono sempre stata una bambina introversa, con la testa fra le nuvole, ingenua. Caricata di responsabilità prematuramente, sentivo che il mio dovere fosse quello di compiacere gli altri. Così facevo cose che non volevo fare. L'apice di questa degradazione arrivò il giorno del mio 14esimo compleanno: persi la verginità controvoglia, con un "amico" più grande... gli dissi che non volevo, ma nello stesso tempo restavo lì (autostima sotto zero, capacità di reagire uguale). Mi ha preso con forza, facendomi molto male e, quando mi resi davvero conto della cosa, iniziai a piangere... lui se ne accorse ma continuò. Dopo sono stata con un ragazzo per 2 anni, mi tradiva e mi trattava male (a parole e a fatti, ma mai picchiata). In quel periodo scoprii l'orgasmo, da sola. Dopo di lui sono stata con un altro che non mi piaceva e molte volte lo facevo con lui anche se non avevo voglia, fingendo per farlo contento. Sono stata anche con una ragazza (era un periodo confuso) e, pur toccandomi in modo perfetto, non sono venuta neanche con lei... ma forse è perché, non essendo lesbica, non mi piaceva.
Sono stata poi 3 anni senza un ragazzo. Niente sesso e niente baci. Come se volessi purificarmi da tutto quel lerciume. Sono maturata e cresciuta da molti punti di vista. Ho stima in me stessa e mi ritengo piuttosto sveglia adesso. Da 2 mesi faccio sesso con un ragazzo e mi trovo benissimo, mi eccito molto, c'è dialogo, insomma... sto proprio bene e sono felice. Ma non vengo. Adesso, non so se il motivo sono io o è lui. Io, da sola, non vengo senza la stimolazione del clitoride e a volte ci metto anche mezz'ora prima di raggiungere l'orgasmo. Lui sa cosa deve fare per farmi venire, ma sembra come se il mio piacere non volesse andare più in là. Forse devo stimolarmi da sola quando sono con lui per capire se è "colpa" sua o mia? grazie...
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4 GIU 2013
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gent.ma giovane lettrice, l'iniziazione sessuale ovvero le prime esperienze costituiscono un'"imprinting" /modello per le esperienze successive.
Nella memoria del suo corpo ancor di più che nella sua memoria è ancora presente quella esperienza di violenza. Provi a parlarne con una collega perfezionata in sessuologia clinica (cerchi al consultorio della sua città) che
potrà aiutarla a superare alcuni vissuti di non fiducia che non le permettono
di abbandonarsi e di lasciarsi andare durante i rapporti sex con il suo ragazzo. Per raggiungere il piacere è fondamentale fidarsi e affidarsi all'altro.
Un abbraccio e molti auguri!
1 LUG 2017
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Gentile,
sono tante le possibili cause di questo suo problema, ma l'importante è non sottovalutare la sua voglia di risolverlo e di passare dal "perchè" al "come" fare per stare meglio. Le consiglio di affrontare un percorso con un collega psicologo, grazie al quale sbloccherà i sensi di colpa e le paure che la bloccano per stare meglio.
Le auguro buona giornata
Dott.ssa Ilaria Albano
Psicologo a Roma
3 GIU 2013
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Signorina Ale, l'evento che ha subito a 14 anni è stato certamente traumatico, ed ogni trauma ha delle conseguenze nella vita della persona che l'ha subito, conseguenze che possono essere o non essere in diretta relazione con l'evento. Le consiglio caldamente di rivolgersi ad uno psicoterapeuta della sua zona, per confrontarsi con un professionista su quello che le è successo, e per lavorare sulla sua autostima e sulla sua tendenza ad annullarsi per accontentare gli altri. E' una scelta impegnativa ma che potrà finalmente portarla ad essere padrona della sua vita.
Distinti saluti.
3 GIU 2013
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Le evidenzio ciò che già sa, "sentivo che il mio dovere fosse quello di compiacere gli altri". Sono molte le cose che lei espone e meriterebbero un maggior approfondimento, magari con un colloquio consono a tale scopo.
Fisiologicamente 30 min. non mi sembra un tempo anormale, forse una collaborazione maggiore del suo partner fugherebbe i suoi dubbi.
Il sesso implica una grandissima componente psicologica da cui dipendono i risultati.
Cordiali saluti
Dr. Cristian Sardelli
3 GIU 2013
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gentile signora Ale,
quanto da lei lamentato è di stretta competenza di un capace sessuologo clinico. Per altro circa la metà delle donne si trova, per statistica, nella sua stessa condizione: orgasmo da sola, ma non col partner. Tuttavia per quanto spiacevole la situazione è risolvibile da parte di un capace sessuologo clinico, meglio se specialista in psicoterapia, atteso che il maggiore organo sessuale è proprio... la testa.
dr paolo zucconi, naturopata, sessuologo clinico e psicoterapeuta comportamentale a udine
3 GIU 2013
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Buonasera,
in una relazione non dovrebbe mai esserci è colpa tua è colpa mia, ma solo il sentimento che c'è da quanto dice, vedrà che col tempo verrà l'orgasmo. Sa nella donna a differenza dell'uomo non è legato a una condizione fisiologica è più un predisporsi in uno stato di rilassatezza psicofisico.
31 MAG 2013
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gentile Ale,
la mancanza dell'orgasmo è un problema di natura psicologica, per qualche motivo non riesce a lasciarsi andare. Dato che ha avuto una vita sessuale non felice i motivi possono rintracciarsi nell'esperienze affettive passate. Le consiglio di farsi aiutare da uno psicoterapeuta che si occupa di problemi sessuali.
Cordialmente
dott.ssa Cristina Mencacci
31 MAG 2013
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Cara ale,
credo che quello che lei ha subito a 14 anni si possa chiamare ABUSO. Le indicherei di rivolgersi a uno psicologo, una volta appurato che non vi siano questioni organiche, per approfondire la sua storia famigliare e personale. L'intervento migliore in questo caso è la terapia EMDR. Provi a informarsi.
