Buongiorno, ho 23 anni e una situazione che mi fa stare male.In pratica a causa del mio carattere timidissimo e chiuso in vita mia non ho mai avuto né amici nè amiche.Mai.Nemmeno conoscenze. In pratica è come se non avessi ancora mai vissuto...da 2 anni a questa parte va un pò meglio, grazie al web ho conosciuto un uomo( molto piú grande di me,potrebbe essere mio padre come età). Con lui ho avuto la prima storia di tutta la mia vita,non sono mai piaciuta a nessuno in vita mia,solo a lui e basta. Purtroppo poi la storia è finita,ma per fortuna non mi ha tolto l'amicizia almeno. Ci vediamo tutte le settimane di solito. Vorrei chiedere se è possibile modificare il proprio carattere ,cambiarlo con una psicoterapia. O è troppo tardi a 23 anni passati?mi era stata consigliata in passato, da bambina e ragazzina,ma l'ho sempre rifiutata, per orgoglio. Non so che fare,il mio carattere mi ha rovinato la vita.Non mi ha permesso di avere una vita normale.Ho trovato questa persona a cui voglio bene per miracolo quasi,quest'uomo.È la prima persona con cui abbia mai legato in vita, al di fuori della mia famiglia. Il problema è che mi sto bloccando pure con lui .Va sempre peggio,a causa del mio carattere ho ansie da prestazione ",temo cioè di fare scena muta,di dire qualcosa di stupido,di non essere brillante e spigliata come sono con lui di solito. Gliene ho parlato,di queste ansie che ho.Lui mi ha consigliato di essere me stessa...che ormai ci conosciamo da anni ecc.Provo ansia da prestazione pure parlandoci al telefono. Da un anno a questa parte circa,prima non le avevo mai avute con lui.Non so che mi sta succedendo.
La mia personalità sta pregiucando persino il rapporto con lui.Vorrei iniziare una psicoterapia, non sopporto più il mio modo di essere, vorrei cambiarlo,ma da sola non riesco.Ci ho provato,ma da sola non riesco ad essere diversa,cioè a modificare il mio carattere. Non so se una terapia potrebbe aiutarmi,sono già una donna adulta,e il mio carattere è stato così da sempre (non ho avuto traumi,nulla, sono semplicemente così da quando esisto).
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22 SET 2020
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Buongiorno Valeria,
Mi sembra di capire che lei si chiuda in se stessa per la paura di 'sbagliare' o di non essere all'altezza. Ritirarsi è senz'altro un ottimo mezzo di difesa, se non diventa una chiusura totale. Parlare con gli altri, essere in contatto e in relazione, infatti, è una parte essenziale di tutti noi. Arricchisce, insegna e ci fa evolvere.
Lo so, impegna anche tante risorse.
Mi sorprende che si senta già 'una donna adulta'; rispetto al resto della società, lei è in controtendenza!
Provi a pensare se dietro al suo definirsi adulta, non ci sia la segreta speranza di sentirsi dire che ormai è tardi e di scansare così la fatica del cambiamento.
Una psicoterapia può accompagnarla nel processo di apertura.
dott.ssa Giuliana Gibellini
23 SET 2020
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Cara Valeria,
non è mai troppo tardi per migliorarsi e stare meglio con se stessa, anche se fare questo passo costa fatica ed impegno. La timidezza può diventare il suo punto forza, cio' che ora vede come fragilità sarà una risorsa nella relazione con gli altri.
Non si faccia imprigionare dal passato, da ciò che ha vissuto, le cose possono andare bene nel presente della propria vita ed anche in futuro. La speranza dell'anima può darle molta forza e vitalità! Le consiglio di iniziare a breve un percorso psicoterapeutico,
i miei migliori auguri
dr.ssa Donatella Costa
22 SET 2020
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Cara Valeria, mi sembra sia arrivata ad un punto in cui "non ne può più", spesso è questo il momento in cui si inizia una terapia. Il cui obiettivo non è primariamente il cambiamento, quello ne è un effetto secondario, quanto poter lavorare su ciò che la fa stare male e perché. Dice di aver rifiutato in passato per orgoglio, sicuramente è una scelta coraggiosa quella di mettersi in discussione con l'aiuto di un'altra persona formata per questo, da soli non è possibile. Solo attraverso una relazione (terapeutica) è possibile lavorare sulle relazioni.
Un caro saluto,
Viola Ballabio
22 SET 2020
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Buongiorno Valeria, la Sua problematica è certamente affrontabile con una psicoterapia, ed è consigliabile che Lei contatti un professionista. Noi siamo esseri sempre verso il futuro e l'aver-da-essere, e 23 anni sono assolutamente l'età giusta (la psicoterapia funziona anche con persone di 70...). Non sarà il Suo carattere il focus del percorso ma i Suoi modi di essere nel mondo e con l'Altro: significare i problemi alla luce di una disposizione caratteriale, infatti, non Le permette di uscire dall'empasse (come dimostra il fatto che a 23 anni è in stallo). Saranno i modi con cui si avvicina all'ALtro, come si sente, cosa La mette in difficoltà in quei momenti, a dare conto di come mantiene il senso di sè e di quali problemi incontra. In bocca al lupo! DP
22 SET 2020
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Gentile Valeria,
mi stringe il cuore a sentire la difficoltà in cui si trova alla sua giovane età, si può fare tanto mi creda.
L'ansia descritta ben riconducibile a situazioni sociali purtroppo compromette la vita di molti giovani, più di quel che si pensa, ma fortunatamente esistono approcci che fin da subito, attraverso indicazioni precise, consentono alla persona di sperimentarsi in modo diverso e più efficace.
Si ricordi che chiedere aiuto è già un segno di grande valore e le fa onore.
E. sappia che non c'è notte che non veda il giorno.
Resto a sua disposizione
Dr.ssa D'Amico Maria-Francesca
22 SET 2020
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Buongiorno Valeria!
"Sono semplicemente così, da quando esisto" è una frase che mi fa molta tenerezza. Questa è la versione di te che conosci e in cui ti riconosci ma noi siamo in evoluzione e la possibilità di cambiare c'è, eccome se c'è! Siamo quello che siamo non solo per via del nostro temperamento innato ma anche grazie alle condizioni ambientali in cui siamo cresciuti. Come una piantina, sai? Lei è quello che è, se è una rosa non è un cactus, ma, a seonda delle condizioni di luce, del vaso che la contiene, dell'aria che riceve, dei raggi del sole che la raggiungono, del concime e dell'acqua che la bagna, può crescere rigogliosa e splendente oppure striminzita e timidissima. La meraviglia è che la potenzialità è racchiusa nella pianta in entrami in casi. Affidati ad una psicoterapia, è bello che tu ne senta la necessità e proprio per questo è questo il momento giusto per te!
Buon percorso
Dott.ssa Franca Vocaturi
21 SET 2020
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Gentile Valeria,
non si è mai troppo grandi per iniziare una psicoterapia e non è troppo tardi per iniziare a lavorare per ottenere un cambiamento e per migliorare la qualità della propria vita. Però forse più che cambiare il proprio carattere avrebbe bisogno di affrontare l'ansia che prova, comprendere le relazioni avute fino a questo momento della Sua vita, capire cosa esattamente non Le piace di se stessa, perché è difficile per Lei trovarsi amici, comprendere più in dettaglio questa timidezza e perché si sente all'improvviso intimidita da questo uomo.
Cordialmente,
Dott.ssa Katarina Faggionato