Madre single e io fuori sede preoccupata (è normale o eccessivo?)
Mia madre mi ha cresciuta da sola, è sempre stata molto forte ma anche molto emotiva, non ha mai pianto di fronte a me (forse due volte) ma mi ha spesso usato come cuscinetto dovendo sopportare problemi economici e altro, mi rinfacciava spesso cose, urlava, ogni tanto alzava le mani (non con l'intento di fare male più per perdita di pazienza, quelle rare volte che è accaduto è subito arrivata col ghiaccio), ho recentemente realizzato che le sue alte aspettative nei miei confronti derivano da amore nei miei ma anche da un tentativo di realizzarsi attraverso di me, questo mi ha reso una persona molto lavoratrice e ne vado molto fiera (questo significa che sul piano amoroso si stende un velo pietoso, velo che mia madre non perde occasione di alzare su base settimanale ma è normale data la sua esperienza) di conseguenza ho sempre fatto del mio meglio per non deluderla. Tutta questa trafila di sfoghi per far capire come, nonostante tutto, siamo molto legate anche se abbiamo due caratteri molto diversi che spesso si scontrano, il problema è che è quasi un anno che vivo lontano, per problemi economici mia madre dovrà cambiare casa, è sola e io sono ossessionata dal pensiero di mandare soldi a casa, soldi di cui non dispongo (mi mantengo con borsa di studio e aiuto della madrina, che mi assicura che si occuperà lei di mia madre, le credo, eppure non posso fare a meno di sentirmi in colpa). La sento stanca e stressata e ancora tende a lamentarsi con me anche se vedo che cerca di non farmi pesare la situazione. Come faccio a tranquillizzarmi? Non so cosa fare, non posso abbandonare studi e carriera, eppure il solo pensare a lei mi rattrista. Vorrei che avesse più vita sociale e più relax, meno preoccupazione. So che è ciò che vogliono un po' tutti per i propri genitori ma sono malamente ossessionata. Di base sto chiedendo "cosa posso ripetere a me stessa per dormire la notte?" E "è normale questa preoccupazione o mi lascio troppo condizionare?" Grazie mille.