Lutto e Università

consiglio un percorso di psicoterapia
Per elaborare le varie tematiche..

consiglio un percorso di psicoterapia
Per elaborare le varie tematiche.

consiglio un percorso di psicoterapia
Per elaborare le varie tematiche

Cara Giulia,
da come ne parla nelle prime righe sento proprio la fortissima vicinanza affettiva che vi legava e capisco i suoi turbamenti.
E 'una perdita molto rilevante la sua e non puo' che avere un forte impatto emotivo: il corpo le sta dando tutti i segnali possibili. Sembra che in questo momento, pero', sia quel blocco negli studi a turbarla.
Ma se quello che le sta accadendo fosse invece proprio il segnale di prendersi cura di Se stessa e delle sue necessità emotive?
Si permetta un tempo d'accettazione e trasformazione del dolore, che sta provando, chiedendo anche aiuto ad un professionista.
C'e' un tempo per ogni cosa, poi sarà pronta a riprendere la sua strada.
Un buon "viaggio" a lei

Buongiorno Giulia,
sta vivendo tante situazioni difficili nello stesso momento ed è giusto che possa perdere il controllo.
Le consiglio di affrontare un percorso con uno psicologo per mettere a fuoco temi grandi che forse andrebbero organizzati e ridimensionati: lei è una giovane ragazza e deve affrontare un lutto molto complicato. Nelle sue parole emerge la distanza, la grave malattia di suo padre e forse, come spesso accade, con la morte emergono tanti pensieri confusi legati a rimpianti, rimorsi e desideri rimossi. Elaborare un lutto è un processo lungo, faticoso e che richiede una progressiva acquisizione di consapevolezza rispetto a ciò che si è, ciò che si è fatto e si farà con le relative motivazioni.
Si dia il tempo e un po' di spazio per poter parlare della sua storia, vedrà che troverà un po' di serenità.
Cordiali Saluti

Carlo Leone

Buon pomeriggio
Comprendo il suo dolore per la perdita di suo padre.
Reputo opportuno cle elabori il lutto. Una buona tecnica e Emdr che l aiuterà per il suo trauma.
Inoltre le consiglio un percorso di psicoterapia
Per elaborare le varie tematiche.che ha scritto
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psivoterapeuta
Roma

Gentile Giulia, ciò che ha vissuto prima e dopo la morte di suo padre ha portato una fatica che spicca chiaramente dalle sue parole. Vi è una complessità nel lutto che necessita ascolto di sé, cura ed elaborazione; da soli non è facile. Come ha detto è bloccata...colga l'essere bloccata come il bisogno di fermarsi per prendersi cura. Rimango a disposizione. Un caro saluto, dr. Maria Zaupa

Cara Giulia, innanzitutto grazie per la condivisione. Comprendo la situazione che descrivi, e posso solo immaginare la fatica nel gestire emotivamente, e nel concreto, la situazione. Credo che potrebbe aiutarti intraprendere un percorso di terapia con uno specialista; insieme potrete esplorare e comprendere a fondo quelle che sono le motivazioni sottostanti la sua ansia e sintomatologia, oltre all'elaborazione del lutto del papà.
Resto a disposizione!

AV

Buongiorno
solitamente per affrontare eventi traumatici creiamo delle dissociazioni dalla realtà’ e di conseguenza dalle emozioni in modo da poter sopravvivere. Talvolta i meccanismi di sopravvivenza ci buttano in situazioni ad “!alto funzionamento” che ci portano ad evitamento.
A distanza di tempo sintomi post traumatici si fanno sentire. Per poter affrontare le emozioni spiacevoli e dolorose e’ necessario un percorso adeguato con una psicoterapia psico corporea che e’ ormai la piu’ adeguata ad affrontare momenti traumatici.

Buon proseguimento
Dott.ssa Monia Di Tommaso

Cara Giulia,
Mi spiace molto per la perdita di suo padre a cui era molto legata e col quale aveva una buona intesa. Infine, pur essendo partita per la Spagna, non è riuscita a salutarlo.
Posso immaginare quanto ciò le sia dispiaciuto. Ha dovuto affrontare i problemi burocratici e l’organizzazione del funerale. Una tempesta di emozioni e di faccende da sbrigare. Non si è data tempo e modo di elaborare il lutto. Le suggerisco di contattare uno psicologo che la aiuti a elaborare la perdita di suo padre.
Un caro saluto
Dr.ssa Anna Capriati

Buon giorno Giulia,

Sono dispiaciuto per tutto quello che hai passato da sola.

Da quello che racconti, non c'è stata un'elaborazione del lutto.

Studiare, non pensare, tenersi occupati, può costituire una strategia per non sentire il dolore, ma alla lunga porta all'effetto paradossale tale per cui si soffre molto di più per la difesa dal dolore che abbiamo costruito, che per il dolore stesso. +

Come dici bene "sei scoppiata", perchè ti sei tenuta tutto dentro senza la possibilità di elaborarlo.

Gli attacchi di panico, la nausea e i pensieri ossessivi sulla tuaa incapacità di fare l'università esattamente come vorresti, sono i sintomi che tradiscono un malessere più profondo che chiede di essere accolto, elaborato e superato.

E' possibile in tempi brevi agire sia sugli attacchi di panico e sui pensieri ossessivi, a patto che venga elaborata la causa scatenante, ovvero il lutto.

Augurandomi di esserti stato di aiuto,

Ti ricordo che per qualsiasi necessità rimango a tua disposizione.

Anche online.

Dottor Rossi