l'università è un incubo
Salve a tutti, non immaginate che fatica scrivere. Mi sono trovata per caso su questo sito, ma magari potete aiutarmi. Non so più cosa fare... frequento il secondo anno di giurisprudenza, ma sono arrivata al limite. Appena apro un libro piango e non riesco a fermarmi. Mi si stringe forte lo stomaco, per me la mia vita si riduce a quanto non sono capace di studiare e dare esami. Mi spiego meglio. Sono sempre stata una ragazza per lo studio si è dannata la vita, fin dalle medie e poi al liceo vivevo di studio. Ora è tutto diverso. In un anno ho dato 4 esami, difficili, per carità. Con voti molto alti, nonostante per me ogni cosa che faccio è fatta male, è insufficiente. Ho una media alta ma troppi pochi esami. Quest'anno, dopo un esame difficile, non sono riuscita più ad aprire libro. Ho cambiato due materie, ora ne ho scelta una terza ma niente, tutto inutile. Apro il libro e l'unica cosa che vorrei fare è implodere su me stessa per sparire. Mi odio perché non so studiare, non so fare niente. Come posso fare senza laurea? Odio questo Mio piangermi addosso ma non riesco ad uscirne. Mi odio perché l'università è una fortuna e io la sto sprecando. Mi dispiace per i miei genitori che pensano che sia brava, che studio; ma non è così. Sono una delusione, soprattutto per me stessa.
Come posso uscire da questa situazione ? Non voglio più odiarmi, non voglio sentirmi stupida e inconcludente, voglio amare quello che studio. Non voglio più ridurre tutta la vita a un "faccio schifo, mi odio, odio questa universitá"
Per favore aiutatemi.