Lui si sente oppresso da tutto e mi ha lasciata
Buongiorno,
Ho 42 anni e lui 39 e dopo quasi 5 anni lui mi dice che vuole stare solo. Si sente oppresso da tutto e da tutti. Fa un lavoro che lo assorbe molto. Lo so perché ci siamo conosciuti sul lavoro e pertanto, conosco le sue dinamiche e il suo approccio ad esso. È molto ambizioso e i passi in avanti nella carriera lo soddisfano. Dopo tante difficoltà nel gestire la nostra relazione vedendoci lavorare a contatto e perché io già separata in casa prima di conoscerlo, ho preso casa per me e ho divorziato. Finalmente, un anno fa lui riesce a trasferirsi in un altro posto di lavoro. Poco dopo le sue richieste di avere un figlio si fanno insistenti e comincio quindi, le visite mediche necessarie e a settembre inizia la ricerca...questo fino a gennaio. A dicembre fra l'altro mi regala un anello di fidanzamento.
Che io non ho mai chiesto.
A gennaio succede che intraprende altro lavoro che vede quintuplicate le sue responsabilità. A febbraio mi dice di essere già molto stanco e di aver bisogno di un weekend via. Prendo l'influenza con ultimi strascichi prima di partire, partiamo e lui si ammala. Tutto il soggiorno praticamente a letto e sta malissimo. Torniamo e si rimette subito al lavoro, questo a fine febbraio. A marzo mi dice: non voglio più un figlio, con il lavoro che faccio, è troppo impegnativo...io ci resto malissimo e inizia un periodo di fiacca, finché gli parlo e gli chiedo cosa sta succedendo...lui ad aprile mi dice che è stanco di tutto e di tutti, che gli pesa il lavoro e la relazione. Vuole stare da solo. Mi dice che al momento sente che è così, che è finita, che devo accettare che le cose non vanno. Vede la relazione statica ed in stallo. Il lavoro che tanto gli piace è diventato un dovere unito al dovere e impegno di dare spazi alla nostra coppia. Si dice annullato, che quel che vuole lui non conta, che non deve niente a nessuno, che non ha tempo per se stesso.
Inutile dire che a me e' crollato tutto insieme...mentre si realizzavano progetti di vita insieme e dietro sua insistenza fra l'altro, da me poi, elaborata e condivisa, ora lui non vuole più niente. Io lo cerco, tenti di vederlo, ma lui ne e' infastidito perché dice che non lo rispetto.
Ha continuato a dire che mi ama ancora e che non potrebbe essere diversamente, che non c'e' nessun altra, che andiamo d'accordo, abbiamo gli stessi valori e visione delle cose...eppure.
A me sembra completamente svalvolato. Non lo riconosco più.
M.