Lui ha già perso l'entusiasmo di vedermi e io ci sto male

Cara Laura,

io credo che il tuo ragazzo non ti ami veramente. Magari è di quei farfalloni che girano nella speranza di avere delle avventure, e tu non sai che fartene di uno così.
Magari non è così, ma comunque lui non è innamorato. Per te è la prima esperienza, quindi capisco l'importanza che le dai. Non scoraggiarti, ci saranno altre persone interessate a te. Non perdere la fiducia, ma anzi fai di questa esperienza un punto di forza per andare oltre.
Fammi cortesemente sapere come vanno le cose.
Colgo l' occasione per augurarti un buon 2023.
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova

Buongiorno Laure, secondo me la cosa da fare è esporgli quello che pensi, dopodiché se non si trova un punto di incontro penso che ci si possa lasciare andare. Se forzata non sarebbe una relazione sana.
Buona giornata.

Cara Laura,
Il cambiamento repentino nelle manifestazioni d'amore, di disponibilità, presenza e coinvolgimento da parte di un partner creano un grande disorientamento, confusione, incertezze su se stessi e sulla direzione da seguire rispetto alla propria relazione.
La perdita del lavoro è un'esperienza che colpisce duramente l'autostima e l'immagine di sé, può darsi che il suo compagno abbia vissuto un momento molto critico che lo ha portato a rivalutare i suoi contesti di vita, e abbia scelto di allontarsi vuoi per un senso di inadeguatezza vuoi per la difficoltà di impegnarsi davvero in una relazione-e l'altro fa sempre specchio alle nostre paure inconsce. Sembra che il campo dell'adultità-lavoro, relazioni-sia crollato contestualmente al mancato rinnovo del contratto e lui sia tornato ad una fase precedente, in cui vive una leggerezza senza responsabilità. Per questo rifugge da un vero confronto e nega la sua trasformazione nei suoi confronti.
Queste sono solo ipotesi, è importante che lei ora si focalizzi su di sé.
Riparta dal presente, da quanto ha imparato in questa sua prima esperienza, per costruire e rinforzare il suo Sé. Il sostegno di uno psicoterapeuta potrebbe aiutarla.
Resto a disposizione
Cari saluti
Dottoressa Simona D'Urso

Sono dispiaciuta Laura per questa delusione che sta vivendo. Insista a chiedere un chiarimento. Credo sia un suo diritto comprendere cos'è successo tra di voi.

Buon pomeriggio
La perdita di lavoro può procurarci dei problemi psicologici . Depressione , ansia,ecc.
E anche la vita intima ne risente.
Abbia pazienza e comprensione.
Come si sentirebbe Lei se perdesse il lavoro?
Cosa penserebbe,,,?
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Gentile Laura, la situazione che descrive dev'essere molto difficile per lei da gestire. L'ansia dovuta al senso di incertezza e di allontanamento che lei percepisce da parte del suo fidanzato sono questioni che deve affrontare con il suo compagno (come sembra che in parte lei abbia già fatto), ma potrebbe esserle utile anche un sostegno psicologico affinché lei possa elaborare la sua sofferenza e trovare, attraverso un supporto validante e per lei nutriente, delle strategie valide per sciogliere il nodo di questa relazione portandola nelle giusta direzione in base alle sue reali necessità e bisogni che verrebbero esplorati in seduta.

Le mando un in bocca al lupo,

Ivan Jelenkovic

Gentile Laura,
la perdita del lavoro può aver causato un disorientamento e un cambiamento nel rapporto che questo ragazzo intrattiene con lei ma il fatto che lui li nega preoccupa e non depone bene.
Tuttavia, ciò che conta è che lei non riceve più quell'interessamento e quelle attenzioni di prima con conseguente delusione e insoddisfazione. D' altra parte, siccome non vi è alcuna certezza che le cose possano tornare quelle di prima, penso che dovrebbe prendere in considerazione l'idea di chiudere questa relazione.
Con un aiuto psicologico può però approfondire la tematica e prendere le decisioni più opportune.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Gentile Laura,
comprendo alla perfezione quanto investimento si faccia nei confronti di una frequentazione con una persona, a maggior ragione se dice di avere un carattere diffidente, che comporta un'apertura verso gli altri con una fatica maggiore.
Le aspettative erano indubbiamente alte e soprattutto sono state rafforzate dai comportamenti dell'altra persona, che inizialmente, sembravano mostrare uno spiccato interesse verso di lei, ma che con il tempo sono sfumati.
Chiaramente ora il suo desiderio è quello che lui torni ad essere "quello di prima", però, purtroppo, le persone, per svariati motivi, nel corso del tempo cambiano e ciò a cui possiamo attenerci è solo il loro comportamento attuale, rispetto al quale lei dice che non desidera una relazione così.
Pertanto il mio suggerimento è quello di soffermarsi su quelli che sono i suoi bisogni e le sue necessità, per comprendere se sono compatibili rispetto al comportamento che sta assumendo questa persona e al significato che sta dando alla vostra relazione.
Può riflettere su ciò anche attraverso il supporto di un professionista.
Spero di esserle stata utile e resto a disposizione per un'eventuale consulenza psicologica.
Saluti.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buongiorno Laura, grazie per la sua condivisione. Capisco che non sia semplice accettare un così rapido cambiamento nel modo di stare in relazione e posso immaginare quanto questo possa avere un impatto emotivo su di lei.
Purtroppo delle volte le cose non vanno come speravamo o come ci eravamo immaginati e ci si trova a dover fare i conti con dei cambiamenti che fatichiamo ad accettare e fare nostri. Penso che lei sia stata brava e coraggiosa a condividere con lui i suoi dubbi e le sue perplessità. È chiaro che questo non sempre coincide con il cambiamento sperato dall'altro lato.
Quello che posso consigliarle è di prendersi uno spazio personale con uno specialista dove poter portare in luce i suoi dubbi e gli stati emotivi ad essi connessi, per poi poter decidere sul modo migliore per lei di agire e procedere.
Un caro saluto

Dott.ssa Mugneco Federica

Laura cara,
vorrei restituirti in primis la risonanza emotiva le che tue parole hanno evocato, comprendo lo stato di frustrante disorientamento che il comportamento di questo ragazzo ti ha innescato. Il fatto che poi, gli hai espresso e comunicato le tue perplessità senza che ti sia stata data una concreta motivazione probabilmente ha "castrato" la tua esigenza di avere una risposta significativa e coerente.
Laura, spesso è difficile mentalizzare situazioni spiacevoli che ci accadono, come nel caso di questo ragazzo l'interruzione del rapporto contrattuale; non sappiamo realmente cosa ciò ha innescato in lui, quali sono i suoi processi reattivi, difensivi... come ha vissuto la perdita del suo posto lavorativo. Probabilmente sta investendo le sue energie nel distrarsi e dato che la vostra relazione è legata al ruolo lavorativo che aveva, prendere le distanze da te potrebbe essere un modo per tenere lontano quella memoria traumatica.
Credo che sia importante per te ora, portare i tuoi dubbi e vissuti nello spazio intimo e protetto della relazione con uno specialista, che ti aiuti a elaborare, esplorare le tue risonanze emotive e rifletta con te sulle azioni e decisioni da prendere.
Io resto quì, a te disponibile anche online, qualora volessi.
Ti abbraccio Laura.

Dott.ssa G. Clarissa