Buonasera dottori, sono una ragazza di 20 anni. Sto conoscendo un uomo a cui sto iniziando ad affezionarmi. Lui è un imprenditore e ha una sua azienda. Lavora, a sua detta, moltissimo e questo è uno dei periodi più intensi della sua carriera. Non ho motivi né prove per affermare il contrario, ma da quando ha iniziato a distaccarsi e a non darmi più le attenzioni che mi dava all’inizio, soprattutto all’inizio della conoscenza in cui mi chiamava e diceva di volermi viziare, sono diventata nervosa. Non so più se è sincero, se realmente ha intenzioni serie con me. Gli ho inviato due volte messaggi lunghi in cui gli dicevo che il suo atteggiamento non mi andava bene e quindi lo avrei lasciato. Lui più volte mi ha rassicurato con decisione dicendomi che il suo lavoro lo tiene veramente sempre impegnatissimo, ma che il suo unico pensiero dopo il lavoro resterò sempre io. Lui è convinto che la relazione cresca piano piano e con il tempo, ma se non ci vediamo né sentiamo mai, come faccio a credergli che avremo una relazione normale e che crescerà? Ci siamo visti il giorno prima di San Valentino, era domenica, e siamo stati bene insieme. Il giorno dopo avremmo dovuto andare a cena insieme e quando mi ha chiamato a tarda sera gli ho fatto una scenata perché lo aveva dimenticato e faceva il finto tonto. Ma sempre lui è tornato poi a riprendermi. Ieri invece appena rientrato da lavoro gli ho detto se mi avrebbe chiamata e mi ha risposto di sì, che avrebbe cenato e mi avrebbe chiamato. Io alla fine sono crollata e stamattina ho letto il suo messaggio che diceva che è crollato guardando un programma, e mi chiedeva il perché non l’ho fatto io, così si sarebbe svegliato. Quindi dottori, non vi sembra una scusa? Ma se sono scuse, perché mi lusinga con le parole e dice che ci tiene, se anche solo quando ha una minima possibilità di sentirmi, da priorità alle sue necessità? Se fossi stata al suo posto, ieri prima di addormentarmi avrei assolutamente chiamato la persona con la quale mi sto frequentando perché sarei interessata e perché vorrei dimostrare la mia vicinanza. Invece lui, facendo il contrario, mi ha dato la sensazione contraria. Che in realtà non se ne frega, e mi tiene come se fossi l’ultima ruota del carro.
Cosa mi consigliate? Cosa faccio?
Un saluto
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22 FEB 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Evelina, comprendo e mi dispiace per la difficoltà che sta vivendo nella sua relazione.
Un percorso psicologico potrebbe aiutarla a esplorare sentimenti, pensieri e vissuti emotivi legati alla relazione con lui e alla sensazione che lui non sia realmente più interessato a lei. Potrebbe esserle di aiuto anche per capire come affrontare in modo funzionale e sincero con il suo compagno le difficoltà che sta vivendo
Le auguro il meglio e la saluto cordialmente.
Dottssa Giulia Bellini
22 FEB 2022
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Gentile Evelina,
spero che scrivere quello che prova e che sta vivendo nella sua relazione sia stato per lei positivo, e un primo passo per capire come gestire al meglio questa situazione, che mi pare le provochi una certa sofferenza e senso di incertezza.
Sicuramente potrebbe essere utile parlare e esporre con lui i suoi dubbi, le sue sensazioni e quello che sente come mancanza e come bisogno in una relazione come la vostra.
Se dovesse poi ritenerlo utile, potrebbe valutare di intraprendere un percorso di sostegno psicologico per cercare di indagare e approfondire come si sente lei in questa relazione e cosa desidera davvero, anche per provare a gestire al meglio questa difficoltà che sta provando.
Resto a disposizione, anche online
Dott.ssa Sara Pizzica
22 FEB 2022
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Gentile Evelina, mi spiace per la situazione che sta vivendo. Da quello che leggo, al di là di quello che lui dice, ha una presenza intermittente, a volte c'è e a volte non c'è. Per quanto capisca benissimo che quando state insieme stiate benissimo, mi sento anche di dirle una cosa importante: in una relazione contano i fatti e la reale soddisfazione.
Una persona può dire mille cose ma se poi, conta quello che all'atto pratico fa. La seconda cosa (la più importante) è che lei provi a chiedersi: quanto realmente mi sento soddisfatta per la relazione ADESSO? al di là di come è stata in passato e di come vorrebbe che fosse in futuro, ad oggi come si sente? perchè quando facciamo il bilancio di una relazione è sempre al presente che è importante guardare, altrimenti si rischia di rimanere incastrati in una relazione per come è stata (in passato) o per come vorremmo che fosse (in futuro).
Ultima cosa: attenzione a ricercare la coerenza a tutti i costi dando per scontato che se una persona ci riempie di attenzioni automaticamente sia interessata a noi. Ci sono (purtroppo) nel mondo, persone che usano gli altri per trarne soddisfazione personale. Magari non è questo il caso, però visto che uno dei comportamenti tipici di questi personaggi è il tira e molla (ci sono / non ci sono) penso che sia comunque importante darle anche questo spunto di riflessione.
Un caro saluto, Luisa Fossati
22 FEB 2022
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Buongiorno Evelina,
dalla situazione che lei descrive percepisco che c'è uno squilibrio tra di voi. Lui è un imprenditore e vive un momento di intensa attività. Lei sente di non essere in primo piano nella sua vita e non lo sopporta. Per lei invece, giovane innamorata lui è in primo piano e forse il centro di tutto in questo suo momento. È significativo il fatto che lei non riferisce a nient'altro nella sua vita e soltanto a lui. Sieti in momenti e posizioni molto diverse. Lei esige la sua attenzione vuole di più e si risente di non essere come lei vuole esercendo una forte pressione su di lui. Questo potrà portare alla fine del rapporto dato che nei rapporti le cose devono accadere spontaneamente. Per evitare una rottura le suggerisco di sviluppare altri interessi, il che aiuterà a ridurre lo squilibrio tra di voi oltre a aumentare la sua autostima. Forse questo determinerà un cambiamento nel vostro rapporto. In ogni modo lei sarà più sicura di sé e in grado di seguire e affrontare l'avventura della vita e dei rapporti da un'altra posizione. Mi sembra significativa la sua espressione, "sentirsi l'ultima ruota del carro". È un indizio della sua bassa autostima!
Un saluto e una buona giornata.
22 FEB 2022
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Salve Evelina, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Credo che possa essere utile anche che voi instauriate un dialogo schietto e sincero mediante il quale scambiare pareri e vissuti emotivi in merito alla situazione attuale al fine di trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
