Lo amo, ma al tempo stesso ci facciamo del male
Salve. Ho 23 anni e il mio ragazzo 27. Stiamo insieme da ben 7 anni. Era il 2012 quando ci siamo incontrati per la prima volta, e da allora non ci siamo più lasciati, o meglio, ci sono stati parecchi “tira e molla” ma non ci siamo mai lasciati definitivamente, perché il sentimento c’è e c’è sempre stato sia da parte mia che da parte sua. Abbiamo due caratteri molto forti, e per questa ragione tendiamo molto spesso ad avere litigi per motivi futili, discussioni che si possono evitare ed è proprio questo il motivo che lo spingeva sempre a lasciarmi. La prima volta siamo stati lontani per 8 mesi, mentre la seconda 7 mesi. Ed è stata proprio la seconda volta che mi ha scombussolata. Ho iniziato a non mangiare più, non volevo più andare all’università e mi chiudevo in me stessa. Mi sentivo una nullità, non riuscivo a combinare nulla di buono, mi sentivo molto triste e in tutto questo lui non ha mai avuto l’accortezza di affrontarmi. Fino a quando non mi ha mandato di nuovo il suo messaggio di scuse, e pian piano ci siamo riavvicinati. All’inizio le cose tra di noi vanno più che bene, anche sessualmente siamo molto attratti entrambi da sempre e non abbiamo mai perso la voglia. Ma caratterialmente non riusciamo mai a trovarci, non riusciamo a trovare un punto d’incontro perché lui ragiona in un modo e io in un altro, e stiamo male entrambi per questo. Non è una persona che se ne frega ma che sta male, senza dirmi mai nulla, ma isolandosi, non rispondendomi ai messaggi o alle chiamate. Si chiude in se stesso, e dopo qualche giorno, o settimana, riusciamo a parlarci e a vederci e tutto ritorna come prima. Io non voglio essere la causa della sua sofferenza, non voglio sentirmi un peso nella sua vita... molto spesso mi capita di pensare che lui potrebbe avere molto di più, una ragazza più bella e più attraente di me, e per questa ragione divento più triste del solito e talvolta sfocio questa mia tristezza nei suoi confronti, e lui ovviamente lo capisce, perché riesce a capirmi anche quando io non credo che possa farlo, e più di rassicurarmi e dirmi che mi ama, non può fare... mi dimostra sempre tanto, è sempre molto gentile e affettuoso, ma ho paura che i litigi ci stanno portando di nuovo al punto di partenza e cioè a lasciarci, per l’ennesima volta, e solo il pensiero mi fa star male. Ho paura che lui possa decidere ancora una volta che non possiamo più continuare a stare insieme. Non è mai stata una relazione stabile, ma abbiamo avuto sempre alti e bassi, ma nonostante ciò, continuiamo a stare insieme. Come posso affrontare la paura di una ipotetica rottura definitiva ?