Lo amo?
Gentili dottori,
sono una ragazza di 24 anni e sono fidanzata da due.
Il mio ragazzo mi ama moltissimo e me lo dimostra quotidianamente, ma da un po' di tempo le cose tra di noi non vanno bene.
Io e lui siamo tanto diversi, da un punto di vista culturale, tanto quanto da un punto di vista caratteriale; fatichiamo a comprenderci e a dialogare e, nonostante tutti gli sforzi fatti, la situazione non accenna a migliorare.
Penso che lui sia profondamente immaturo e infantile e ogni volta che apre bocca per "dire la sua" trovo sempre il modo di sottolineare quest'aspetto, a volte anche offendendolo e svalutandolo. Tutto ciò, ovviamente, fa male a lui e anche a me che non riesco a controllarmi e ad adottare un atteggiamento diverso.
Mi capita spesso di correggerlo mentre parla e di irritarmi se in mezzo ad altra gente prende parola: sbaglia spesso i verbi e non ha un buon eloquio, tutto questo mette me in una condizione di forte imbarazzo. Quando invece parliamo tra di noi mi trovo a dover ripetere gli stessi concetti più volte, poiché vengo spesso fraintesa.
Oltre a questi aspetti negativi della relazione, però, lui ha tantissime qualità. È una persona estremamente buona, onesta, leale e rispettosa. Mi riempie di attenzioni e dimostra di tenere a me al 100%.
In questi due anni insieme, pur non essendo pienamente appagata dal punto di vista mentale, ho ricevuto tanto sotto tutti gli altri punti di vista e ho imparato ad apprezzarlo; a dispetto della sua cultura, trovo sia una persona estremamente intelligente e valida sotto tutti i punti di vista.
Ma, nonostante questo e nonostante spesse volte mi senta felice e serena al suo fianco, improvvisamente poi ricado nel vortice dei dubbi. Dopo mesi e mesi di tranquillità mi accade (senza nessuna motivazione apparente) di "detestarlo", di sentirmi emotivamente lontana da lui e di desiderare la rottura. Durante quei periodi non capisco più cosa provo, se lo amo o meno. Provo anche a lasciarlo, ma poi ne sento immediatamente la mancanza e penso di provare un forte sentimento per lui, così ritorno sui mie passi.
Esiste un modo per fare chiarezza dentro di me? Che ne pensate?