LITIGHIAMO TROPPO, NON SO COSA FARE

Inviata da Anna · 22 dic 2015 Aggressività

Buongiorno a tutti,

ho davvero bisogno di parlare della mia situazione con qualcuno che mi dica sinceramente cosa ne pensa. Mi chiamo Anna, ho 28 anni e da 3 anni sto col mio ragazzo.

Prima di metterci insieme siamo stati amici ed io ho frequentato la sua casa che prevede un pezzo distaccato nel quale lui viveva... perciò non ho visto nulla di strano quando,dopo poco che ci siamo messi insieme, lui mi ha chiesto di convivere, pensavo ne avesse parlato in casa, che fossero tutti d'accordo. Invece no: era un periodo d'incredibile tensione in casa sua... è stato per me un anno terribile,io sentivo le litigate,le cose che si dicevano anche sul mio conto,poi lui tornava di là e alla mia domanda:"è successo qualcosa?" no no... mah.

Lo però ci sono stata e ho sbagliato, perchè non volevo lasciarlo o lasciarlo solo... però è stato un anno terribile per me, in cui mi sono sentita molto molto repressa, e questo purtroppo è fuoriuscito da me sottoforma di una tremenda gelosia (anche se forse sarebbe meglio dire sfiducia)... questo però l'ho capito solo un anno più tardi, quando lui mi disse poichè la situazione in casa sua era troppo tesa"io vado a vivere là,te fai come vuoi" e andammo a vivere in un posto diverso.

Mi sono assunta le mie responsabilità e colpe della gelosia vissuta,ho chiesto scusa e ho smesso...solo che la convivenza non si è propriamente rivelata rose e fiori neanche lì. Litighiamo troppo e troppo ferocemente,io concludo sempre con la voglia e purtroppo glielo dico, della valigia.

Lo so che è bruttissimo, mi odio per questo... ma in quei momenti non mi lascia altra scelta di pensiero... lui si lamenta di tutto, mi riprende su tutto, fa tragedie greche su cavolate e poi se la prende con me perchè glielo faccio notare... a volte alla prima avolte alla 20sima volta che lo fà, gli rispondo, a volte meglio a volte peggio. Non voglio entrare nel merito degli esempi, il mio problema è che qualunque sia l'oggetto della discussione, quello che mi ha fatto arrabbiare lui non l'ha mai detto o non l'ha mai fatto mantenendo sempre un comportamento mite.

Di conseguenza resta che io sono la pazza irascibile che gli rovina l'esistenza,tenendolo sotto scacco con la minaccia della valigia...non so più cosa pensare...a me i comportamenti per cui mi arrabbio fanno soffrire... mi sento sempre inadeguata,mai all'altezza e tutto quello che facciamo insieme prima o poi me lo riscaglia contro...non è che mi arrabbio per divertimento,ma lui sembra convinto di si,sembra che tutte le litigate e i livelli che abbiamo raggiunti siano avvenuti per colpa mia... io non lo credo possibile!

Altrimenti sono pazza davvero.....la nostra è stata una storia piuttosto particolare e rara,non pensate che lui sia un mostro... mi ha regalato tra i momenti più belli e felici della mia vita,ci sono stati momenti in cui io ho potuto contare solo su di lui e viceversa... ci amiamo molto,per questo resistiamo.

Ma litighiamo davvero troppo,io non ce la dfaccio più,ho bisogno di un consiglio.

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Miglior risposta 24 DIC 2015

E' sorprende come alcuni colleghi riescano a fare un quadro della situazione su poche righe scritte da un componente della coppia. Capisco il marketing, ma qui rasentiamo (o oltrepassiamo) l'infrazione deontologica.
Rivolgendomi alle persone, il mio consiglio spassionato è solo uno: rivolgetevi ad un professionista che si occupi dal vivo delle questioni che portate, una vita non si può spiegare (e comprendere) in poche righe!

Anonimo-144686 Psicologo a Melendugno

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24 DIC 2015

Gentile Anna,
concordo con la collega Ceccucci che la responsabilità della conflittualità nella coppia è di entrambi e che tu avresti bisogno, in psicoterapia, di imparare a ridurre l'impulsività e migliorare la tua assertività nonchè il livello di autostima.
Non condivido invece il pensiero del collega Petrachi che forse non ha compreso bene i limiti e lo scopo delle risposte date online su questo portale ( per le quali molti utenti esprimono gratitudine) e distrattamente non ha notato che TUTTE queste risposte si concludono con un invito ad intraprendere un percorso di psicoterapia dal vivo.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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22 DIC 2015

Cara Anna
credo che la situazione di continui litigi sia responsabilità sia di entrambi.
Tu, probabilmente, hai il problema di essere troppo impulsiva e di non gestire in modo appropriato le tue emozioni e lui, invece, ha il problema di essere e mantenersi "non coinvolto" e, in questo distacco difensivo, fa risaltare il tuo dire e il tuo fare come inappropriato non mettendosi a sua volta in discussione.
Io voglio dirti che tu devi avere maggiore sicurezza e credere di più in te stessa e nelle tue emozioni; se una cosa ti da fastidio non metterla continuamente in dubbio con te stessa, ma prendine atto e affermala come tale.
Tuttavia nell'esprimerla all'esterno cerca di esprimerla con modalità migliori e più adeguate a farti capire.
Dunque hai bisogno di acquisire migliori modalità di comunicazione all'interno del rapporto e, allo stesso tempo, maggior fiducia e sicurezza in te stessa.
Quello che provi per te è giusto, non farti continuamente confondere le idee.
Un caro saluto e un augurio
Dott. Silvana Ceccucci psicologa psicoterapeuta

Dott.ssa Silvana Ceccucci Psicologo a Ravenna

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