Buonasera ... Ho 28 anni e sto con il mio compagno da 7 anni. Abbiamo anche un bambino di 10 mesi (stupendo e solare) :). Viviamo insieme e abbiamo un'attività in comune. Il problema è che litighiamo per tutto, spesso per cavolate, finendo per offenderci a vicenda...prima non era così.... è da quando l'attività non va più benissimo e di conseguenza meno soldi... non mi ricordo più da quanto tempo non ci facciamo un regalo, o una pizza fuori.... ci stiamo esasperando a vicenda e la cosa che più mi sta a cuore è nostro figlio, non è sicuramente questo ciò che vorrei offrirgli come famiglia, sono arrivata alla conclusione che se continuiamo così dovrò farmi forza e andare avanti senza di lui, pur amandolo tanto.
Vi ringrazio sperando in un vostro consiglio
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1 MAR 2016
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Gentile Cla,
già la nascita di un figlio pone alcuni problemi tra i coniugi, che non sono veri e propri problemi ma, piuttosto, un tentativo di ritrovare un equilibrio di coppia. Se poi aggiungiamo, a questo, problemi economici la situazione diventa critica come lei descrive. Le consiglio di parlare con suo marito, con calma, di riferirgli quanto la situazione la fa soffrire e, insieme, impiegare le vostre risorse per recuperare la vostra serenità. Se le può ulteriormente essere d'aiuto, contatti uno psicologo e iniziate un percorso di coppia. In bocca al lupo cara!
8 MAR 2016
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Gentilissima, mi sembra che il Vostro rapporto stia transitando a una fase nuova in cui vi permettete di esplicitare non solo ciò che vi accomuna, ma anche ciò che vi differenzia. State mettendo in gioco le differenze e questo costa fatica e a volte delusione. Mi sembra però importante che lei senta di amarlo. Si chieda cosa ama in lui e cosa di importante lui rappresenta per lei. Poi guardi le differenze che vi allontanano un po’. La coppia come qualsiasi rapporto maturo ci mette di fronte all’alternarsi di momenti di vicinanza e lontananza.
Dott.ssa Piera Campagnoli
3 MAR 2016
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Gentile Cla,
non vi è dubbio che la situazione di stress sta contribuendo a deteriorare e logorare il vostro rapporto di coppia ed urge mettere un freno per non trasformare in pessima abitudine questa cosa ed arrivare ad una squalifica irreversibile della relazione.
Va migliorata la capacità di comunicazione in modalità assertiva e non aggressiva, la capacità di tollerare le frustrazioni e di self-control.
Se le sta a cuore il benessere psicologico del bambino non va bene questa attuale qualità di relazione ma nemmeno la rottura di essa.
Le suggerisco perciò un percorso di psicoterapia di coppia per acquisire le competenze mancanti di cui sopra.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
2 MAR 2016
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cla
lei ha già detto da sola tutto quello che c'era da dire "Il problema è che litighiamo per tutto, spesso per cavolate, finendo per offenderci a vicenda...prima non era così.... è da quando l'attività non va più benissimo e di conseguenza meno soldi...".
Cosa vuole dirci questa sua frase?
Allora lei e suo marito, essendo stressati e in difficoltà per problemi di tipo pratico, avete ceduto alla "incuria" relazionale e cioè non curate più la relazione e pensate di poter dare il peggio di voi uno all'altro.
Qui bisogna tornare ad un controllo emotivo e a consapevolezza della relazione, più un bambino stupendo.
A molti succede questo, che cioè, venendo a mancare, l'aspetto di gratificazioni materiali e di sfogo distensivo (anche giuste per carità), la relazione viene fatta decadere.
Il bello invece è che, pur nelle privazioni (quasi estetiche delle relazioni), si riesca a mantenere una "estetica" interiore e non si ceda al litigio facile e allo sfogo (peraltro reciproco) sul partner con offese e altre cose distruttive del rapporto.
Quindi, a mio parere, dovreste tornare lucidi e riportare un profilo alto alla relazione, seppure in mezzo a difficoltà e vita un po' "spartana".
Spero essermi fatta capire.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta
1 MAR 2016
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Cara Cla,
ha provato a confrontarsi con suo marito su questa sua difficoltà?
Avete affrontato diversi cambiamenti in questo periodo che possono aver generato delle difficoltà nel creare un nuovo equilibrio nella coppia.
I problemi economici, così come, in maniera diversa, la nascita di un figlio, possono mettere in discussione i ruoli all'interno della coppia.
Provate a confrontarvi tra di voi e se non sufficiente, provate a contattare una/o psicoterapeuta per un percorso di coppia.
Un caro saluto
Dott.ssa Monica Salvadore
Psicologa Psicoterapeuta
Torino
1 MAR 2016
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Gentile Cla,
litigare in una relazione è normale, dal momento che non è possibile (né sarebbe una relazione "vera") essere sempre d'accordo.
Tuttavia, a volte è necessario imparare a farlo, imparare a discutere, esponendo le proprie idee e punti di vista senza però offendere l'altro né perdere la pazienza o esagerare sfogando la propria frustrazione (come Lei racconta, legata a questioni esterne, come quella economica) sull'altro.
Le consiglio un percorso di coppia mirato a migliorare la comunicazione usando tecniche specifiche per evitare fratture o allontanamenti.
Cordialmente,
Dott.ssa Anna Patrizia Guarino.Roma.
1 MAR 2016
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Cara Cla, nella sua vita e in quella del suo compagno si sono susseguiti una serie di cambiamenti che vi hanno messo in una situazione di forte stress, sia fisico che mentale che economico. Generalmente il primo anno dopo avere avuto il primo figlio comporta la ricerca di un nuovo equilibrio relazionale tra i partner, perché bisogna creare lo "spazio" emotivo per accogliere una terza persona, il bambino. E' facile che, nel turbinio dei veloci cambiamenti emotivi,relazionali e di stile di vita, il dialogo tra voi adulti venga ridotto a poche e stringate frasi, che spesso vengono anche reciprocamente fraintese. Litigare, sfogando lo stress reciproco, può capitare sempre più spesso, specialmente se anche dal punto di vista lavorativo ed economico ci sono delle difficoltà.
Quello che le posso dire è che se lei e il suo compagno avete ancora un progetto comune di vita insieme, non vi dovreste abbattere, ma potreste cercare di trovare nuovi modi di comunicare le reciproche difficoltà ed emozioni. Trovare dei momenti in cui parlarvi apertamente e sinceramente potrebbe essere un modo per progettare insieme la via d'uscita da questa situazione, che starà creando sicuramente molta sofferenza ad entrambi.
Una terapia di coppia potrebbe aiutare a fare chiarezza nella situazione e a ritrovare il dialogo e la complicità perduti.
Cordiali saluti
Dott.ssa Claudia Vian - Psicologa - Mirano(Ve)