Salve a tutti, la mia è più una curiosità che altro. Non trovo risposte da nessuna altra parte e voi psicologi/psicoterapeuti siete le uniche persone in grado di poter dare una risposta credo.
La mia domanda è: le persone violente, aggressive, sia in termine fisico che mentale, possono cambiare questo loro modo di essere se adeguatamente seguite e se desiderose di cambiare? Oppure sono destinate a rimanere sole? Vorrei approfondire l’argomento anche leggendo qualche libro..
Grazie
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22 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Salve,
certo! Anche i comportamenti violenti possono essere modificati, compresa la tendenza a non controllare gli impulsi e la difficoltà a regolare emozioni e azioni, purché ci sia una buona motivazione che spinge la persona al cambiamento. Da questo punto di vista l’approccio cognitivo comportamentale è considerato quello d’elezione. Una terapia può aiutare a migliorare grandemente la situazione e a risolverla. Inoltre metterei l’accento sul “sono destinate a rimanere sole”… questo non è detto accada neanche se non si risolvono le problematiche in atto, anche se sicuramente la violenza può causare negli altri una gamma di difese varia, che comprende l’allontanamento.
Ad ogni modo, personalmente inviterei la persona a fare un percorso mirato, come tentativo è sicurante più fruttuoso del non far nulla. Leggere testi può ampliare la consapevolezza ma non basta.
Spero di esserle stata di aiuto.
Una buona giornata,
Dr A. Signorelli (sedute anche online)
5 AGO 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Ciao Lara, ritengo che attraverso la propria terapia sia possibile cambiare, ma allo stesso tempo questo è possibile, soprattutto in una fase iniziale, se la persona vuole che avvenga un cambiamento.
Posso suggerirti un libro secondo me molto stimolante: L' arte del cambiamento. La soluzione dei problemi psicologici personali e interpersonali in tempi brevi di Giorgio Nardone & Paul Watzlawick
24 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile utente,
è possibile lavorare in terapia laddove l'Altro è disposto a mettere in discussione tali parti di sè.
Parti che appartengono a tutti noi ma che a volte trovano dei canali di espressione dirompenti e non sublimati.
Restiamo a sua disposizione per ogni eventuale chiarimento.
Saluti,
Studio Associato Dott. Diego Ferrara Dott.ssa Sonia Simeoli
23 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno Lara,
è difficile dare una risposta "secca" alla sua domanda.
Quando si ha a che fare con persone che utilizzano l'aggressività per relazionarsi con gli altri è necessario:
• valutare bene la persona da un punto di vista psicologico-psicopatologico
• capire la storia di vita e cosa l'ha portata ad utilizzare queste modalità di relazione
• capire in che ambiente vive attualmente (lo aiuta a cambiare oppure a mantenere l'aggressività?)
• quanto è motivato a cambiare?
Tutte queste valutazioni vanno fatte da professionisti competenti nell'ambito che richiede molta cura, attenzione, empatia e preparazione.
Non saprei consigliarle dei libri in particolare sull'argomento: avrei prima bisogno di capire meglio cosa le potrebbe interessare in particolare.
Resto comunque a sua disposizione se volesse approfondire l'argomento.
22 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Buongiorno,
se seriamente intenzionate a cambiare, nonchè disposte ad un percorso lungo ed approfondito, gli uomini violenti possono cambiare radicalmente atteggiamento.
Escludendo patologie talmente gravi da necessitare l'uso di farmaci, la base della violenza è culturale: le persone violente lo sono perchè ritengono che sia giusto, legittimo agire in quel modo.
Esistono programmi piuttosto sviluppati, in particolare nei paesi del nord europa e nel mondo anglosassone che hanno dimostrato l'efficacia dei trattamenti sugli uomini violenti, in Italia inizia ad essere un po' più diffusa questa pratica, ma ancora troppo poco.
Le posso indicare qualche libro sul tema: "Uomini violenti. I partner abusanti e il loro trattamento" di Isabella Merzagora Betsos, oppure questo ebook gratuito "Violenza nelle relazioni intime. Origine e trattamenti"
Sperando di esserle stato utile,
la saluto cordialmente,
dott. Christian Padoan
22 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Buongiorno,
Con una massiccia e robusta psicoterapia e, spesso terapia farmacologica con lo psichiatra, si possono ottenere buoni risultati. Ovviamente ci deve essere la volontà e l'aderenza completa al trattamento della persona. È un percorso lungo ma non impossibile.
Saluti.
Dott.ssa Claudia Tedde
22 MAR 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Gentile LaraB, pone una domanda molto complessa perché la risposta dipende moltissimo dalle caratteristiche personali e dalla storia di vita dell'individuo oltre che dalla sua reale e profonda volontà di cambiamento. Quest'ultimo aspetto è fondamentale perché da qui nasce l'impegno nel percorso. So che in Italia ci sono dei centri ascolto uomini maltrattanti. Ora, non so se sia il caso o meno di cui parla lei, però è possibile che sui loro siti o informandosi con i centri sappiamo dare indicazioni di letteratura sui temi della violenza e sulle risposte ai percorsi. Un caro saluto. Luisa Fossati