le mie emozioni

Caro Momo,
le emozioni sono temporanee e la loro intensità varia molto.
Dal punto di vista dell'approccio cognitivo-comportamentale, le nostre emozioni non dipendono direttamente dalle situazioni in cui ci troviamo, ma dalla nostra lettura di queste situazioni, da quel che pensiamo di quel che succede. Per esempio, di fronte alle emozioni forti, potremmo pensare che non sia normale provare tutto questo, che ci sia qualcosa che non va con noi e di conseguenza sentirci preoccupati, in ansia. Oppure potremmo pensare che sia una cosa bellissima sentire tutte queste emozioni che ci fanno sentire vivi e di conseguenza provare la felicità. O ancora, potremmo pensare di provare quasi sempre solo emozioni spiacevoli, che ci fanno stare male e, pensando così, probabilmente diventiamo tristi. Potremmo anche arrabbiarci di fronte alle nostre emozioni, pensando che non sia giusto sentirci così e che dovremmo essere in grado di essere sempre felici.
Il non provare più quasi niente può essere semplicemente un momento in cui non ci sia niente di particolare ad attivarci emotivamente. Ma questa sensazione può avere anche altri significati. Per capirli bisognerebbe sapere di più di quando, come e perché succede e avere qualche informazione sulla persona a cui succede, sulla sua vita presente e passata.
Spero di averti risposto, almeno in parte.
Buona giornata.
Dott.ssa Katarina Faggionato

Buongiorno Momo,
Nel suo messaggio ci dice veramente poco, difficile dare una risposta sensata o utile. D'altra parte, immagino che se Lei ha deciso di scrivere un messaggio su un portale di psicoterapia e accenna ad una difficolta' a gestire le emozioni, deve esserci un disagio che l'ha spinta e che ha bisogno di essere esplorato ed articolato. Provi a raccontare qualcosa in piu' di se' e di cosa la spinge a rivolgersi a questa comunita'. Rendera' a noi piu' facile risponderle, potra' ricevere qualche spunto utile, se dovesse decidere di iniziare un percorso avrebbe un punto di partenza per la scelta del professionista. Se invece non Le riesce di mettere per iscritto cosa la turba, siamo in molti qui ad offrire un primo colloquio gratuito, potrebbe essere l'opportunita' per Lei per cominciare a fare un po' di chiarezza nei suoi pensieri.
Un caro saluto,
Francesca Calvano

Buongiorno Momo,
le consiglierei di intraprendere una consulenza psicologica per analizzare e comprenderne la causa.
Resto disponibile.
Cordiali saluti.


Dott.ssa Margherita Romeo

Buongiorno Momo,
le consiglierei di fare una consulenza psicologica per analizzare la situazione e capirne la causa.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Buongiorno Momo,
da queste poche righe è difficile comprendere quale sia la cosa che per lei è problematica, quindi le suggerisco un consulto con un terapeuta per comprendere efficacemente la sua richiesta.
A disposizione online e in studio,
Cordialmente

Dr.ssa Maria Beatrice Brancati

Buongiorno Momo , i vissuti emotivi di ciascuno di noi si strutturano e si esprimono in modi del tutto personali . Soprattutto quando un'emozione è molto forte e dirompente, siamo portati a cercare di gestirla e contenerla in fretta, per evitare le sue derive spiacevoli o poco gestibili . Trovo che sarebbe interessante approfondire in un percorso esplorativo che le permetta di conoscere se stesso e il modo in cui funzionano le sue emozioni, aumentando la consapevolezza di sé e quindi il suo modo di vivere ciò che accade nella sua vita quotidiana . Resto a disposizione per un eventuale consulto . Buona giornata . Dottoressa Rachele Broggi

Wow!! Che quesito interessante!!! E quanti anni hai? Cosa fai nella vita, di che emozioni stai parlando? Francamente, questa tua comunicazione sembra solo una frase lanciata così, senza un perché. Cerchiamo di essere seri. Chi risponde alla tua frase invitandoti a fare dei colloqui online, è alla frutta. Chiediti che senso ha scrivere anonimamente frasi senza senso compiuto in un sito di psicologi. Credo tu debba crescere ancora un pò. Buone cose

Salve Momo, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL