Salve a tutti, sono un ragazzo di 20 anni, ho un problema, c'é stato fino a poco tempo fa un periodo in cui non sapevo in che direzione andare, dove impegnarmi davvero per qualcosa; i miei genitori vorrebbero che io continuassi a lavorare nell'azienda di famiglia (parrucchiere), ma a me non m'interessa questo campo perchè ho capito, lavorandoci, che non è la mia passione e per com'é il mio carattere (introverso) non mi ci vedo proprio a fare quel mestiere, ma loro mi costringono ad andare a lavorare "per guadagnare", riflettendo un po' su le strade percorribili mi ha affascinato la professione del militare, ma i miei non appoggiano questa scelta perchè secondo loro guadagnerei di meno e avrei molto meno libertà oltre ad essere un lavoro pericoloso , il fatto é che a me non interessa, io voglio solo fare la cosa che mi piace ed essere felice, in questo periodo sono stato molto depresso ed ho capito che mi succedeva proprio perchè non avevo trovato la mia strada ma che stavo lasciando che loro governassero la mia vita, secondo voi come potrei parlarli per far sì che appoggino la mia scelta? In più la mia paura più grande è di non essere preso e tornare al punto di partenza. Vi prego aiutatemi. Grazie mille.
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21 DIC 2017
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Gentile Cesare,
oltre ad essere introverso, probabilmente hai anche problemi di assertività e bassa autostima che dovresti risolvere mediante un percorso di psicoterapia.
Pertanto potresti temporaneamente collaborare nell'azienda familiare per poterti pagare autonomamente la psicoterapia e nel tempo libero prepararti per sostenere gli esami e le selezioni per essere ammesso alla carriera militare con più possibilità di successo.
E' molto importante, qualunque cosa tu vorrai fare, avere idee chiare e determinazione avendo rafforzato la tua struttura di personalità.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
23 DIC 2017
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Buonasera Cesare
Ha ragione, é davvero difficile scegliere che professione fare nella propria vita. É normale avere dubbi e timori di “ non farcela” soprattutto quando ci si trova nella particolare situazione di disattendere le aspettative dei genitori e di imboccare strade che loro apertamente non condividono. I genitori restano tali per tutta la vita del figlio ed é naturale che si ispirino a comportamenti “ protettivi”.
Le suggerirei di trovare per il momento un compromesso: continuare a lavorare nell’azienda di famiglia e nel frattempo dare le prove di ammissione per la carriera militare che sente di voler perseguire. Se verrà preso potrà prendersi tutto il tempo di parlare con la sua famiglia del suo futuro e di comunicare loro le sue decisioni.
Se non verrà preso potrà cercare altre vie.
Un caro saluto
Dott.ssa Fabiana Nicolini
23 DIC 2017
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Carissimo Cesare,
Avere le idee chiare a vent'anni non è semplice. Quando questo accade bisognerebbe cogliere l'opportunità per non trovarsi fra qualche anno a rimpiangersi. Segua la sua strada senza preoccuparsi oltremodo dei genitori. Capiranno. Se è veramente convinto di questa scelta e dunque determinato ci riuscirà.
Buona vita!
Dr. Antonio Giurintano
22 DIC 2017
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Gentile Cesare,
certamente i genitori sono preoccupati per il proprio futuro, d'altra parte lei crede di non amare questo tipo di lavoro. E' presente una conflittualità, è difficile fare una scelta a priori.
Per rafforzare l'autostima e crescere in consapevolezza le consiglierei di effettuare qualche colloquio di counseling, avrà così la possibilità di chiarirsi ed effettuare la scelta migliore per se stesso.
Cari saluti
Dott.ssa Donatella Costa
21 DIC 2017
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Gentile Cesare,
lei chiede come far sì che i suoi genitori appoggino una scelta che non condividono. Purtroppo non è una cosa semplice, probabilmente non molto fattibile e infine forse nemmeno così auspicabile. I suoi genitori sono preoccupati per i guadagni inferiori e per i pericoli che questa strada può comportare e vorrebbero averla a continuare le loro orme. È dunque probabile che non abbracceranno con gioia la sua scelta, ma non è detto che non accettino però la sua felicità. Ha provato a parlare apertamente con loro rispetto alla sua infelicità nella strada da parrucchiere? Anche se non condividono la scelta, probabilmente abbracceranno la sua felicità.
Il campo che la attira poi è peculiare perché, pur essendo insofferente per le imposizioni esterne, decide di andare nella strada degli ordini e della disciplina. Come mai secondo lei?
In ogni caso, cerchi di focalizzare ciò che farebbe stare bene lei.