Lavorare
Con una laurea triennale in Scienze e Tecniche psicologiche che tipo di lavoro posso cercare? Magari inerente ai miei studi!
Con una laurea triennale in Scienze e Tecniche psicologiche che tipo di lavoro posso cercare? Magari inerente ai miei studi!
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Gentile Ornella,
ti consiglio di fare almeno il tirocinio e il conseguente esame per iscriverti all'Albo B, altrimenti gli sbocchi sono ben pochi inerenti ai tuoi studi. Ti illustro cosa puoi fare una volta iscritta all'Albo B.
Agli iscritti nella sezione B, denominati in un primo momento “psicologi Junior” (come da D.P.R. n.328/2001), spetta il titolo professionale di: "Dottore in tecniche psicologiche per i contesti sociali, organizzativi e del lavoro" o "Dottore in tecniche psicologiche per i servizi alla persona e alla comunità".
Cosa può fare?
L’iscritto albo B può svolgere una serie di attività, alcune delle quali sotto la supervisione di una figura senior, altre in autonomia, altre ancora affiancando e collaborando con equipe multidisciplinari.
Le competenze si differenziano in funzione dell’indirizzo di abilitazione, sebbene in alcuni casi si sovrappongono.
Chi lavora nell’ambito dei contesti sociali, organizzativi e del lavoro può:
- realizzare progetti formativi per la promozione dello sviluppo delle potenzialita' di crescita individuale e di integrazione sociale, e la facilitazione dei processi di comunicazione, e il miglioramento della gestione dello stress e la qualita' della vita;
- applicare i protocolli per l'orientamento professionale, per l'analisi dei bisogni formativi, per la selezione e la valorizzazione delle risorse umane;
- applicare conoscenze ergonomiche alla progettazione di tecnologie e al miglioramento dell'interazione fra individui a specifici contesti di attività;
- eseguire progetti di prevenzione e formazione sulle tematiche del rischio a della sicurezza;
- utilizzo di test e di altri strumenti standardizzati per l'analisi del comportamento, dei processi cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni, dell'interazione sociale, dell'idoneita' psicologica a specifici compiti e condizioni;
- elaborare i dati per la sintesi psicodiagnostica prodotta dallo psicologo;
- collaborare con lo psicologo nella costruzione, adattamento e standardizzazione di strumenti di indagine psicologica; 8) attivita' didattica nell'ambito delle specifiche competenze caratterizzanti il settore.
Il professionista che lavora nei servizi alla persona e alla comunitá può:
- partecipare all'equipe multidisciplinare nella stesura del bilancio delle disabilita', delle risorse, del bisogni e delle aspettative del soggetto, nonche' delle richieste a delle risorse dell'ambiente;
- attuare interventi per la riabilitazione, rieducazione funzionale e integrazione sociale di soggetti con disabilita' pratiche, con deficit neuropsicologici, con disturbi psichiatrici o con dipendenza da sostanze;
- collaborare con lo psicologo nella realizzazione di interventi diretti a sostenere la relazione genitore-figlio, a ridurre il carico familiare, e sviluppare reti di sostegno a di aiuto nelle situazioni di disabilita':
- collaborare con lo psicologo negli interventi psico-educativi e nelle attivita' di promozione della salute, di modifica dei comportamenti a rischio, di inserimento e partecipazione sociale;
- utilizzare test e di altri strumenti standardizzati per l'analisi del comportamento, dei processi cognitivi, delle opinioni e degli atteggiamenti, dei bisogni e delle motivazioni, dell'interazione sociale, dell'idoneita' psicologica a specifici compiti a condizioni;
- elaborare dati per la sintesi psicodiagnostica prodotta dallo psicologo;
- collaborazione con lo psicologo nella costruzione, adattamento e standardizzazione di strumenti di indagine psicologica;
- fare attività didattica nell'ambito delle specifiche competenze caratterizzanti il settore.
Per un approfondimento più specifico si rimanda al D.L. 9 maggio 2003 n.105 art.3 commi 1-ter, 1-quater e 1-sexies.
Si rimanda anche alla lettura della sentenza del TAR in materia di counseling psicologico, come ulteriore giurisprudenza a sostegno delle competenze dell’Iscritto all’albo B definito “cosiddetto psicologo junior”.
Cosa si deve fare per abilitarsi?
L’iscrizione all’albo B, presso l’ordine regionale di competenza, può avvenire solo dopo avere:
- conseguito il titolo triennale in scienze e tecniche psicologiche;
- portato a termine un tirocinio di 6 mesi;
- superato l’esame di stato.
Ti auguro tutto il meglio.
Cordiali saluti.
Dott.ssa Elisa Canossa, psicologa psicoterapeut a Padova e Sustinente (MN)
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