Buongiorno,
sono un laureato magistrale in psicologia clinica, e sto iniziando un'attività di lavoro educativo rivolto a bambini con disturbi dello sviluppo, in uno studio privato.
A fine anno farò l'esame di stato, e non essendo al momento abilitato, non posso esercitare come psicologo; quindi chiedo che alternativa avrei per aprire una partita iva? Considerando che non farei un'attività di psicologo ma di tipo educativo.
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18 LUG 2016
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Caro Terence,
da un punto di vista fiscale l'apertura della partita iva e l'abilitazione all'albo sono due cose differenti.
NON può aprire una partita iva con codice "attività eseguite da psicologi" in quanto l'utilizzo di questo codice è subordinato all'abilitazione alla professione.
Tuttavia, può senz'altro aprire una posizione iva chiedendo ad un commercialista, o all'agenzia delle entrate, qual'è il codice attività più adatto al suo caso.
20 LUG 2016
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Caro Terence,
sono d'accordo con il collega sulla tua possibilità di aprire partita iva per attività non da psicologo, ma ti invito a fare una riflessione: questo lavoro che stai per iniziare lo consideri una fase del tuo percorso o il lavoro su cui vuoi concentrarti anche in futuro? Ci possono essere altre tipologie di contratto da poter utilizzare, tipo la prestazione occasionale? Questo per capire se puoi evitare una eventuale apertura di partita iva doppia, prima da educatore e poi da psicologo. Prova ad informarti bene da un consulente o commercialista. E soprattutto...tanti in bocca al lupo.
dott.ssa Roberta Monda