Lasciato da quasi 2 mesi, come comportarmi?
Salve,
di storie di chiusura di rapporti ne sentirete... ma questa forse è diversa!
3 anni fa, la conobbi e dopo 3 mesi decisi di fermarmi, perché cominciavo a star bene da solo dopo un'altra storia, e il suo passato di problemi alimentari (Bulimia) un pò mi spaventava, avevo paura di trovarmi una ragazza problematica.
Scoprimmo in quel momento che era incinta, e decidemmo di abortire. Decisione consensuale, ma che ci creò problemi come morale (educazione cattolica che io subii anche da una ex e fu difficile). Le sono stato vicino 6 mesi come amico, dopo di che lei con un bacio voleva qualcosa di più e cominciammo una relazione.
Tutto bene, dopo 1 anno e mezzo, senza lavoro io, lei pesava la mancanza dei "messaggini", forse attenzioni... e di questo me ne pento ma ho sempre cercato di migliorarmi.
Non reggevo, pensando che uno stipendio fosse più importante, chiusi la relazione. Continuammo a sentirci, dopo 3 mesi decisi di riprovarci, e lei dubbiosa frequentava un altro. Feci un passo indietro per rispetto per me stesso, e lei ricercandomi, ricominciammo la relazione con un pochino di fatica nei primi mesi (mi diede versioni diverse dell'accaduto e facevo fatica a darle fiducia).
poi un anno emezzo tranquillo, instablità lavorativa mia la preoccupava, ma proseguiva tutto bene, almeno di litigi e discussioni non ce ne erano
I primi di Gennaio mi lascia, con mio stupore, dicendomi che non vedeva un futuro con me.
Sostanzialmente lei 27 io 30, voleva una convivenza, (ha visto 4 sue amiche sposarsi e andare a convivere nell'anno passato), il problema che non mi ha mai comunicato questa esigenza come fondamentale, ci pensavo anch'io ma con tempi più lunghi.
subiva i miei momenti di rabbia, ma sfoghi veloci e mai frequenti, capitava 1 ogni 2 o 3 mesi, eravamo una coppia tranquilla, le mie attenzioni non erano mai abbastanza, ci vedevamo 1-2 volte a settimana(causa 40 min di distanza), e ci sentivamo tutti i giorni, per messaggio (pesava molto il buongiorno e la buonanotte), chiamate ogni 2 giorni.
negli ultimi 4 mesi prima, disse a mia madre che faceva fatica, pianse una volta con una amica, e poi sfoga tutto su un diario, ma con me momenti sereni, mascherava bene (saputo dopo la chiusura).
Da quando è finita, io ho cercato tramite amici suoi di capire se avvicinarmi, e questo l'ha fatta arrabbiare, lei ha indagato se mi piacesse una ragazza, ha chiamato amici comuni per capire se avevo chiesto info su di lei... tutto questo l'ha fatta arrabbiare. l'ho rivista con serie intenzioni a S.Valentino, Fatti e non di stupidaggini. Ma mi ha detto che deve fare cosi per difendersi, si aggrappava a motivazioni "stupide" e futili (dice che avrei dovuto capirla telepaticamente, e altre stupidaggini di atteggiamenti fraintesi) ha sfogato cattiveria, e pianto molto, dicendo che mi vorrà sempre bene e vuole sentirmi in futuro per il trascorso. Il giorno dopo mi ha detto che stava molto male.
So che è complicata, ma ne sono innamorato e vorrei capire come comportarmi con lei, portandomi rispetto, spero in un suo ritorno.
comunicazione, volontà e anche la sessualità a me mancavano.. ho lavorato su me stesso x capirlo. grazie attendo risposte