lasciarsi o restare insieme?

Se trovarsi è una magia, non perdersi è una bella avventura.
Anche nella coppia il tempo inesorabilmente scorre e persino la storia d’amore più travolgente e passionale può soccombervi e perdere di vigore.

Questa dura realtà sembra che sia un po’ da tutti riconosciuta, ma quando sta capitando proprio a noi, facciamo fatica ad accettarla. Restiamo inconsapevolmente intrappolati nella gabbia del mito illusorio dell’amore eterno, sempre meraviglioso e sempre uguale.

Ecco che hanno inizio l’andirivieni di confronti e paragoni tra gli amanti che eravamo un tempo e quello che siamo diventati oggi.

La frase che più ricorre è: “Non mi ami più come una volta!”.

Sembra quasi che attorno a noi, sia scoppiata un’epidemia di passione travolgente. Le coppie che “casualmente” intercettiamo con i nostri occhi, non fanno altro che baciarsi e scambiarsi effusioni. La passione è in chiunque dilagante, sembra colpire tutti tranne noi, che ne siamo tristemente, a questo punto guariti.

Agendo in questo modo non ci accorgiamo di porci in serio pericolo.

Difatti ci stiamo ingannando! Stiamo nutrendo quell’idea prevalente di un amore fantasmatico ed illusorio che conduce a profonde frustrazioni, tanto da non poter più reggere quei naturali alti e bassi che vivono tutte le coppie.

Si insinuerà lentamente l’errata convinzione che un amore con pochi fuochi d’artificio, non valga più la pena di essere vissuto. Nascerà il perenne enigma di quanto sul serio ci meritiamo e se effettivamente ci stiamo accontentando. Le risposte saranno confuse, impregnate di emozioni contraddittorie. Passeremo, in un battito di ciglia, dal convincimento ferreo di aver tra le mani una storia senza futuro, al ripensamento feroce che nulla è mai perduto.

Rimarremo intrappolati nel labirinto dei nostri dubbi, perdendo il debole contatto con la realtà. Esauriremo in tal modo le risorse resilenziali.

Il deterioramento coinvolgerà il nostro partner. Assillato dalle nostre sterili domande, che ricercano solo risposte che avvalorino l’illusoria tesi dell’amore eterno. Sarà così il principio della fine. Se solo in origine tutto poteva essere ricondotto ad un semplice calo di desiderio, ora, la faccenda si complica, rischiando di porre la parola fine alla nostra, ancora viva, storia di amore.

Esistono, tuttavia, svariati metodi per evitare che la nostra relazione muoia definitivamente.

Ecco le 10 buone regole per riscoprirsi amanti.

Cerchiamo di ricordare quello che all’inizio ci attraeva del nostro partner e cosa invece piaceva a lui/lei, di noi.

Riscopriamo il potere degli abbracci delle parole sussurrate. L’abbraccio è la prima via dell’abbandono.
Sorprendiamo il partner, organizzando un fine settimana romantico lontano dalla routine, o prenotiamo un tavolo per due in un ristorantino romantico.
Organizziamo un fuori programma, col rischio di essere scoperti. Per riaccendere la passione a volte basta poco.
Iscriviamoci con il nostro partner ad un corso di ballo o una degustazione di vini.
Cerchiamo di evitare nomignoli troppo teneri i “pucci pucci” e “micio micio”, richiamiamoci con i nostri nomi, servirà a ricordarci che il partner non è un bambino o un cucciolo, ma una persona molto sexy.
Se possiamo, almeno ogni tanto, stupiamo il partner con un look diverso dal solito, osiamo.
Incontriamoci direttamente al ristorante, al cinema o sul luogo dell’appuntamento, come si faceva durante i primi passionali tempi. L’attesa ci farà tornare le farfalle nello stomaco.
Non smettiamo mai di baciarci. A lungo andare si finisce per non baciarsi più!
Prendiamoci i nostri spazi. Se stiamo insieme ogni minuto del tempo libero, difficilmente ci mancheremo.
Le medesime passioni hanno nell’uomo e nella donna un ritmo diverso: perciò uomo e donna continuano a fraintendersi. (F. Nietzsche)