L'ansia mi sta mangiando da dentro

Le servirebbe un colloquio con un psicoterapeuta per chiarirsi le idee..

Cara Elisa,

un percorso di training autogeno e mindfulness potrebbe aiutarla a gestire meglio l'ansia, unitamente a un percorso psicoterapeutico finalizzato ad approfondire l'origine relazionale di questi sintomi.
Sono a sua disposizione per qualsiasi chiarimento o approfondimento, anche online.

Dott.ssa Francesca Orefice.

l'ansia non è una nemica, sta comunicandoci che abbiamo il profondo desiderio di introdurre un cambiamento nella nostra vita. è la sua creatività che cerca spazio. rispetto alla questione economica consideri che la salute è fondamentale. ogni spesa può aspettare, il benessere mentale ha la priorità.

Gentile Elisa, sono la Dott.ssa Maci.
Trovo che sia molto interessante il suo modo di descriversi, a partire dal titolo che mi pare estremamente esplicativo.
Per quanto concerne i consigli che lei chiede, le anticipo che esistono delle modalità per gestire la propria ansia, ma le suggerirei, in ogni caso, di intraprendere un percorso di terapia individuale, anche online. Il mio ascolto è orientato psicoanaliticamente e, pertanto, ritengo che sarebbe utile analizzare e comprendere la sua questione personale.

Resto a disposizione.
Dr.ssa Maci

Salve Elisa,
Convivere con l'ansia e' difficile e spesso drena la maggior parte delle energie della persona, posso quindi capire il suo "non farcela piu'". Da alcuni accenni nel suo messaggio, mi sembra dietro quell'ansia ci sia un senso di inadeguatezza e sentimenti di autosvalutazione. Sarebbe quindi consigliabile in futuro, quando ne avra' la possibilita', intraprendere una psicoterapia per affrontare le cause piu' profonde della sua ansia. Nel frattempo, si faccia coraggio perche' ci sono diverse cose che puo' provare per ottenere un sollievo a breve termine:
- Tecniche di rilassamento e respirazione. Ci sono diversi video o app, a basso prezzo o anche gratuiti, che guidano nella pratica di esercizi di respirazione e rilassamento corporeo. Tenga presente che la costanza e' essenziale; per poter ottenere un effetto deve praticare ogni giorno, in un momento di calma, cominciando con pochi minuti per poi aumentare gradualmente e continuare anche se inizialmente sara' molto difficile e non vedra' risultati. Si dia qualche settimana prima di decidere se aiuta o meno. Se va avanti continui a praticare regolarmente. Questi esercizi non sono pensati per affrontare i momenti di crisi, ma possono aiutare a contenre il livello di ansia generalizzato e "insegnano al corpo" la via per tornare ad uno stato di quiete.
- Attivita' fisica. Praticare qualsiasi attivita' fisica, meglio se all'aperto, aiuta a contenere l'ansia ed ha effetti positivi sul tono dell'umore
- Supporto psicologico gratuito. Molte ASL hanno un consultorio che offre un servizio gratuito di supporto psicologico per un numero determinato di sedute. Provi a informarsi presso la sua ASL di zona. In alcuni casi e' possibile trovare informazioni anche online.
- Integratori. Si rivolga ad una buona farmacia e provi qualche rilassante a base di erbe. La loro efficacia e' molto soggettiva, ma fare uno o due tentativi non le costera' molto e non rischia effetti collaterali
- Ansiolitici. Se tutto il resto non basta o non aiuta, il suo medico di base puo' prescriverle un ansiolitico. Di norma viene raccomandata la dose minima efficace per la persona. Si attenga alle indicazioni ricevute e torni dal suo medico per dei controlli regolari.
Spero che queste note possano esserle di aiuto. Le faccio i miei migliori auguri.
dott.ssa Francesca Calvano

Ciao Elisa,
per i diturbi d'ansia la Terapia Breve Strategia permette di avere dei buoni risultati di sblocco anche in poche sedute. Inoltre di solito chi usa il metodo fissa incontri nella fase iniziate della terapia ogni due settimane perchè si va avanti nel lavoro terapeutico tra una seduta e l'altra facendo le tecniche . Conosco bene il metodo perchè attualmente sono specializzanda in Terapia Breve Syrategica e frequento la scuola del Prof. Nardone ad Arezzo.
Se sei interessata ti informo che lavoro anche online
Un saluto
Dott.ssa Cristiana Michelucci

Salve Elisa, dalla sua richiesta emerge la grande sofferenza che sta attraversando da molti anni nonostante la sua giovane età. Mi dispiace non poter rispondere alla sua domanda e richiesta in maniera semplice ma rischierei di illuderla. Gli Stati d'ansia profondi, complessi e presenti da così tanto tempo non sono affrontabili con un consiglio dato sul web. Lei é giovane ha tutta la vita davanti ed é nel pieno diritto di godere di tutto il bello che può prendere in maggiore serenità.
Non può permettersi un percorso stabile, ma magari può trovare un accordo flessibile con un collega o una collega che le permetterà di avere uno spazio di ascolto e sostegno anche se non cadenzato in modo classico. Inoltre alcune regioni hanno stanziato dei fondi per pagare la terapia per ragazzi nella sua fascia d'età. In fine ci sono ancora dei consultori che riescono a dare un sostegno psicologico gratuito o comunque potrebbero guidarla in un percorso pubblico.
Non si arrenda, provi a trovare una strada per conquistarsi un percorso psicologico, vedrà che la aiuterà a stare meglio.
Auguri
Dott.ssa Giulia Meneghetti

Buonasera e grazie per averci parlato della sua situazione. Capisco la difficoltà del dover convivere con un senso di ansia intenso. Come prima cosa penso sia importante che lei possa rivolgersi al suo medico di base per l'assunzione di farmaci, perché prendere un farmaco senza prescrizione potrebbe essere pericoloso. Allo stesso modo le consiglio di rivolgersi ai servizi che offre il territorio (consultorio, centri di salute mentale, etc.) dove, in forma gratuita, potrebbe trovare un supporto psicologico. Ritagliarsi uno spazio di ascolto potrebbe fare la differenza.
Cordialmente
Andrea Brumana

Le sue parole sono commoventi. Sono addolorato ma allo stesso tempo le sono vicino nel leggerle.
Prima di tutto mi sento di porre assieme l'attenzione sul coraggio che ha avuto nello scrivere queste righe così piene delle sue emozioni e dei suoi vissuti quotidiani.
Lei ha avuto tanto coraggio a esprimere qua ciò che sente e come è la sua vita ogni giorno. Questo coraggio non è da tutti e deve essere orgogliosa di questa risorsa così preziosa alla quale aggrapparsi per un cambiamento, per la vita migliore e luminosa che lei merita. Detto questo il suo è stato il primo passo. Deve farsi forza ancora e chiedere aiuto. Comprendo benissimo le difficoltà per seguire una terapia individuale presso un privato ma può benissimo andare presso il centro di salute mentale del suo comune (CSM) e chiedere là una presa in carico, chiaramente non sono a cadenza settimanale come nell'ambito provato ma troverà comunque ascolto e supporto. Dopo di che si rivolga al suo medico di famiglia, le potrà indicare le opzioni migliori per un aiuto anche farmacologico gestito da lui.
Le sono vicino e le auguro davvero tutto il meglio. Non si arrenda, vi sono persone, associazioni e strutture in grado di aiutarla.

Gentile Elisa,
comprendo la sua difficoltà nel permettersi sedute regolari dallo psicologo, ma comprendo anche il suo forte livello di disagio che l'ansia le sta causando nella sua quotidianità.
Per tutte queste ragioni il mio suggerimento è quello di optare per una Terapia Breve. Lo psicologo, specializzato in Terapie Brevi, si focalizza su come rompere il circolo vizioso che si è stabilito fra tentate soluzioni e la persistenza del problema, lavorando sul qui ed ora, e si pone come obiettivo di aiutare il paziente a costruire un repertorio di strategie utili a fronteggiare il suo malessere e a modificare il modo di percepire e di reagire alle situazioni di vita., mettendo in condizione la persona di agire attivamente per uscire fuori dall’ansia e dalle conseguenze che ne derivano.
Spero di esserle stata utile e resto a sua disposizione per un'eventuale consulenza, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Gentilissima Elisa, grazie per la condivisione. Capisco la questione economica, che non è per nulla banale o ininfluente. Può provare a sentire il suo medico di base se vi sono nel suo territorio dei consultori o dei servizi gratuiti o convenzionati.
Le auguro il meglio!
AV

Buongiorno Elisa,
mi sembra che tu per prima abbia valutato l'idea di chiedere aiuto ad uno specialista al quale, da come parli, porteresti già un quadro dettagliato della situazione che stai vivendo.
Se non puoi avvelerti di un privato puoi informarti se sul tuo territorio esistono associazioni, strutture che ti permettono di avere questo tipo di supporto a prezzi inferiori oppure puoi chiedere al tuo medico se ti può indirizzare in questo senso.
Sperando che trovi il modo per te migliore di lasciare queste sensazioni
Ti saluto
Dott.ssa Valeria Pozzer

Buon giorno Elisa,

Ho aiutato molti studenti universitari nella tua stessa condizione, che non si potevano permettere sedute regolari dallo psicologo.

La Terapia Breve Strategica ad oggi è considerata la best practice per la gestione dell'ansia.

In genere bastano 10 sedute (a volte anche meno) con una cadenza di 1 ogni 2-3 settimane.

Tenendo presente che gli ansiolitici tamponano il problema, ma non lo risolvono, se nell'immediato possono dare sollievo, dall'altro ti confermano nella tua incapacità di gestire il problema, peggiorando quindi l'autostima.

Inoltre, se presi con frequenza, si cade facilmente nella dipendenza fisica e psicologici con importanti effetti collaterali, che purtroppo, spesso peggiorano il problema anzichè risolverlo.

Per questo sarebbe necessario che un professionista della salute mentale valuti attentamente il tuo stato per capire se è il caso di prendere ansiolitici e a quali condizioni.

Mediante tecniche e strategie costruite ad hoc sul tuo caso specifico, è possibile avere importanti miglioramenti senza prendere alcun tipo di ansiolitico.

Augurandomi di esserti presto di aiuto,

Ti ricordo che per qualsiasi necessità rimango a disposizione.

Anche online.

Dottor Rossi

Buon giorno Elisa,

Ho aiutato molti studenti universitari nella tua stessa condizione, che non si potevano permettere sedute regolari dallo psicologo.

La Terapia Breve Strategica ad oggi è considerata la best practice per la gestione dell'ansia.

In genere bastano 10 sedute (a volte anche meno) con una cadenza di 1 ogni 2-3 settimane.

Tenendo presente che gli ansiolitici tamponano il problema, ma non lo risolvono, se nell'immediato possono dare sollievo, dall'altro ti confermano nella tua incapacità di gestire il problema, peggiorando quindi l'autostima.

Inoltre, se presi con frequenza, si cade facilmente nella dipendenza fisica e psicologici con importanti effetti collaterali, che purtroppo, spesso peggiorano il problema anzichè risolverlo.

Per questo sarebbe necessario che un professionista della salute mentale valuti attentamente il tuo stato per capire se è il caso di prendere ansiolitici e a quali condizioni.

Mediante tecniche e strategie costruite ad hoc sul tuo caso specifico, è possibile avere importanti miglioramenti senza prendere alcun tipo di ansiolitico.

Augurandomi di esserti presto di aiuto,

Ti ricordo che per qualsiasi necessità rimango a disposizione.

Anche online.

Dottor Rossi

Carissima Elisa,
capisco la tua difficoltà a farti seguire da un professionista, ma, credimi, sarebbe la soluzione migliore. In ogni caso, ci sono due strade da percorrere in contemporanea, la prima attuare delle strategie tali da ridurre il livello di ansia che, lo ricordo, non è una malattia, ma una emozione normale, che diventa patologica nel momento in cui diventa continua e di livello elevato. Le migliori strategie sono le attività sportive all'aria aperta, la camminata, le letture, gli impegni in attività piacevoli, la meditazione, lo yoga. Importante imparare la respirazione di base. La seconda strada da percorrere, quella che serve poi nel lungo periodo, è quella di capire le cause che sono alla base dello stato d'ansia. e lavorare per elaborare le cause. Per seguire questa seconda strada, il supporto psicoterapeutico direi che è fondamentale.
Per concludere, cerca di considerare seriamente l'idea di incontrare uno psicologo, magari soltanto per alcune sedute, che può aiutarti a identificare le cause sottostanti dell'ansia e fornirti delle tecniche per gestirla.
Ti auguro di avere una vita felice
dott. Rodolfo Vittori

Buongiorno Cara
per l'ansia che dici di avere ti è utile il training autogeno che si fa da uno psicoterapeuta. Puoi la terapia due volte al mese.
Non vi sono costi eccessivi.
ma ti consente di uscire dalla situazione.
dott.ssa Patrizia Carboni
Roma

Carissima Elisa, grazie per aver condiviso la sua esperienza. E' difficile risponderle con così pochi elementi. Posso però dirle che si può fare tanto per risolvere i problemi di ansia, anche iniziando a lavorare sul corpo e sul respiro, quando lavorare sui pensieri è troppo impegnativo. Chiaramente questo lavoro è necessario svolgerlo con un professionista e capisco la tua difficoltà economica. Però se volessi anche solo confrontarti a voce con una telefonata e raccontarmi di più io sono a disposizione.

Un caro saluto
Dott. Nicola Angelini

Gentile Elisa, l'ansia si può gestire con strategie e tecniche di autoaiuto tuttavia l'ascolto ed il supporto psicologico sono importanti sia per il ritorno ed il monitoraggio delle strategie messe in atto sia per l'ascolto che uno spazio dedicato può offrirle. Il territorio inoltre mette a disposizione il consultorio, il bonus psicologico ed anche un progetto dedicato a questi disturbi (Vivere Meglio promosso da enpap e università di Padova come capofila). Si prenda cura di sé. Un caro saluto. Maria dottoressa Zaupa

Buongiorno Elisa,
da quello che scrive si sente la sua emozione , che si ripercuote su tutte le sue giornate .
Lei dice che prova anche l'ansia che tutti la odiano ? o che fa un ritardo , o che fa qualcosa di sbagliato , o che non riesce a fare bene nulla.
Se le manca il fiato , allora può chiedere nella sua città un supporto presso alcuni consultori , che fanno sedute di ascolto e di supporto .
Intanto può chiedere un aiuto anche al suo medico , che potrebbe capire se è il caso di andare anche da un professionista per un supporto anche tipo ansiolitico.

Buongiorno Elisa,
quanto dolore si porta dentro, deve fare paura proiettarsi in uno scenario ipotetico di furuto così. Lei qui sta chiedendo aiuto è questo è già un passo molto importante. Quello che le consiglio è di parlare apertamente con i suoi genitori della sua sofferenza e spiegare cosa sta attraversando. Le consiglio di concretizzare questo aiuto iniziando un percorso di psicoterapia per capire e aiutarsi. Ci sono soluzioni sia se il problema è economico sia sul versante della sintomatologia. Potrebbe pensare alla terapia online inizialmente.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e dubbio.
Un caro saluto
Dott.ssa Cecilia Cicchetti

Buongiorno Elisa, grazie per averci scritto raccontandoci il tuo vissuto. Si, puoi parlarne al medico di base vedrai che ti aiuterà, potresti chiedere anche alla tua ASL di zona per poter avere un sostegno psicologico pagando un ticket. Spero che questi consigli ti possano aiutare e che tu possa stare un po' meglio.
Cordiali saluti.
Dottssa Verena Elisa Gomiero

Buongiorno e grazie per averci parlato della sua situazione. Capisco la difficoltà e la fatica del doversi sentire spesso in ansia. È difficile darle un consiglio pratico. Io proverei a rivolgermi ad un consultorio così da potermi ritagliare uno spazio in cui far fluire il mio sentire. Cordialmente, Andrea Brumana

Buongiorno Elisa,

noto che nella sua richiesta ha utilizzato alcuni termini precisi come "ansia" o "attacco di panico" e mi fa piacere che ci sia una consapevolezza delle proprie difficoltà. La terminologia è importante perchè utilizzare le parole corrette ci permette di conoscere ciò che dobbiamo affrontare e la conoscenza di un fenomeno che ci riguarda è il primo passo per poterlo fronteggiare nella giusta maniera. Non so se in passato ha avuto modo di rielaborare con un espert* ciò che le accade ma sarebbe davvero utile per rispondere a tutte le preoccupazioni che ha elencato e che accompagnano le sue giornate. Comprendo la difficoltà di permettersi sedute regolari ma il benessere psicologico rappresenta una priorità per il nostro vivere. L'ansia, se ben indirizzata e capita, può divenire un motore "buono", un'energia positiva. A disposizione online per eventuali approfondimenti.
Buona giornata

Dottoressa Piera Mazzucchi

Grazie per aver condiviso la tua esperienza. Capisco quanto sia difficile affrontare l'ansia da soli e capire come gestirla. Mi dispiace sentire che le sedute regolari con uno psicologo non siano attualmente un'opzione per te. Tuttavia, ci sono ancora opzioni disponibili che potrebbero aiutarti. Innanzitutto, mi preme sottolineare l'importanza di prendere sul serio i tuoi sintomi e di cercare aiuto professionale. L'ansia può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, sull'autostima e sulle relazioni. La buona notizia è che ci sono molte strategie efficaci per affrontare l'ansia e migliorare il benessere emotivo e psicologico.
Una prima opzione potrebbe essere quella di rivolgerti al tuo medico di base e parlare con lui/lei dei tuoi sintomi. Tuttavia, è importante comprendere che i farmaci da soli non risolvono completamente l'ansia e che spesso è necessario un approccio multidisciplinare.
Infine, ti invito a considerare seriamente l'idea di incontrare uno psicologo per un paio di sedute, anche se non regolari. Uno psicologo può aiutarti a identificare le cause sottostanti dell'ansia e fornirti tecniche personalizzate per gestirla. Inoltre, uno psicologo può aiutarti a sviluppare strategie per affrontare l'ansia a lungo termine, così da poter vivere una vita più felice e soddisfacente.
Mi trovi online.