La sordità in una relazione può essere un problema?

Inviata da Barbara · 4 mar 2018 Terapia di coppia

Salve a tutti vorrei parlarvi di una questione abbastanza delicata.
Due mesi fa ho conosciuto un ragazzo sordo, ma non sordo dalla nascita. A causa di un vaccino all'età di tre anni è diventato sordo.
Per me non è mai stato un problema, mi sono sempre trovata bene sin dall'inizio con lui.
Però credo che lui ne risenta molto anche se mi dice che sta bene così, che fa parte di lui e non può farci niente.
Quando usciamo a volte mi dice "secondo me a te da fastidio che io sia sordo", oppure mi dice "non voglio farti sentire a disagio".
Per due mesi non abbiamo fatto granché, gran parte del tempo lo passavamo in macchina e abbiamo avuto una discussione proprio perché non facevamo niente.
Abbiamo provato ad andare una sera in un locale e ha iniziato a inventarsi delle scuse del tipo che non volesse spendere €7 per una birra o che la musica non gli piacesse.
E abbiamo fatto un giro così per il centro.
A fine serata con gli occhi speranzosi mi dice "ti sei divertita stasera? "
Le cose però più in là sono iniziate a cambiare.
Perché non mi bastava più vederlo solo una volta a settimana, penso che sia scontato.
Se ti piace una persona è normale che tu la voglia vedere spesso.
E l'ho messo sotto pressione, gli ho detto che se dobbiamo andare avanti così è meglio chiudere tutto e lui sembrava tipo spaventato e mi ha detto "dimmi tu quante volte ci dobbiamo vedere".
Poi dopo un po mi dice "non ti va bene vederci solo una volta a settimana?" c'è assurdo.
Io l'ho capito che è per il problema della sordità ma non me lo vuole dire.
Si possono fare tante altre cose, anziché andare nei locali si può andare altrove, da qualche parte più tranquilla così non si sente a disagio.
Ma evidentemente è troppo forte il suo disagio.
Infatti ha iniziato ad essere freddo per messaggi come se volesse allontanarmi, ma non sempre...ad intermittenza
Invece quando ci vediamo è affettuoso come sempre.
Non ci siamo sentiti per due settimane e alla fine l'ho contattato io.
Ci tengo tantissimo a lui, però mi ha detto che non ce la fa più ad uscire con me, che la voglia di vedermi è diminuita, che sono una ragazza seria e razionale come poche inventandosi la scusa di non volermi più, ma io lo so che non è vero.
Quando ci vediamo si vede che è preso da me. Si preoccupa sempre se ho passato una bella serata, se sto bene, se sono triste.
Anche quando mi guarda.
Poi ho notato anche che a volte per messaggi inizialmente mi scriveva ridendo e scherzando... "penso di amarti" oppure "ma tu mi ami?" come se volesse cercare reciprocità nella sua ironia.
Non si vuole esporre.
Una volta in macchina mi disse "ti stai innamorando?"
Penso proprio che sia innamorato ma per la sua sordità preferisce allontanarmi.
Non è giusto.
Perché io gli ho ripetuto più di una volta che per me non è un problema.
Io lo capisco.
Forse non ci tiene abbastanza a me.
Non ci ha provato abbastanza.
Cosa dovrei fare?

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Miglior risposta 4 MAR 2018

Gentile Barbara,
la relazione che avete instaurato appare piuttosto significativa e coinvolgente. Forse la difficoltà che incontra questo ragazzo è rappresentata dall'accettazione del limite o del deficit della sordità che gli appartiene. La diversità e il deficit sono difficili da nascondere in una societa' come quella attuale, occorre elaborare il proprio vissuto in riferimento a tale problematica.
Le emozioni, i sentimenti, le sensazioni non sono sempre definite e gestibili, esistono diverse sfumature di atteggiamenti che il ragazzo le mostra. Lui esprime disagio in vari modi, lei continui ad accoglierlo dimostrando tutto il suo affetto e amore, lui tiene sicuramente a lei come persona. Per sbloccare la situazione potrebbe pensare ad un breve percorso di counseling per individuare strategie per migliorare la relazione.
I miei migliori auguri
Dott.ssa Donatella Costa

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5 MAR 2018

Cara Barbara, capisco come possa essere demotivante sentirsi in qualche modo rifiutati dalla persona che ci piace per un qualcosa che per noi di fatto non ě un problema...credo che per il suo ragazzo questa disabilitâ sia invece molto difficile da superare e, forse, sta allontanando lei perchė lui non si accetta e non vuole farla soffrire. Ma se cosí non fosse? Se, in qualche maniera, il ragazzo non ricambiasse i suoi sentimenti? In questo momento forse l'unica ě stargli accanto senza fare pressioni o richieste particolari, che probabilmente lui non potrebbe soddisfare. Scrive qui che lo ha giâ fatto, ma provi a parlargli senza maschere, esprima i suoi sentimenti e le sue paure....se lui ě davvero innamorato non potrâ non darle delle risposte. E poi, se il problema fosse realmente la disabilitâ e non altro, abbia pazienza... gli stia accanto rispettando i suoi tempi, facendogli sentire la sua presenza e rassicurandolo del fatto che non vuole correre. Questo sempre se una relazione con questi presupposti ě quello che vuole: si interroghi anche su cosa vuole da una relazione e dalla persona che ha al suo fianco....credo che abbia tutto il diritto di essere felice e soddisfatta nella coppia. Auguri, dott.ssa Daniela Cannistrâ.

Daniela Cannistrà Psicologo a Seregno

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