La scintilla può scattare dopo un po’?
Buongiorno,
sono una donna di 41 anni separata da 5. Dopo la separazione ho capito che le relazioni sentimentali che avevo avuto fino a quel momento non erano altro che un mezzo per colmare un vuoto e alcuni bisogni e che niente avevano a che fare con l’amore. Anche le relazioni avute dopo sono state questo ma con la consapevolezza e la psicoterapia sono riuscita, relazione sbagliata dopo relazione sbagliata, a lavorare sulla mia autostima e a superare situazioni che mi facevano stare male, dal narcisista all’indeciso al traditore seriale. Ho sempre idealizzato i miei partner e molto spesso in me scattava la scintilla secondo canoni estetici molto precisi. In assenza, non riuscivo ad approcciarmi con la persona nemmeno x semplice sesso. Oggi sono diversa e ho conosciuto una persona che mi attrae e con la quale ho instaurato un contatto che mi ha fatto pensare potesse nascere qualcosa (i contatti inizialmente nascevano e interessavano ad entrambi) . Si tratta di un uomo single di 45 anni con cui ho in comune la passione per l’arte. Dopo aver un po’ insistito (io, lui si definisce burbero e per i cavoli suoi) ci siamo visti e passato una serata piacevole a cena e chiacchierare alla fine della quale però mi ha detto di non cercare nessuna relazione di stare bene così xche uscito da poco da altra storia e mi ha salutata... poi sempre su mia iniziativa abbiamo ripreso i contatti e dopo qualche chat un po’ “spinta” abbiamo deciso di vederci. La serata è stata piacevole, nella prima parte abbiamo parlato molto poi siamo finiti a letto insieme. Il rapporto in se non è stato travolgente ma nemmeno brutto. Sicuramente non spensierato, almeno questa la mia impressione. Alla fine di tutto ha tenuto a specificare che “lui si conosce e se non è scattata la scintilla fino ad adesso non scatterà e che questa cosa di andare a letto insieme potrà ripetersi oppure no, non si sa, ma in ogni caso sarà solo sesso e succederà solo se non avrà altro a cui pensare o non trova una persona che fa scattare la scintilla”. Ha aggiunto che non ha bisogno di sesso che sta bene nelle sue cose e quindi per lui il sesso non è una priorità. So che non è quello che merito e che voglio, e che l’unica cosa da fare è chiuderla qui, ma visto che anche lui ha fatto ( non so se anche adesso) un percorso di psicoterapia il ragionamento giusto da fare non sarebbe viverla senza tutti questi paletti preventivi e vedere conoscendosi se scatta qualcosa? Dice di aver specificato quelle cose solo perché in passato si è trovato donne sotto casa che lo cercavano con insistenza... e siccome gli sembrò una brava persona non mi vuole illudere.
Non ho ragione nel pensare che se per mesi ci sentiamo e ci stuzzichiamo e usciamo dalle nostre paure fino a finire a letto insieme dovremmo tenerne conto? Sopratutto a 40 anni quando dovremmo aver capito che la scintilla che nasce subito è spesso idealizzazione dell’altro e generalmente un abbaglio? Grazie mille di cuore per l’aiuto (come faccio adesso a non avere l’aspettativa che con il mio silenzio e distacco lui ci ripensi?)