Quando sto sola la notte a casa mi sento angosciata con senso di vuoto e d solitudine, perché? E poi vado automaticamente in panico che mi porta all'ansia e ho bisogno di sentire qualcuno per colmare quel malessere...
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9 FEB 2016
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Gentile Francesca,
occorre un approfondimento in psicoterapia individuale per analizzare la sua storia di vita ed eventuali traumi psicologici passati che diano la chiave di lettura per questa sua ansia/angoscia di dormire da sola e paura della solitudine in generale.
Si ricordi che non si può stare bene con gli altri e costruire buone relazioni se prima non si impara ad avere una buona relazione con se stessi e con la propria individualità.
Il suggerimento, ripeto, è un percorso di psicoterapia di ristrutturazione.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
11 FEB 2016
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Francesca...sono cose radicate nella mente, che risalgono a tanti anni fa. Da sola non ce la puoi fare, rischi solo di cadere nell'alcolismo, droghe o incontri poco raccomandabili, pur di colmare il vuoto ed evitare la disperazione. Ti consiglio di rivolgerti ad un/uno psicoterapeuta. Dott.ssa Papadia
9 FEB 2016
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Cara Francesca
credo che ci siano aspetti della sua vita che in qualche modo vengono celati alla sua consapevolezza durante il giorno e che emergano in serata.
Non è possibile dalle poche informazioni che ci fornisce capire quali possano essere le ragioni di questo malessere e di questa ricerca di rassicurazione.
E' possibile che ci sia un problema esistenziale che ritengo sia necessario approfondire in un percorso psicoterapeutico.
Rimango a disposizione per ulteriori informazioni.
cordiali saluti
dott.ssa Monica Salvadore
Psicologa
Torino
9 FEB 2016
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Gentile Francesca,
ci racconta ben poco in questo suo messaggio. Da quanto tempo vive ciò che descrive? E' cambiato qualcosa in concomitanza della comparsa di questo disagio? (E' andata a vivere da sola/è uscita da una relazione di coppia etc)...
Per qualsiasi informazione rimango a sua disposizione.
Cari saluti
9 FEB 2016
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Cara Francesca
penso che ci debbano essere delle cose irrisolte nella sua vita e queste prendono spazio la notte per palesarsi in modo subdolo, provocando un senso di vuoto sconfortante.
Le chiedo: lei è contenta della vita che fa? Trova che la sua vita sia significativa?
Questo senso di vuoto e di bisogno di contatto sembra rimandare a problematiche di tipo esistenziale.
Nel suo caso problematiche inconscie, che però occorrerebbe portare alla luce in modo più definito.
Il suo è anche un sentirsi sola e un bisogno di conforto.
Insomma è difficile dire di più.
Forse l'aiuto di uno psicoterapeuta che, insieme a lei, delucidi meglio la situazione, sarebbe necessario.
Un caro saluto
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta.
9 FEB 2016
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Gentile Francesca,
le sue parole, anche per la brevità del messaggio, arrivano molto chiare, portando con sé la sensazione dell'angoscia di cui parla.
Sa, la notte, l'addormentamento, sono situazioni che possono essere legate a molti aspetti del nostro passato, ma anche del futuro che ci aspettavamo e che speriamo.
Forse, proprio una reazione così forte come quella del panico di cui parla potrebbe essere la porta per iniziare un lavoro su se stessa e capire cosa emerge in quei momenti, e come questo può cambiare.
9 FEB 2016
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Gentile Francesca,
le cause del suo malessere possono essere molteplici e dipendono dalla sua storia, dalla sua vita. Può comunciare a chiedersi cosa le fa più paura nello stare sola con se stessa...
Cordialmente
Dott.ssa Pamela Formaggi
Treviso