Salve,
Ho 19 anni e la mia vita fa schifo.
Una serie di episodi mi hanno fatto sprofondare, mi sento sempre una schifo, non ho voglia di fare niente, non sopporto letteralmente nessuno, non ho voglia di uscire con i pochi amici che ho e anche per una minima cavolata scoppio a piangere, ho delle crisi di pianto assurde dove non riesco a fermarmi anche se vorrei. Avevo solo un unico desiderio: partire! E ricominciare una nuova vita. Perchè questa qua è invivibile, con due genitori depressi, separati che vivono insieme e devono lavorare insieme, immaginate il casino che fanno ogni giorno a casa con le loro litigate.
Finalmente avevo trovato grazie ad un'amica lavoro e casa in Inghilterra, tutto perfetto. Così sono partita per una settimana e poi sarei dovuta trasferirmi definitivamente l'anno prossimo.
Quando sono arrivata avevo crisi di pianto anche lì, la notte piangevo sempre senza motivo, e quando mia mamma mi ha chiamato un giorno sono scoppiata a piangere e mi ha fatto tornare a casa. Cosi dopo 2 giorni sono ancora qua. A casa, in questa vita da schifo; e mi sento ancora più stupida perchè vorrei tornare in inghilterra. Quando ero là volevo tornare a casa, ora che sono a casa vorrei essere là.
Sto impazzendo, lo so, non capisco più niente. Ho sempre mal di testa. Ora non so proprio che fare della mia vita. L'unica cosa che vorrei è morire. Pensate che quando ero in aereo per il ritorno speravo cadesse.
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23 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Cara Francesca,
il tentativo che hai fatto di tagliare il cordone ombelicale non è andato a buon fine perchè evidentemente hai ancora bisogno della presenza e vicinanza dei tuoi genitori nonostante i loro problemi che inevitabilmente coinvolgono anche te.
Dal momento che, in particolare, tu hai ancora bisogno di tua madre e tua madre sembra avere ancora bisogno di te (come ha dimostrato questo tuo breve allontanamento) e dal momento che in casa persistono problemi di comunicazione e di interazione ti suggerirei di parlare con tua madre e proporre un aiuto psicologico alla famiglia per poter ridurre la conflittualità e convivere in maniera più tranquilla.
In alternativa, verifica se è possibile almeno per te un sostegno psicologico quanto meno per superare questo periodo che sembra particolarmente critico.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
27 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Cara Francesca, da quello che dici sembra che attraversi un episodio depressivo, prova a farti aiutare da uno psicologo, ti aiuterà a riprendere fiducia in te e nella vita, un caro saluto, Giuseppe.
26 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Francesca,
dalle tue parole traspare tutto il dolore che stai vivendo.
Credo che tu sia entrata in un vortice negativo da cui diventa sempre più difficile uscire. Ogni episodio diventa drammatico, problematico e negativo.
La relazione che hanno i tuoi genitori non ti aiuta, soprattutto perchè vivi ancora in casa con loro e non puoi fare a meno di partecipare alle loro liti.
Il tuo tentativo di andare lontano poteva essere una soluzione concreta per risolvere questo problema. Ad ogni modo, personalmente, credo che sarebbe potuta solo essere una soluzione momentanea, anche se fosse durata anni o decenni, perchè con le nostre radici prima o poi dobbiamo fare i conti!
Ti suggerisco pertanto di partire proprio da qui per capire come mai la tua vita ti fa così schifo.
24 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara comprendo il tuo stato di tristezza e demotivazione, e purtroppo molto spesso in una dinamica già non molto felice anche noi, con il nostro atteggiamento ( in modo inconsapevole ) contribuiamo a renderla sempre più deprimente.
Immagino che vivere con genitori separati e depressi , non sia facile e non aiuta ad avere un approccio sereno e scanzonato nei confronti della vita , ma entrando nel vortice del tutto e' brutto e triste in automatico noi ci poniamo così nei confronti di tutto e tutti .
Generiamo continuamente pensieri automatici negativi che andranno a condizionare i nostri comportamenti e così tutto quello che viene dopo alimentando un circolo vizioso .
Non è facile mettere a tacere questi pensieri e vedere il bicchiere mezzo pieno piuttosto che mezzo vuoto ma magari parlare con qualcuno ti potrebbe aiutare a trovare il modo per poterlo fare
23 DIC 2015
· Questa risposta è stata utile per 4 persone
Carissima
hai scritto delle cose che fanno comprendere molto bene il tuo stato di tristezza e demotivazione.
Certo poi che la situazione dei tuoi genitori non aiuta nè loro e tantomeno te a vivere serena.
Comunque sia tu devi riuscire a cambiare prospettiva e a pensare in modo diverso alla tua vita. Leggendo le tue parole sembra che tu consideri la vita passata come un tempo lunghissimo, in realtà devi comprendere di essere davvero molto giovane.
Essere molto giovane significa avere davanti tanto tempo e significa che quindi tantissime cose possono e devono cambiare.
Le cose (della vita) per cambiare hanno bisogno del tuo contributo.
La tua idea di andare in Inghilterra mi è piaciuta molto però forse tu non sei ancora pronta per questo passo.
Che fare allora? Prima cosa devi rafforzarti interiormente e per fare questo devi imparare il controllo emotivo e lo puoi imparare in casa con i tuoi genitori, iniziando a non sentirti sempre così coinvolta nella loro emotività.
Devi renderti conto che loro hanno la loro storia e, anche se sembra che "si odiano" in realtà, i loro litigi sono (forse) un modo di volersi bene; comunque sia, di fatto, non riescono realmente a separarsi.
La tua vita, carissima Francesca, non deve farti schifo e ti suggerisco di non soffermarti sui pensieri distruttivi e di morte; usa la formula mentale: "queste cose non mi interessano" (ripetilo ogni volta che ti vengono brutti pensieri), poi inizia a pensare quello che ti piace davvero, immaginati come vorresti essere tra qualche tempo e vai nella direzione di pensieri positivi e creativi.
Il tuo viaggio sarà realizzato presto e sarai serena, però ti ripeto, prima cerca di essere più forte ed emotivamente equilibrata.
Se ti è possibile cerca uno psicoterapeuta che ti segua un pò e che ti aiuti a superare angosce e paure.
Credi in te stessa Francesca, lasciati alle spalle le brutte esperienze.
Ce la puoi fare, ne sono sicura.
Un caro saluto e auguri
Dott. Silvana Ceccucci Psicologa Psicoterapeuta
