Buongiorno, sono una ragazza di 31 anni e il mio fidanzato ne ha 30. Stiamo insieme da quasi 2 anni e 1 anno fa siamo andati a vivere insieme. Da quando conviviamo lui non vuole più fare l’amore spesso come quando vivevamo lontani. Lo facciamo più o meno una volta al mese o anche ogni due mesi. Quando prendo il discorso lui mi dice che va tutto bene che mi ama, che pensa solo a me, che non ha un’altra e che prima lo facevamo più spesso perché non ci vedevamo mai. Adesso mi vede tutti i giorni e si è abituato. Io non so cosa fare. Se lasciarlo o meno perché lo amo molto ma tutto ciò mi fa pensare che lui stia con me solo per comodità e in realtà non mi ami più. Non mi sento desiderata, mi sento sua sorella. Anche i baci sono diminuiti. Solo baci a stampo. Cosa significa?
Grazie mille
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26 AGO 2021
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Buongiorno Prisci,
probabilmente la convivenza, pur essendo un impegno meno compromettente di un matrimonio, lo spaventa. Il cambiamento è evidente anche se non sente la forza di esplicitare a lei (e forse a se stesso anche) le motivazioni.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
27 AGO 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera Prisci,
comprendo i dubbi che sta portando. Sarebbe interessante capire quale sono le sfumature che il vostro rapporto di coppia ha attualmente che include: come vi sentite quando siete assieme in termini di sentimenti, che interessi condividete ancora, come trascorrete il vostro tempo libero per alimentare il vostro legame, se di questa sua fatica avete avuto modo di parlarne assieme e che versione ha lui di quello che sente lei; oltre agli aspetti sessuali, che con il passare del tempo possono andare incontro a dei cambiamenti in termini di frequenza, che cosa la porta a pensare che ci siano degli interessi sottostanti che incentivino il compagno a rimanere in un legame che non vive più come rilevante? Ha provato a dirgli che non si sente desiderata? Spesso nelle coppie quello che può essere responsabile dello star male è la mancanza di comunicazione. Resto a disposizione.
26 AGO 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Prisci,mi dispiace molto per come tu ti senta all'Interno della relazione.
Ti consiglierei di intraprendere un percorso psicologico di coppia e/o individuale.
Resto a disposizione anche online se vorrai.
Cordiali saluti.
26 AGO 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Prisci,
Mi dispiace per come tu ti possa sentire.
Ti consiglierei di intraprendere un percorso di terapia di coppia o individuale.
Resto a disposizione anche online se vorrai.
Cordiali saluti.
26 AGO 2021
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Prisci, comprendo lo sconforto e la delusione che sta provando. La convivenza è un passo molto importante e, a volte, può mettere a dura prova la stabilità della relazione, ma è anche un'occasione per conoscersi meglio, per comprendere ciò che realmente si prova l'uno per l'altro. Nel suo caso, le consiglierei di intraprendere un percorso di coppia che possa aiutarvi a ritrovare l'intesa intima e non solo, che avevate prima della convivenza.
Resto a sua completa disposizione se vorrà fissare una consulenza online.
Dott.ssa Francesca Araneo
26 AGO 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
leggendo la sua mail percepisco tutta la sua sofferenza. Prima di tutto, la ringrazio di aver condiviso con una persona estranea il suo malessere.
Inizio con dirle che tutte le relazioni ( coppia, di lavoro, di amicizia) si costruiscono giorno per giorno e possono subire dei cambiamenti a causa dei diversi momenti che si vivono.
Le posso dire, che una relazione di coppia è un continuo costruire e modificarsi in base alle scelte dovute a tanti fattori. Sicuramente la convivenza è un passo importante e un grande cambiamento che la coppia deve affrontare: il cambiamento principale è quello di vivere la quotidianità che porta a conoscersi nel profondo.
Nel suo caso specifico, se ho capito bene, siete passati da una relazione in cui vi vedevate poco ad una convivenza, il cambiamento è stato grande quindi è probabile che entrambi abbiate vissuto questo momento in maniera diversa. Questo non significa che il vostro rapporto sia finito, ma sicuramente è arrivato ad un punto in cui entrambi dobbiate affrontare l'argomento, in maniera serena confrontandovi senza aver paura di dirvi come vi sentite e cosa provate nel vivere questa situazione.
Sicuramente mettere a nudo le vostre paure e i vostri sentimenti non è facile, ma credo che possa servirvi per capire come portare avanti la vostra relazione e può essere per entrambi un momento di crescita personale e di coppia.
Le consiglierei di parlare con il suo compagno e di andare da qualcuno che vi possa aiutare ad affrontare nel modo migliore questa situazione, credo che qualche seduta insieme al suo compagno vi potrebbe aiutare.
Rimango a sua disposizione.
Dott.ssa Tosi Veronica
26 AGO 2021
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno al di là delle più o meno condivisibili spiegazioni razionali (es si è abituato a vivere e vederla sempre e per questo lo fate di meno) evidentemente c’è qualcosa che non va e per affermarlo senza presunzione né dubbi basta pensare al fatto che lei soffre questa situazione, non si fida delle parole di lui e teme che la realtà sia che lui non voglia stare con lei perché non la ama più. Pensa anche di lasciarlo e ciò conferma quanto ci stia male. Detto ciò quello che mi sembra emergere è una comunicazione fra voi non sufficientemente profonda: mi chiedo perché non espone a lui questo suo disagio? In una coppia se è vero che la sessualità è molto importante lo è altrettanto la fiducia che si costruisce sul dialogo e sullo scambio profondo delle proprie emozioni. Le auguro di potersi aprire di più con lui e lei con lei. Resto a disposizione. Cordialmente. Dott.ssa Daniela La Porta
