Buonasera a tutti, Vi ringrazio anticipatamente per le risposte che mi darete. Sono una ragazza di 29 anni e ormai non ho piu voglia di vivere.. Ho un figlio di 3 anni e ricevo quotidianamente violenza psicologica da parte di suo padre, che ho lasciato quando ero ancora incinta... Mi sento inutile in questo mondo perchè non trovo un lavoro stabile e non ho nessuna amicizia seria.. Inoltre ho una relazione con un uomo che mi fa sentire sempre inferiore, mi dice che faccio schifo e che sono bugiarda... Eppure io l'ho sempre trattato bene e aiutato in tutti i fronti... Ma dove sbaglio?? ... Ormai servo solo a creare disturbo a tutti... Inizio a dare ragione alla persona che frequento... Per me è arrivata la fine.. Non so davvero come uscirne...
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20 GEN 2022
· Questa risposta è stata utile per 5 persone
Cara, la sofferenza che emerge dalle sue parole è tangibile e merita di essere ascoltata con tutta l'attenzione e la comprensione possibile. Una via d'uscita c'è sempre, anche quando non la si vede. Ha fatto benissimo a scrivere qui, in quanto la figura dell* psicoterapeuta è quello che fa per lei. Attraverso un percorso di comprensione di sè e dei suoi vissuti le sarà possibile ritrovare il benessere. Rimango disponibile per qualsiasi approfondimento in merito. Saluti
23 GEN 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno. Il cambiamento personale è un processo lungo e complicato. Se ci sono voluti degli anni per determinare una sofferenza psicologica, non può certo bastare una mail per risolverla. Purtroppo non ci sono scorciatoie percorribili e i consigli che uno psicologo potrebbe dare in una chat lasciano il tempo che trovano: non esiste la “bacchetta magica”. Per inquadrare l’eventuale problematica di un individuo serve invece una consulenza approfondita (almeno 4 sedute). A seguire, se nella consulenza si evidenzia un problema significativo, per trattarlo e cercare di risolverlo è necessaria una vera e propria psicoterapia o una psicoanalisi.
È quindi illusorio credere che si possano ottenere risultati scrivendo in una chat: serve solo a perdere tempo e di solito significa che non si è pronti a mettersi in discussione. Qualora lei fosse una persona veramente motivata a capirsi e a ricercare un cambiamento personale profondo e duraturo, l’unico consiglio sensato che potrei darle è quello di fissare un appuntamento con un professionista serio e preparato. Per quel che mi riguarda, le do la mia disponibilità (anche online).
21 GEN 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera, la storia che racconta, anche se con poche righe, fa venire i brividi. La sofferenza dietro le sue parole è pazzesca! Lei deve pretendere da sé stessa di uscire da questo vortice di sofferenze e di relazioni distruttive.
Quello che le consiglio è di indagare nel suo mondo interno relazionale, il problema sta lì. A questo scopo le consiglio di scegliere un percorso terapeutico di tipo dinamico, meglio se con un terapeuta uomo, al fine di indagare e lavorare a 360 gradi sul suo mondo relazionale.
20 GEN 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Buongiorno,
Leggo con attenzione quanto ha scritto e la situazione che sta descrivendo è molto delicata.
Ognuno di noi ha la responsabilità di scegliere le persone da avere al proprio fianco, ragione per cui è importante che sia Lei a fare il primo passo per dare una svolta alla sua situazione.
Considerando quanto è stato scritto, ha mai pensato di parlarne con un professionista?
Se lo ritiene opportuno, potrebbe essere importante intraprendere un percorso terapeutico in maniera tale da aiutarla a lavorare per raggiungere il Suo benessere, ricercare strategie utili per elaborare i pensieri autosabotanti e tutte le problematiche che sono il risultato della situazione che ha descritto.
Resto a disposizione anche online.
Cordialmente,
Giancarlo Dott. Gramaglia.
20 GEN 2022
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Buongiorno,
Mi dispiace per la sofferenza che la sua situazione presente le sta comportando. Il bambino che ha tra le mani ha diritto a godersi la sua mamma serena e questo rende ragione di ogni sforzo che si può fare in tale direzione.
Da quanto scrive probabilmente c’è bisogno di ricostruire un po’ la sua immagine e recuperare un po’ di autostima che le permetterà di non subire ma di scegliere il meglio per lei e per suo figlio.
In questa fase può esserle molto utile un sostegno psicologico. La incoraggio a farsi aiutare.
Resto a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi
20 GEN 2022
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Salve,
dalle sue parole emerge una grande sofferenza e una forte richiesta di aiuto.
Le consiglio di intraprendere un percorso di sostegno psicologico al fine di modificare le sue convinzioni e credenze che la portano a utilizzare strategie e comportamenti non funzionali (in base a quanto lei ha riportato).
Sono disponibile per ulteriori chiarimenti
Dott.ssa Marilena Minei
20 GEN 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Gentile,
Quella che vive è una situazione certamente complicata e le sono vicina. Il modo in cui noi possiamo aiutarla è attraverso un percorso psicologico che le possa permettere innanzitutto di sentirsi meno sola e quindi di essere supportata anche emotivamente al fine di riprendersi e stare meglio. In questo frangente, resto a sua disposizione anche per consulenze online.
Le mando forza e coraggio,
Un caro saluto,
Dott.ssa Simona Delli Santi,
Di "Una Stanza per Sé: servizi per il benessere psicologico"
20 GEN 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara,
non consenta a se stessa e a suo figlio di subire oltre le vessazioni psicologiche di quest'uomo. Lei non è inutile, anzi, ha un bambino che ha bisogno della sua mamma e che necessita di vivere la sua vita nella maggior serenità possibile, esattamente come lei.
Quello che pare proprio lei stia passando da parte del suo partner è definito gaslighting, ovvero un abuso emotivo finalizzato a far dubitare la vittima di se stessa e della sua sanità mentale. Alla luce di questo, dovrebbe rivolgersi a un centro antiviolenza in modo da denunciare, con prove alla mano, questa persona tossica per lei e suo figlio. Contestualmente, sarebbe importante che intraprendesse un percorso di scoperta e riscoperta di sé e delle sue preziose risorse, in modo da riattivare la sua autostima, assertività, fiducia in se stessa e nelle sue capacità.
A questo proposito, sono a sua completa disposizione, anche online.
20 GEN 2022
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Salve, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo quanto possa essere difficile convivere con questa situazione riportata. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto psicologico possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi e disfunzionali che mantengono in atto la sofferenza impedendole il benessere desiderato.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL