Buonasera,
Mi chiamo Jessica e ho 28 anni, da quando mi sono diplomata sento di aver inanellato una sequela di "fallimenti", li scrivo tra virgolette perchè comunque mi hanno aiutata a capirmi.
A scuola, una professoressa mi ha sempre ripetuto che non fossi capace di esprimermi, nonostante fossi brava e ai compiti scritti prendessi anche il voto più alto. Il mio problema era in parte il fatto che fossi concisa nell'eloquio e in parte la timidezza. Così, finita la scuola, decisi di non iscrivermi all'università, per paura e credendo di avere un problema, pensando letteralmente "dove voglio andare?". Ho iniziato a lavorare facendo l'impiegata e a 25 anni finalmente decido di iscrivermi e inizio Economia. Io avrei sempre voluto studiare psicologia o medicina, due percorsi che possono fare molta paura, ma m'iscrissi a economia solo perchè l'avevo fatta a scuola...diciamo per "sicurezza". E ho sbagliato. Studiare economia non mi piaceva e non mi gratificava così ho lasciato l'università. A questo punto ho capito che nella vita si dovrebbe provare a fare quello che ci piace. Medicina ormai diventerebbe molto complicato e vorrei iscrivermi a psicologia, ma so che una parte di me ha sempre paura. Non so cosa pensare, a volte credo che non sarei in grado, altre volte che sono nata per aiutare gli altri.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
4 NOV 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Non esiste limite d'età per le scelte scolastiche e una facoltà come psicologia a volte è più soddisfacente frequentarla da adulti. Magari non parta dal presupposto di aiutare gli altri ma piuttosto da quello di conoscersi meglio.
26 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Jessica da ciò che scrivi sembri essere una ragazza suscettibile al giudizio altrui e molto timorosa di sbagliare. Prima di prendere qualsiasi decisione opterei per un percorso psicologico che ti aiuti ad avere maggiore consapevolezza delle tue potenzialità e come concretizzarle. L'acquisizione di nuove competenze, una maggiore conoscenza di te ti daranno la giusta consapevolezza delle tue scelte e determinazione nel raggiungere la meta . La cosa più importante è avere le idee chiare di cosa si vuole veramente, l'età non conta.
Auguri
Dott.ssa M.A. Consalvi
Studio Roma/Online
25 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 3 persone
Buonasera Jessica,
come scrive anche lei "nella vita è importante provare a fare quello che ci piace".
Decidendo di iscriversi all'università, qualche anno fa, ha dimostrato di essere in grado di non farsi ostacolare dalle proprie paure, all'epoca le mancava però la giusta motivazione dato che la facoltà di economia non le piaceva né la gratificava.
Come ha già fatto in passato potrebbe riuscire anche in questo caso ad ascoltare e a farsi guidare dai suoi desideri anziché dalle sue paure ed intraprendere il percorso di studi che tanto sembra appassionarla. Allo stesso tempo potrebbe essere utile approfondire con un professionista l'origine delle sue insicurezze e preoccupazioni in modo da ridurre l'influenza che esercitano sulle sue scelte di vita.
Un caro saluto
25 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Jessica,
se ho capito bene, hai compreso che la difficoltà nel credere in te stessa e nelle tua capacità non ti ha permesso in passato di scegliere ciò che ritenevi giusto per te.
Personalmente sono convinta che nel momento esatto in cui emerge in noi una domanda, una parte di noi in realtà conosca già la risposta. Mi viene da dire che forse la parte più difficile non sia legata tanto alla scelta da fare quanto al perché non ti senti sicura del tuo sentire.
Potrebbe essere che un percorso di psicoterapia in questo senso, ti permetta di comprendere cosa c'è oltre la paura che ti ostacola.
Tanti cari auguri.
Dottoressa Alessandra Carreri
24 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Jessica,
da quanto scrive emerge un problema di bassa autostima che la spinge a rimuginare su passati fallimenti veri o presunti e l'ha portata anche ad amplificare eccessivamente una critica ricevuta da una sua professoressa sulle capacità espressive e relazionali nel periodo scolastico.
Sicuramente lei ha le potenzialità per affrontare lo studio della psicologia o della medicina ma il rischio è che alla prima difficoltà o critica da parte di altri si scoraggi e abbandoni di nuovo pur piacendole queste facoltà.
Ritengo pertanto che sia prioritario migliorare il suo livello di autostima mediante un percorso di psicoterapia preferibilmente ad orientamento cognitivo-comportamentale.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
20 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Jessica, sicuramente nella vita si dovrebbe provare a fare ciò che ci piace e proprio questo dovrebbe guidarci nella scelta del nostro percorso di studi e comunque non si è mai troppo grandi per cercare di raggiungere i propri obiettivi. Le suggerirei però di intraprendere un percorso psicoterapico per comprendere da dove originano i suoi dubbi e le sue paure riguardo alle sue capacità e alle sue potenzialità. Una maggiore conoscenza di sé la potrà aiutare a rafforzare la sua autostima e ad essere più fiduciosa riguardo al suo futuro. Le faccio davvero tanti auguri!. Dott.ssa Daniela Noccioli.
19 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buonasera,
Se la sua paura è non sentirsi capace di esprimersi, sicuramente fare esperienza scegliendo in modo autentico ciò che sente più affine a lei può aiutarla ad esprimersi
Detto questo, rifletterei su quanto lo sguardo dell’altro risulta essere così influente e impattante nelle scelte. Vuole diventare protagonista?
Resto a disposizione
Dottoressa Cecilia Autelli
19 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Jessica,
Capisco che lo stato da lei descritto di instabilità nell'autostima e nella motivazione possa essere molto d'impiccio in una situazione di costruzione della propria identità lavorativa e professionale. Lei associa questa situazione alle critiche della sua professoressa ma non è casuale che delle critiche possano toccare un punto così doloroso e fare così tanto effetto. Un percorso di supporto psicologico può farle vedere quali sono le cause profonde di questa difficoltà nella motivazione e nell'autostima e anche aiutarla a prendere le decisioni che lei desidera veramente prendere e a portarle fino in fondo.
Cordialmente
19 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Carissima
Io partirei con l'osservare il perché subisce così tanto il giudizio tanto da frenarla nella sua espressione. Questo è evidente sia dal grande peso che assume l'opinione dell'insegnante, che inizialmente ha catalizzato la sua insicurezza sociale (perchè a livello di prestazione, l'ha detto lei stessa di non avere problemi dato che prendeva anche il voto più alto). La fragilità è manifesta anche nella scelta della facoltà, vicina alla sua zona di comfort e di fatto un compromesso rispetto a quello che voleva fare davvero. Sarebbe opportuno approfondire questa insicurezza di fondo, magari anche con l'aiuto di uno psicologo, in modo da avere gli strumenti (e la consapevolezza) per poter avviare la carriera universitaria che preferisce (non è mai troppo tardi).
Rimango a disposizione.
GM
19 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Toffee,
leggendola mi sembra evidente come le sue insicurezze riguardo al suo valore e alle sue capacità l'abbiano sempre spinta a fare scelte di "ripiego". La mia percezione è che non si sia mai data il permesso di buttarsi in "avventure" e cose nuove che l'attraggono, ma, come tutte le novità, la spaventano anche.
Se mette da parte tutte le paure e soprattutto quella di non farcela o di essere giudicata per le scelte che farà, stando a contatto con i suoi desideri, che strada prenderebbe?
Seguendo quello che desidera avrà la possibilità di sfidare se stessa e le sue paure e questo è l'unico modo per superarle. Infatti, solo uscendo dalla sua "zona di comfort" potrà rafforzarsi, sperimentarsi e capire quali sono i suoi punti di forza e quelli di debolezza per conoscersi meglio e capire qual è la sua strada.
19 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Toffee innanzitutto grazie per la condivisione. Sicuramente la situazione che riporta non è facile, sia da gestire che da esperire. Parlare con un terapeuta potrebbe aiutarla nel comprendere le fatiche sottostanti il lasciarsi andare ai suoi desideri e perplessità.
Resto a disposizione
AV
19 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Cara Jessica, ti consiglio di concentrarti sui tuoi blocchi innanzi tutto. Non sei la prima e nemmeno l'ultima persona a cui qualche prof fa l'osservazione sbagliata o fuori luogo. Il problema è come mai tu ci abbia dato tutto questo peso. C'è un problema di autostima alla base per cui, se non risolto, ti impedirai di tentare ogni volta per paura di un insuccesso. Prima di potere aiutare gli altri dovresti aiutare te stessa, per cui ti consiglio di intraprendere un percorso di psicoterapia, grazie al quale le cose ti appariranno più chiare.
19 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Toffee,
Certamente può spaventare dare una svolta netta alla propria vita, come può essere iniziare un lungo percorso di studi, e la paura può essere un'emozione paralizzante. Il suggerimento è quello di rivolgesi al unə terapeuta breve strategicə per una consulenza: efficacemente ed efficientemente si potrà arrivare a raggiungere il proprio obiettivo senza he la paura sia un ostacolo, ma la la giusta spinta per dare il meglio di sé.
Resto a disposizione per eventuali chiarimenti o domande, sia in studio chep online. Cordialmente,
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati
19 OTT 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Jessica
nel conflitto fra il fare una scelta "per sicurezza" accompagnata dalla paura e dal "credere che non si è in grado" e "fare quello che ci piace" credo si radichi la sua questione. Non è mai troppo tardi per seguire i propri desideri ma prima bisogna conoscerli pertanto le consiglio di fare un percorso psicologico personale, che può supportarla in tal senso.
Un caro saluto
Dott.ssa Valentina Donnari