Ira della mamma
Sono la mamma di due bimbe, la più grande (3 anni e mezzo) ha sempre avuto un bel carattere e ci sono cose di lei che mi fanno impazzire nel vero senso della parola. Fin da piccola era in grado di rompere qualsiasi cosa avesse in mano come se ne volesse testare la resistenza (tutt’ora), ha sempre voluto fare tutto da sola rifiutando l’aiuto di un adulto anche lì dove non era possibile fare da sola. Anche nel gioco, vuole fare di testa sua rifiutando le regole (del domino per esempio) poi però se ti rifiuti di giocare, cede. Fisicamente è sempre molto energica, si muove come fosse un uragano con movimenti che alcune volte fanno male e sembra quasi che la sua intenzione sia dare fastidio. Anche un bacio o un abbraccio si trasformano in un arrampicarsi sulla schiena o attaccarsi al collo. Io parto con buone intenzioni ma durante la giornata, avendo anche un’altra bimba di quasi 2 anni, la pazienza si esaurisce e nel mentre di uno dei suoi capricci perché vuole la tazza di Frozen e non quella di Minnie o perché vuole che sia io a vestirla e non il padre oppure quando fa male alla sorella, o rompe qualcosa o non ascolta e continua a saltare sul divano...io scoppio! Mi sento salire una rabbia che non controllo, lo sculaccione parte a volte (l’ultimo perché voleva un libro che aveva in mano la sorella e al culmine del suo pianto ha fatto come per volermi sputare), parte anche una brutta frase come “vergognati, ti devi solo vergognare...io cn te non ce la faccio più”...lei mi chiede scusa, dice che non lo fa più ma non è questo. Voglio essere io a non arrivare a questo punto. Mi innervosisco se colora male o sporca in cucina, se mangia scomposta e fa cadere le cose a terra...io non mi piaccio come mamma e non voglio essere così. Poi la guardo e vedo una bimba divertente e simpatica, curiosa, indaffarata, dolce (non sempre
