Salve mi chiamo sveva o 31 anni da un po' soffro di ansia e ipocondria... Scaturiti in ritardo dopo la morte di mia madre avvenuta 6 anni fa .. quasi due anni fa i primi segnali di attacchi d ansia che mi spaventavsno mi portavano ad andare sempre al ps e mi dimettevano sempre con diagnosi stati ansiogeni d ansia , quindi mi si scaturì l ipocondria avevo paura che avessi sempre qualcosa di diverso analisi e visite continue sempre tutto negativo per fortuna ..avevo dei fortissimi mal di testa che mi costringevano a letto di solito e dopo visite mi dissero emicrania senza aura da li inizio la mia paura che mi succedesse qualcosa in testa di brutto iniziai allora un percorso psicologico che mi aiutò molto sono tornata me stessa xké riuscivo a capire che era emicrania e ansia e che stavo bene ma ora il 2 settembre mi sposo sono incinta di 30 settimane e da un mese è tornata l angoscia che mi succeda qualcosa perché mi dico xké tutta questa felicità insieme ??? Avevo un senso di angoscia infatti 15 giorni fa mia nonna è venuta a mancare ..
Dovrei essere più razionale e dire è il mio turno d essere felice ma non riesco cosa devo fare ?
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2 SET 2022
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Salve, Sveva mi spiace molto per la situazione che descrive poichè quanto lei riporta, descrive molto bene il disagio che sta provando e quanto questo sia impattante sulla sua vita quotidiana.
Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto possa essere un ottimo dono che lei fa a se stess per potersi aiutare ad identificare quei pensieri e queste sovrastrutture mentali che le impediscono il benessere desiderato e la tranquillità alla quale si aspira per la propria vita . SIcuramente potrebbe essere di grande aiuto per conoscersi, parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive, iniziandosi a vedere attraverso altre prospettive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott.ssa Paradisi
2 SET 2022
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Salve Sveva, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
2 SET 2022
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Buongiorno sveva
Mi dispiace molto che tu stia rivivendo questo periodo, può essere normale che vivendo esperienze significative come quella di diventare mamma possano tornare ansia e ipocondria.
Ti consiglio di riprendere un percorso di supporto psicologico così da vivere più serenamente questo bel periodo della tua vita.
Resto a disposizione e le faccio i miei auguri
Amalia d’Alesio
2 SET 2022
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Buongiorno Sveva,
Probabilmente la morte della nonna ha richiamato lo stato emotivo non elaborato che hai vissuto con la morte della mamma.
I lutti sono traumi che non sempre riusciamo a superare bene e nel tempo possono rialzarsi in piedi con tutta la loro veemenza.
Ti incoraggio a cercare un terapeuta EMDR che possa aiutarti in questo processo e recuperare quindi la tua serenità.
Resto a disposizione e ti auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi