Ipnosi per ansia e aerifobia

Gentile Rosalba, come hanno suggerito alcuni miei colleghi, l'ipnosi è senza dubbio una utile pratica per risolvere il suo problema relativo alla fobia di volare....tuttavia, le informazioni che ci ha fornito sono davvero poche, anche se si evince un discontrollo anche nell'alimentazione...quasi come se la sua Vita le stesse sfuggendo di mano...suggerisco pertanto un consulto da un collega della sua città di appartenenza e, successivamente alcune sedute di ipnosi.
Molti auguri di una pronta risoluzione dei suoi problemi.
Dr.ssa Ilaria Calvani

Cara Rosalba, le consulenze on line hanno dei limiti, non possiamo risolvere le sue paure ne ansie. Quello che sento di dirle e' di chiedere aiuto, forse ha aspettato anche troppo tempo ed e' giunto il momento che lei dia ascolto ai vari segnali che il suo corpo le sta dando. Si rivolga ad un collega della sua città, io ricevo a Verona. I miei migliori auguri e se ha bisogno mi contatti.

Buongiorno, Rosalba, inizio col dirle che io pratico l'ipnosi e sono socia della S.M.I.P.I. (Società Medica Italiana di Psicoterapia ed Ipnosi). Ho letto la sua mail e noto tra l'andamento e l'enfasi delle sue parole la sua angoscia, la sua ansia. Il sintomo della paura di volare ed il dimagrimento improvviso sicuramente si legano a situazioni della sua vita non proprio ottimali per lei. Il dimagrimento così come gli attacchi di panico sono dei campanelli d'allarme che le stanno comunicando qualcosa da non sottovalutare e che dovrebbe affrontare. L'ipnosi non è una metodica che funziona a breve termine, è solo un modo per apprendere più velocemente delle informazioni. Per attacchi di panico, ansia, difficoltà a rilassarsi l'ipnosi è ottimale perché insegna a prendere contatto con sé stessi, a rilassarsi e ad apprendere nuove modalità di risoluzione dei problemi in maniera del tutto personale. C'è una visione un po' semplicistica della pratica ipnotica, non è un metodo che funziona solo per breve tempo dopo di ché il sintomo riappare e nemmeno si può pretendere che sia la soluzione magica ai propri problemi. Certo, è utile per accelerare i tempi di guarigione se il paziente non la vive passivamente, pensando che sia un modo per veder sparire i propri problemi senza mettersi in discussione. Ad esempio il mio metodo per guarire gli attacchi di panico si basa sull'integrazione di sedute d'ipnosi e tecniche immaginative con esercizi da fare a casa, per affrontare la paura nella realtà concreta.
Per maggiori informazioni sull'ipnosi e le sue applicazioni le consiglio di visitare il mio sito web: www.angelabianco.org.
Cordiali saluti, Dott.ssa Angela Bianco

Buongiorno Rosalba.
da ciò che scrive, mi verrebbe da ipotizzare che il volo in sè potrebbe non essere la causa scatenante in sè, ma qualcosa che ha a che fare con il volo in compagnia di sua figlia, o la situazione che vi ha portato ad affontare quel volo, o qualcosa che vi stava succedendo in quel periodo, anche se apparentemente non potrebbe sembrare granchè legata.
Un/a colega a Lei vicina la potrà certamente aiutare a capire meglio e a sciogliere questa difficoltà.
Penso che , per inciso, se può essere utile, l'applicazione del metodo EMDR la potrebbe aiutare molto.
cari auguri

Buongiorno Rosalba,
Certo che ha il controllo di sé . Sta vivendo la sensazione di non avere il controllo, perche' ha vissuto un episodio negativo che non avrebbe scelto. L'ansia e il panico sono la risposta ad una programmazione poco funzionale e intelligente del nostro cervello. Ricordi un episodio positivo antecedente a quello provato in aereo...sicuramente c'e e lo visualizzi. Alleni il suo cervello a ricordare eventi positivi che le ridaranno sicurezza e fiducia in se stessa e quindi controllo pieno della sua vita.
Buona fortuna

Buongiorno..
che età ha sua figlia? Mi piacerebbe saperlo....
Era la prima volta che volava con lei quando si è verificata la crisi di panico?
E..i motivi di questi ripetuti viaggi?

Diciamo che occorrerebbe sapere tutto "Lo scenario" dietro questi problemi di ansia.
Penso che ci sia molto stress alla base di questi disagi e un rifiuto complessivo della "situazione a monte"...quella che sta alla base dei viaggi e che, dalla lettera, non ci è dato sapere.
Una "insicurezza" complessiva sulla vita e una incertezza "esistenziale" anche queste sono alla base di queste paure sopratutto lo rivela la paura del fatidico 21-12-2012!

Mi piacerebbe molto "studiarla" un pò...ai fini di aiutarla.
Secondo me lei è una persona interessante e certo con bravo terapeuta risolverebbe questi problemi con arricchimento notevole dal punto di vista personale.
Io sono a Ravenna...se dovesse fare una tappa qua..venga a trovarmi! :-))))

Ps..non credo serva l'ipnosi, forse ha pensato all'ipnosi pensando ad una soluzione "rapida"..
deduco che ha sempre fretta e..poco tempo per pensare a se stessa???
Cordialissimi saluti.
Psicologa -Psicoterapeuta Silvana Ceccucci.

Buongiorno gentile Signora,
dal suo scritto emerge evidente il suo forte disagio ed anche una certa urgenza di venirne a capo. Tutto quello che ci accade ha, però, un significato se inserito nel contesto unico della nostra vita personale e le problematiche che riporta non vanno separate, staccate, dalla fase di vita che lei sta vivendo. Il titolo che ha scelto alla sua richiesta come si inserisce nel contesto della sua vita? Il miglior aiuto che possiamo darle da qui è di orientarla e di suggerirle di valutare seriamente di prendersi cura di se stessa in modo globale e non parziale e di consultare di persona uno Psicologo Psicoterapeuta che l'aiuterà con calma a superare l'importante problema di ansia che l'affligge. Si faccia coraggio.
Cordialmente
Dr.ssa Anna Mostacci Psicologa Psicoterapeuta Roma

Buongiorno Rosalba,
capisco che in questo momento lei cerchi la soluzione più immediata ma spesso quella più veloce non è quella risolutiva. Perché non andare a fondo di questa profonda angoscia? Trovo particolare che lei faccia risalire la comparsa dei sintomi ad una situazione in cui era presente sua figlia. Credo che potrebbe essere importante consultarsi con uno psicoterapeuta e risalire poco alla volta alla radice del problema.
E' troppo giovane per lasciarsi "consumare" dall'ansia.
In bocca al lupo
dr. Alessia Serra