Io la amo ma alla mia famiglia non piace

Salve Gianmarco, spesso si allontana e si guarda con diffidenza chi non si conosce. Provi a far conoscere la sua ragazza ai suoi familiari e a far emergere le sue qualitá. Provi anche a spiegare e a raccontare cosa vede nella sua ragazza di così affascinante. Non deve convincerli, ma solo avvicinarli a lei e ai suoi sentimenti. Se ancora non approvano la sua scelta e si ostinano a remarle contro provi a pensare che è la sua ragazza e che conta l'amore che provate reciprocamente. Certo l'appoggio della famiglia è importante in un rappirto, ma non vincolante. Non darei neanche per scontato che i suoi familiari restino di questo parere a lungo. Se dovessero vedere quanto lei è innamorato e quanto state bene insieme potrebbero ricredersi.
Cordialmente
Dott.ssa Sabrina Ornito

Caro Gianmarco, se alla tua famiglia la tua ragazza non piace non puoi farci niente.
Non devi cercare di convincere nessuno. Semplicemente non è un problema tuo. Cerca di fare in modo che la famiglia non influenzi negativamente il vostro bel rapporto di coppia.

Dott. Alessandro Bertocchi (bo)

Caro Gianmarco,
è fin troppo scontato doverle dire che la sua ragazza deve piacere a lei e non alla sua famiglia. L'espressione "topo di fogna", mi sembra però esagerata. Cosa significa? Topo di fogna si dice alle persone malvagie, in genere. Il fatto che non sia belllissima come un'attrice, non giustifica una tale espressione. Se la sua ragazza è una brava ragazza con buoni princìpi, non vedo perché non debba essere accettata dalla sua famiglia. Insista, parli con i suoi familiari, dica che lei la ama e che pertanto non è giusto questo atteggiamento. Solo a lei spettano le decisioni finali in tale campo, sono convinto che alla fine la sua famiglia capirà e accetterà.

Carissimo Gianmarco,
comprendo la situazione nella quale si trova.

Gli elementi che fornisce non sono molti ma ciò che si può dire a proposito è che la persona da amare non la sceglie la famiglia.
Perché pensa che scegliendo quella ragazza perderà la sua famiglia?

La situazione non è molto facile, dovrebbe parlare con la sua famiglia e comprendere cosa intendono con quelle parole. I termini usati sono abbastanza pesanti, ma sono sicura che possa far comprendere alla sua famiglia che l'aspetto esteriore non è sufficiente per essere felici e che la cosa importante è che sia lei, Gianmarco, a considerarla attraente.

Può chiedere alla sua famiglia di rispettare la sua scelta e di evitare di fare commenti negativi sull'aspetto della sua ragazza, perché questo ferisce entrambi.

Ci sono occasioni in cui la sua famiglia e la sua ragazza possono frequentarsi o
i commenti negativi vengono esternati alla sua ragazza?
La sua famiglia potrebbe cambiare opinione frequentandola.

Coraggio
A disposizione.

Un caro saluto,
Dott.ssa Fornari Daniela

Cosa può fare?
Pretendere rispetto.
Anche se Lei fosse minorenne, e maggior ragione se è maggiorenne.

Evitare che altri, anche se familiari, possano decidere per Lei e offendere la sua ragazza e le sue scelte.

Significa essere fermi, chiari, mettere dei paletti affinché la sua famiglia non cerchi di avere il controllo su di Lei e sulle sue scelte.

L'offesa che fanno alla sua ragazza è seria, non è una banalità. Mostra che non hanno alcun timore di ferirla.
Si chieda se in passato Lei non abbia avallato dinamiche invadenti, senza protestare.

Quindi, dovrebbe pretendere rispetto non solo per la sua ragazza, ma prima di tutto per Lei.
Senza sceneggiate, basta essere categorici, spostando il discorso dalla sua ragazza a Lei. Dicendo loro "chi" davvero stanno offendendo.

Perché è Lei che stanno offendendo, e questo deve esserle chiaro.

Se vuole, può ottenere consigli più dettagliati anche tramite una consulenza online.
Dott.ssa Anna Patrizia Guarino - Psicologa, Roma

Gentile Gianmarco
quante poche informazioni ci lascia di sè per poter provare a rispondere in un modo che sia minimamente sensato!
Chissà quanti anni ha, se è un adolescente o un uomo, se è totalmente dipendente dalla sua famiglia o se ha un lavoro che le permette di vivere in autonomia, chissà se vive con loro o no; sarebbe importante anche sapere la situazione esistenziale di lei, se oltre a essere bassa e cicciottella ha delle caratteristiche che possano "dar fastidio" a casa sua; sarebbe fondamentale inoltre, almeno per me, sapere che tipo di famiglia è la sua, se è chiusa e rigida o se è disposta ad accogliere al suo interno membri esterni (amici, fidanzati...) e soprattutto la possibilità del cambiamento.
Inoltre, Gianmarco, le chiederei: è la prima volta che si ritrova a fare una SCELTA CONTRO la sua famiglia? Potrebbe essere un modo immaturo per staccarsi da essa rimanendo unito ad essa col rancore.
Un caro saluto
Dott.ssa Stefania D'Antuono - Venezia

Buonasera Gianmarco.
Di fronte all'amore ed alla paura nessuno dovrebbe mai muovere critiche, vista la profondità dei due sentimenti. Tuttavia ci sono sempre i margini per sviluppare un ragionamento. Intanto dobbiamo imparare a fare a meno del consenso altrui per ogni singola occasione: certo, non si può vivere senza ottenere - mai - alcun consenso per le nostre scelte; ma non dobbiamo nemmeno ostinarci a desiderare il consenso sistematicamente nemmeno attraverso il ricatto. Si riesce a vivere senza il consenso altrui in relazione ad alcune scelte; non si può vivere senza l'affetto. Le è possibile conservare l'affetto della famiglia indipendentemente dal consenso?
La saluto

Caro Gianmarco,

capisco come possa essere altamente conflittuale la situazione che stai vivendo dentro te, da una parte l'affetto e il legame con la tua famiglia d'origine e d'altra parte l'amore per la tua ragazza che, peraltro come dici, ti ricambia e ti vuole bene.
A mio parere, l'aspetto fisico di una persona (che al di là di questo, può aver tante altre qualità nascoste affascinanti ed interessanti) non determina la felicità in un rapporto di coppia. A rendere serena una coppia sono l'attrazione reciproca, la condivisione, il dialogo, l'affetto e il rispetto.
Il consiglio che ti posso dare è quello di cercare di parlare con i tuoi familiari, spiegando loro come tu tieni a questa ragazza, con la quale magari vorrai poi costruire una tua vita autonoma e come ti senti felice e sereno con lei. Cerca magari di creare dei momenti dove possano entrambi conoscersi meglio, i tuoi genitori potrebbero scoprire qualità positive della tua ragazza o capire come tu stai bene quando sei con lei.
Un altro consiglio che ti do è quello di far sentire comunque la tua ragazza importante e valorizzata senza farle pesare la situazione, in quanto potrebbe sentirsi rifiutata e svalorizzata e questo non lo merita.
Nel caso non riuscissi a risolvere tale conflitto, magari parlare con uno psicologo privatamente potrebbe esserti d'aiuto.
Con il mio appoggio,

Dott.ssa Monica Chiovini

Caro Gianmarco,
può succedere che una donna non piaccia alla famiglia del suo uomo, ma addirittura un "topo di fogna"?

Mi risulta difficile comprendere cosa possa spingerli ad essere così aspri nel giudizio e per questo ritengo che la questione vada approfondita direttamente con loro, ai quali va chiarito anche il dolore che prova nel sentirsi costretto a scegliere tra i suoi affetti.

Nel frattempo, protegga la sua donna e il suo amore. Se siete innamorati, non saranno valutazioni sull'aspetto fisico a rendervi meno innamorati.

Un saluto
Dott.ssa Francesca Fontanella