Salve , mi chiedevo visto che mi sto per sposare di chiedere alla mia terapeuta se le va di partecipare alla celebrazione in comune, senza comunque invitarla al ricevimento.Mi farebbe una strana sensazione pensare che la persona che più mi conosce, e a cui sono molto affezionata non ci sia quel giorno. Ad ogni modo dopo le darò i confetti. Cosa ne pensate?
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22 MAG 2017
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Gentile Stranita, è normale che lei pensi e senta questo desiderio.
Ritengo che anche questo possa essere argomento del prossimo incontro. In ogni caso sia pronta ad accettare anche la sua assenza in quel giorno, perchè ciascuno di noi deve sentirsi libero di agire per come ritiene opportuno e questo non ha nulla a che fare con gli altri, ma con l' idea che abbiano di noi stessi, con i nostri valori e con le nostre credenze.
In bocca al lupo per questo nuovo inizio
Dr.ssa Simona Coscarella
Psicologa Psicoterapeuta Cosenza
22 MAG 2017
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Ciao Stranita,
seppure il Terapeuta è una figura che ha un ruolo distaccato e non entra mai a far parte praticamente della vita privata del paziente...credo che se la terapia si sia conclusa e vi è un rapporto di stima, potrebbe essere un piacere anche per lei...