Instabilità emotiva e tradimento

Inviata da Anna · 10 giu 2020 Autorealizzazione e orientamento personale

Buonasera, ho 24 anni e sono fidanzata da 8 anni. Il mio ragazzo è la persona più disponibile, paziente e comprensiva del mondo; ogni problema lo abbiamo sempre affrontato insieme e dialogato su ogni questione trovando compromessi. Dentro di me c’è sempre stata la bivalenza della ricerca del rapporto “perfetto” che lui sa darmi, e allo stesso tempo la ricerca di evasione.
Mi è capitato di tradirlo, credo sempre che la sincerità e il dialogo aperto siano il fondamento di una relazione e quindi ne ho sempre parlato con lui subito dopo; lui nonostante la rabbia iniziale è risultato essere sempre molto comprensivo, essendo lui consapevole della mia instabilità emotiva e che questa deriva dalla mia condizione famigliare dove ho sempre dovuto vivere in degli schemi e il fatto che una relazione così lunga e in così giovane età sia risultata un ulteriore schema da cui fuggire. Sono sempre stata grata del suo modo di essere, di amarmi incondizionatamente e lavorare sul nostro rapporto.
Ad ora il nostro rapporto è stabile ed è la cosa più importante del mondo per me, eppure non riesco a capire perché alcuni giorni mi sveglio con il groppo in gola e il desiderio di fuggire da tutto, mi estraneo, divento fredda e sento come se tutto questo mi impedisse di vivere una vita priva di condizionamenti dove sono solo io a scegliere. Questo stato emotivo mi distrugge, perché è sempre stato l’anticamera di tutti i miei problemi e non ho le armi per affrontarlo.
Vorrei un aiuto, per tentare di capire in fondo la natura di questa mia instabilità, come affrontarla o in caso come imparare a conviverci senza cedere alle emozioni negative.

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Miglior risposta 12 GIU 2020

Cara Anna, sembra poco padrona della Sua vita e del modo stesso in cui la descrive: si dice "Instabile" per "condizione familiare", in preda a schemi, vorrebbe "essere Lei a scegliere" ma sembra vittima di spiegazioni che non Le appartengono e di assolutismi che non La aiutano e La mettono in scacco in dualismi senza uscita (ad es: vita perfetta vs trasgressione). Le emozioni appaiono "venire da fuori", all'improvviso, come se non fossero Sue e Lei necessitasse di aiuto per non cedervi. Un percorso psicoterapeutico La aiuterebbe a trovare significati più identitari a ciò che Le accade, a riprendere possesso del Suo modo di sentire e di essere nel mondo e con l'Altro, e delle Sue scelte. Così, il futuro Le apparterrebbe. Contatti un professionista con cui approfondire queste tematiche e tutto il resto migliorerà di conseguenza. A disposizione, cordialità. DP

Dott. Daniel Michael Portolani Psicologo a Brescia

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11 GIU 2020

Gentile Anna,
Mi colpisce la parte in cui lei scrive: “ sento come se tutto questo mi impedisse di vivere una vita priva di condizionamenti dove sono solo io a scegliere”...e ha parlato anche di un contesto familiare dove le venivano imposti degli schemi..
tuttavia, Anna, lei sceglie questo ragazzo quotidianamente, nessuno le ha imposto di stare con lui, quindi innanzitutto ecco il primo rinforzo alla sua autonomia. Forse, però, la stabilità di questo ragazzo, a fronte dei tradimenti che le ha perdonato, metaforicamente la fa sentire come in una sorta di gabbia d’oro.. puntualmente lei lo mette al corrente del tradimento e magari una parte di lei pensa:”stavolta si arrabbierà e dovrò riconquistarlo o forse lo perderò del tutto..” ma lui la perdona. Da un lato la nostra mente ha bisogno di stimolazioni continue, a nessuno piace vivere in una realtà assodata e scontata, per quanto andiamo alla ricerca di sicurezze, è il rischio a farci sentire vivi. Ecco, il suo partner deve essere molto innamorato di lei... ma lei sente di vivere una realtà tutto sommato sempre schematica e priva di emozioni significative, sebbene d’altra parte magari abbia bisogno di sapere di non essere abbandonata, di essere “contenuta”. Ci sono delle ambivalenze che andrebbero affrontate prima di qualsiasi cambiamento..
Cordialmente,
Dott.ssa Comi

Dott.ssa Gabriella Comi Psicologo a Reggio Calabria

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