Innamorata del mio fidanzato ma mi sono invaghita di altri

Carissimi dottori, ho 25 anni e sono fidanzata da quasi 5 con un ragazzo splendido. Il mio problema è affine a quello letto in molte altre domande su questo stesso forum. Lo amo, ma negli ultimi tempi mi sono invaghita non di una, ma bensì di altre due persone. Due ragazzi conosciuti in palestra, per la precisione: uno è il mio istruttore, un po' più grande di me ma molto carino e simpatico, tende a stuzzicarmi molto e a me questa cosa piace. L'altro è quasi mio coetaneo. Se m'immagino con uno dei due? Non proprio. Il primo mi intriga, mi piace, ma non credo possa essere "la persona che faccia per me". L'altro, il secondo mi somiglia molto di più e da un punto di vista mentale ritengo sia anche più affascinante ed interessante del primo (col quale non ho mai parlato in modo "serio" oltre scherzi reciproci o battutine, difatti di lui e della sua vita so poco e nulla).
Ma al di là di questi due ragazzi e dei rapporti che ho intrecciato con entrambi (puramente amichevoli), io sono innamorata del mio ragazzo, e immaginarmi senza di lui mi fa sentire un profondo vuoto, la mia vita senza di lui non sarebbe la stessa. Sono però anche annoiata, non della sua persona, piuttosto del nostro rapporto. Voglio stare con lui e non con altri, ma pensare di stare con lui, tra dieci anni ad esempio, nelle medesime condizioni in cui sono ora mi terrorizza, mi mette sotto pressione. Tendenzialmente il tempo che trascorriamo insieme è lo stesso che trascorrerebbero una coppia di conviventi annoiati: spesso stiamo a casa, ceniamo, guardiamo un film, facciamo l'amore. Usciamo poco e frequentiamo poche persone perché molti nostri amici si sono trasferiti per studio o lavoro, ma anche perché non abbiamo mai avuto chissà quanti amici. Lui lavora tutto il giorno perciò non ci vediamo se non durante il week end, ma anche lì le nostre giornate tendono a ripetersi: passeggiate identiche in medesimi luoghi quasi ogni volta.
Spesso mi sembra di vivere una relazione da "vecchia coppia sposata", non so se mi spiego. Peraltro credo di poter dire che, fra i due, sia proprio io quella più "attiva" della coppia, quella a cui piace fare cose nuove, diverse dal solito... ma non sempre ottengo risposte positive dall'altro lato se e quando propongo qualcosa. Mi chiedo se il problema sia esclusivamente mio, cioè se sono io a dover lavorare più su me stessa per non annoiarmi, e magari trovare più stimoli proprio nel mio fidanzato o se dovrebbe essere anche lui ad impegnarsi di più. Sta di fatto che non avrei mai immaginato di potermi interessare a qualcun altro e la situazione mi confonde, oltre a farmi sentire tremendamente in colpa, soprattutto quando immagino la situazione all'inverso e mi metto nei panni del mio fidanzato: io starei malissimo. Lui chiaramente non sa ancora nulla, sa però che sono un po' "in crisi", un po' confusa perché un po' annoiata di noi. Questo lo sa. Non mi sono azzardata a dire ancora altro perché 1) non so come/cosa dirgli, e 2) sta in un periodo particolarmente difficile dal punto di vista familiare e non mi va di stressarlo/ferirlo ulteriormente. Cosa mi suggerite? Grazie dell'attenzione. Cordialità, C.