Informazioni di percorso

Buonasera a te, grazie per averci posto questa domanda.
Ogni persona arriva in stanza di terapia con un proprio vissuto, generalmente associato a disagio, sofferenza o desiderio di cambiamento.
I primi incontri con lo psicologo servono proprio a contenere e inquadrare quella sofferenza, così da poter iniziare a mettere ordine nelle idee di chi chiede aiuto. Questi colloqui sono finalizzati ad accogliere le emozioni e i contenuti che nella persona cominciano a prendere forma.
Al termine di questo importante processo, paziente e psicologo possono concordare degli obiettivi da raggiungere in terapia, che altro non sono che le aspettative e ambizioni dalla terapia che ha il paziente. Questi obiettivi è importante che siamo significativi per la persona, raggiungibili e concreti.
È assolutamente normale e comune, inizialmente, provare confusione e avere dubbi sulla strada da poter intraprendere: grazie proprio a questo primo lavoro con lo psicologo, è possibile cominciare ad ordinare i propri bisogni e desideri.
Spero di esserti stata di aiuto e rimango a disposizione per qualsiasi cosa, un abbraccio.
Dott.ssa Annalisa Magnaneschi

Gentile Ele,
spesso nel cercare di piegare qualcosa si rischia solo di creare ulteriore confusione, questo è quello che capita quando si cerca di ridurre in termini schematici il lavoro che viene fatto durante un percorso di psicoterapia.
Il paziente decide di iniziare un percorso perché sta male e vorrebbe stare meglio, e questa è l'unica consapevolezza che gli è necessaria e della quale ha già coscienza, altrimenti non si rivolgerebbe al professionista.
Sarò poi lo psicoterapeuta, ascoltando la storia personale del paziente, a lavorare insieme a lui per aiutarlo a raggiungere questo obiettivo.
Questo è: al paziente è solo richiesto di raccontare con parole sue perché ha deciso di rivolgersi a lui. Il resto verrà da sè.
Un caro saluto,
Alessia Sassano

Gentile Ele,
gli "obiettivi da comunicare al terapeuta" altro non sono che i motivi che la spingono ad andare da un terapeuta (e non è detto che questi possano poi mutare, nel corso della terapia).
Ora, nel suo caso, non ho ben compreso, dalla sua domanda, se lei è o meno in terapia ma mi sorge spontaneo chiederle: è in terapia e non riesce a comunicare questo suo dubbio/bisogno al/alla suo/a terapeuta? oppure sta rimandando una propria terapia personale perché (ipotizziamo) sente che potrebbe sentirsi sotto esame o in difficoltà se il/la terapeuta le chiedesse che obiettivi raggiungere?
In entrambi i casi è normale sentirsi casi ed in entrambi i casi il solo lavoro, fatto insieme al terapeuta, potrà aiutarla.

Un caro saluto,
dott.ssa Medea Moretto

Buongiorno Ele.
Si decide di iniziare un percorso di Psicoterapia per capire e, quindi, essere aiutati a risolvere un malessere interiore. L'obiettivo, quindi, è farsi guidare in questa crescita e conoscenza di se stessi. Il terapeuta lo sa e non ha bisogno che il paziente glielo comunichi. Sarà il percorso stesso ad evidenziare i punti più controversi e le zone da esplorare per poter arrivare ad un miglioramento della situazione psicologica del paziente. Ecco perché si parla della definizione di obiettivi. Si stabiliscono insieme, durante il percorso, considerando prima di tutto i motivi, che hanno portato ad iniziare il percorso stesso.
Spero di esserti stata utile. Un abbraccio.

Buongiorno Ele, ai miei pazienti chiedo: se stanotte mentre dormi arrivasse il genio della lampada e magicamente risolvesse il problema che mi porti, quando ti svegli da cosa capiresti che il tuo problema è risolto? Cosa faresti? Cosa penseresti? Come ti sentiresti? Da qui si parte per definire il punto di arrivo. Un caro saluto

Buongiorno Ele,
Un buon punto di partenza è ad esempio è valutare, anche insieme al terapeuta, cosa dovrebbe cambiare bella propria vita per dire grazie al terapeuta e salutarsi a conclusione della terapia. Come vivrebbe la differentemente da ora la propria vita grazie all'aiuto e al supporto del terapeuta. Più si riesce ad essere specifici più si aiuta il terapeuta ad avere un quadro di dove si vuole andare, che condividerà con la persona per valutare la comprensione di questi obiettivi e accordare insieme anche un'eventuale scala di priorità con cui procedere. Spero di essere stata sufficientemente esaustiva, in caso contrario resto a disposizione per rispondere ad ulteriori dubbi o curiosità. Cordialmente,
Dr.ssa Maria Beatrice Brancati

Cara Ele,

gli obiettivi di cui parli sono semplicemente ciò che vorresti ottenere da un percorso psicoterapeutico.
Parlane con la tua psicoterapeuta, vedrai che le cose sono più semplici di quello che sembra.
Se lo desideri, puoi comunicarmi altri tuoi eventuali dubbi.
Dott.Gabriele Lenti Psicoterapeuta Genova

Buongiorno Ele, e
grazie per la domanda .
Riuscire ad accordarsi sugli obiettivi terapeutici è un momento fondamentale del percorso terapeutico.
Il paziente porta la sua sofferenza e porta anche i suoi desideri nelle sedute cliniche , e insieme al terapeuta si possono chiarire gli obiettivi da raggiungere.
E' importante che gli obiettivi siano condivisi , ci deve essere cooperazione per arrivare ad una vera alleanza terapeutica con i pazienti.
L'alleanza terapeutica prevede una vera cooperazione basata sulla condivisione degli obiettivi, stabilire dei compiti reciproci e lo sviluppo di un legame interpersonale tra terapeuta e paziente .
L'alleanza terapeutica è il più importante predittore dell'efficacia di una psicoterapia , in base alle ricerche più aggiornate sui fattori di efficacia nel lavoro clinico.
Gli obiettivi si chiariscono durante gli incontri clinici e si fissano insieme , sempre cooperando.
Cordialmente.
Dott.Tandurella Aldo

Gentilissima, la sua è una bella domanda che fa capire come lei si senta coinvolta attivamente nel percorso terapeutico. Partendo da ciò che sta alla base del suo malessere, sarà lei a individuarli e a definirli assieme al terapeuta. È una cosa che si costruisce pian piano dopo i primi incontri e sarà finalizzata a individuare le strategie più utili per poter affrontare le difficoltà e a ritrovare pian piano la serenità.
Resto a disposizione per qualsiasi necessità o chiarimento, anche online.
Un caro saluto
Dott.ssa Miculian

Buongiorno,
Si concordano insieme in base alle difficoltà che porta. Gli obiettivi si pongono per poterle consentire di stare meglio in quei contesti più faticosi
Buona giornata

Gentile Ele,
gli obiettivi sono i suoi bisogni e le sue priorità. Dal momento che si rivolge ad un professionista lei lo fa, sicuramente, con una richiesta, che è quello che in quel momento vorrebbe raggiungere, ma che, fin'ora non è riuscita a fare.
In accordo con questo obiettivo, insieme al professionista, si troveranno le strategie più utili ed efficaci per raggiungere il suo obiettivo, che chiaramente verrà ridimensionato in termini di concretezza e raggiungibilità.
Spero di esserle stata utile e resto a sua completa disposizione per un'eventuale consulenza psicologica, anche online.
Un saluto.
Dott.ssa Deborah De Luca

Buongiorno
Per obbiettivi si intende che cosa si vuole fare nella propria vita a tre mesi, a sei mesi, ad un anno.
E molto importante avere degli obiettivi.
E se ne parla insieme al terapeuta. Perché la consapevolezza è la cosa fondamentale per l'individuo.
Dott.ssa Patrizia Carboni
Psicologa Psicoterapeuta
Roma

Cara Ele, di solito gli obiettivi vanno definiti in base ad alcune domande specifiche che il terapeuta pone all'interno della seduta, e si si fa fatica a stabilire degli obiettivi si lavora su questa difficoltà.
Da ciò che scrive sembra che lei debba andare dallo psicoterapeuta con le idee già chiare, a volte capita che occorrono parecchi incontri prima di stabilire un obiettivo chiaro e coerente.
Spero di esserle stata utile
CS
Dottoressa Aniela Corsini

La scelta degli obiettivi da raggiungere durante un percorso di psicoterapia è un passaggio importante e delicato che va fatto in collaborazione con il terapeuta. Tuttavia, ricorda che il terapeuta è lì per ascoltare le tue difficoltà, comprenderle e costruire insieme a te un percorso terapeutico che risponda alle tue esigenze specifiche. Insieme potrete identificare gli obiettivi da raggiungere e lavorare per superare le difficoltà che ti impediscono di vivere serenamente.

Gentile Ele,
Gli obiettivi terapeutici sono i cambiamenti su cui il cliente vorrebbe lavorare/cambiare. Quindi per comprenderli, le domande che le consiglio di farsi sono: "Cosa vorrei cambiare nella mia vita?" "Chi vorrei essere e cosa manca per esserlo (qualità personali)?"
Trovati i punti su cui si vuole apportare un cambiamento, li discuta in seduta e successivamente sceglierà con il terapeuta quelli materialmente realizzabili, ossia quelli che possono essere raggiunti secondo le possibilità del cliente e del terapeuta.
Nel proporre gli obiettivi al terapeuta, potrà esserci la possibilità che il terapeuta stesso proponga ulteriori obiettivi che ritiene auspicabili, ed essi potranno essere accettati, rifiutati o discussi. Spero le sia stata utile la mia risposta.

Saluti
Dott. Daniele Palamara

Buongiorno,
solitamente una persona intraprende un percorso con una domanda che lo porta a volere chiedere di fare un percorso, non di rado capita che la domanda iniziale non coincide perché emergono delle altre esigenze che il paziente non sospettava. L'alleanza con il terapeuta se una buona alleanza viene co-costruita e anche gli obbiettivi vanno negoziati con il terapeuta. Quindi occorre un po' capire il senso con il terapeuta perché si sta venendo in seduta
Le auguro una buona giornata