Informazioni depressione nascosta

Gentilissima,
il fatto che lei abbia fatto un'attenta analisi dei suoi sintomi e si sia ritrovata affine ai casi di depressione nascosta è un buon punto di partenza. Il mio consiglio, però, è quello di non cercare di risolvere i suoi problemi in autonomia. La cosa migliore è appoggiarsi a un percorso di supporto psicologico che possa aiutarla a elaborare e gestire le sue emozioni.
Rimango a sua disposizione, anche online
Dr. Massimiliano Compagnone

Gentile Sc1992,
Le consiglierei di rivolgersi ad un professionista e di affidarsi e fidarsi di lui.
Per una corretta diagnosi in quanto potrebbe pur avendo valutato e avendo riscontrato lei stessa i sintomi, potrebbe trattarsi di altro, il professionista invece ha gli strumenti per fare una diagnosi differenziale e aiutarla.
Resto a disposizione anche online se vorrà.
Buona fortuna.
Cordiali saluti.

Dott.ssa Margherita Romeo

Buongiorno. Il primo consiglio che posso darle è quello di evitare di procedere a delle diagnosi in modo autonomo, lasciando piuttosto ad uno psicologo o psicoterapeuta il compito di inquadrare la situazione, sempre tenendo a mente che la categorizzazione viene ormai evitata il più possibile per non incastrare il soggetto nella sua condizione di disagio.
Rivolgersi ad un esperto per trattare il disagio che sente è sempre la scelta più adatta, che le permetterebbe di trovare sollievo da ciò che la fa stare male.
Per un consulto riguardo il suo specifico caso e per esplorare i sintomi che sente, dando loro un significato, mi rendo disponibile anche online.
Cordialmente,
dott. Alfonso Panella.

Buongiorno Sc1992,
È un bene che questo articolo le abbia aperto la strada a delle domande su di sé, nonostante questo può essere deleterio affidarsi alle auto-diagnosi. Le consiglio di rivolgersi ad un professionista per chiarire i suoi dubbi ed eventualmente iniziare un percorso.
Resto a disposizione.
Un caro saluto,
Dott.ssa Camilla Ripa

Gentile, identificarsi in un disturbo a partire dai dei tratti che ritroviamo in delle categorie non tiene conto della complessità del nostro essere, e di tutte quelle risorse interne, che se giustamente sollecitare, ci permettono di uscire da situazioni e vissuti che ci creano malessere. Per questo motivo é importante lavorare su se stessi con un aiuto competente, uno psicologo, che possa guidarci nella elaborazione e riparazione di aspetti che ci fanno star male, per recuperare e ritrovare noi stessi in maniera autentica.
Buona fortuna.
Dr.ssa Amanda D'Ambra.

Buongiorno Sc1992,
le auto-diagnosi sono sconsigliate se ha il sospetto di provare un determinato disagio è invece fortemente consigliato rivolgersi ad un professionista, il trattamento "fai da te" non funziona.
Dott.ssa Silvana Censale

Salve,
è necessario chiarire il quadro con un esperto in quanto alcune condizioni potrebbero essere riconducibili ad altro. In ogni caso non è molto importante il nome che si dà alla sofferenza ma cosa si fa con essa e per risolverla. Per questo è preferibile che sia uno psicologo a valutare la situazione e a guidare il percorso verso la risoluzione. Ogni individuo ha una sua complessità perché è una persona a sè stante, con una storia personale e caratteristiche proprie ed uniche, dunque ogni percorso deve essere personalizzato, al di là delle etichette.
Spero di esserle stata di aiuto e che Lei trovi la strada giusta.
Qualora avesse necessità o volesse più informazioni può scrivermi in privato (ricevo anche online).
Buona giornata,
Dr.ssa Annalisa Signorelli

Buongiorno,
la depressione nascosta ha bisogno comunque di un supporto terapeutico adeguato. Autodiagnosticarsi disturbi non è una strada vincente. Manterrei aperto il dubbio dialogando con un professionista e quindi iniziando un percorso terapeutico.
Rimango a disposizione e le auguro il meglio
Dott.ssa Oriana Parisi