Indecisione e senso di inferiorità
Salve a tutti!
Ho 18 anni e sono una ragazza che si è trasferita a Roma per studiare, mi sono iscritta alla facoltà di chimica ma da un po’ di settimane sento di avere dei problemi.
Trasferirmi a roma è stato un po’ uno shock ma in questi due mesi mi sento molto cresciuta, contenta d’essermi iscritta a chimica, sapevo di incontrare molte difficoltà dato che ho frequentato il classico ed ho 0 basi matematiche.
In questi giorni mi sento davvero inutile, inferiore soprattutto ai miei colleghi che vengono dagli istituti chimici e che ammiro moltissimo perché mi sembrano dei geni.
È da un po’ di tempo che penso “forse se cambiassi con lettere non avrei tutti questi problemi, dato che sono uscita oltretutto da un liceo classico e la letteratura mi ha sempre appassionata”. Il problema è che non voglio fare l’insegnate, a me piacerebbe stare in laboratorio, ma con questo fatto del “se fossi a lettere non avrei le lacune che ho con chimica”, sto uscendo pazza. I miei genitori inoltre non aiutano, mi mettono pressione perché mio fratello (che studia giurisprudenza) è molto bravo e non è mai stato bocciato a nessun esame, quindi per loro è normale dire “fai come lui, che passa tutti gli esami perché studia”, studio anche io ma le discipline sono diverse, solo che loro non lo capiscono.
Cosa dovrei fare? Spero riusciate a farmi dei consigli perché mi sento davvero in crisi. Cordiali saluti