Buongiorno a tutti, sono un ragazzo di 25 anni e ultimamente sono un po’ in “lotta” con un mio amico stretto. Nello specifico prima del periodo covid eravamo molto affiatati, ultimamente invece ha conosciuto altre persone (non gruppi specifici ma singole persone) con le quali esce spesso (per me anche un po allo sbaraglio, a caso), pur comunque non essendoci chissà che rapporto profondo con questi ultimi.
La cosa che mi fa strano è che non capisco il motivo per cui spesso preferisca andare ad esempio ad eventi tecno (di cui è molto appassionato) con questi altri, anziché magari uscire con noi in gruppo. Lui dice che piuttosto di uscire in bar o fare sempre le stesse cose (che alla fine per forza di cose sono sempre le stesse, non è che ogni giorno aprano un bar o locale nuovo) va anche da solo a questi eventi, o con persone che magari conosce poco. Quello che mi preoccupa è che sembra sempre alla ricerca di qualcosa di speciale e particolare da fare, e che non sia mai sazio delle cose “normali” da fare in compagnia…lui sostiene che è così perché è stato in una relazione tossica di 4 anni in cui non gli era permesso neanche di uscire con gli amici, e quindi si sta “sfogando” ora, però a me sembra invece che preferendo frequentare persone in maniera più superficiale e senza un rapporto come il nostro, anziché frequentare noi anche per una semplice uscita in bar, per lui non sia così veramente importante il rapporto instaurato con noi ma solo opportunistico.
Inoltre a 27 anni (che ha lui) penso che una persona debba avere altre priorità nella vita anziché fare serate su serate, voler uscire con un sacco di persone ecc…come ad esempio appunto rafforzare i rapporti con le persone che più contano…ma questo è un parere mio.
Purtroppo è anche vero che lui ha perso il padre a 18 anni e forse sotto sotto è anche questo motivo di questi suoi comportamenti, questa sua continua ricerca di affetti (sopratutto facendosi amiche ragazze anziché ragazzi)…io provo ad ipotizzare… ho scritto anche a voi per sapere un vostro parere, e per magari parlare a lui di questa cosa con parole e fonti più affidabili di me
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30 SET 2022
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Gentile Michele,
ognuno ha bisogni, esigenze e passioni personali che possono perciò essere diverse dagli altri ed ha tutto il diritto di esprimerle e perseguirle.
Sembra quasi che lei si comporti un pò come l'ex ragazza del suo amico cioè con gelosia/possessività e questo fatto certamente non è utile per rafforzare l'amicizia per cui è consigliabile modificare tale atteggiamento.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).
30 SET 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Michele, mi dispiace per la situazione che si ritrova vivere con il Suo amico.
Leggendo le Sue parole mi sembra di dire che, forse, questo ragazzo sente la necessità di ampliare la propria gamma di esperienze e conoscenze e ciò che ha "sempre avuto" non gli basta più. Potrebbe anche darsi che la relazione appena conclusa, che ha definito "tossica" abbia scatenato in lui un senso di necessità di rivalsa, oppure che lo abbia destabilizzato emotivamente e gli abbia fatto mettere in discussione le proprie certezze dal punto di vista relazionale, per cui anche le proprie amicizie più consolidate.
La domanda che mi faccio è: come mai la questione La turba, Michele?
Mi piacerebbe conoscere la Sua risposta.
Cordiali saluti,
Silvia Testoni
29 SET 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Buongiorno Michele, vedo che hai illustrato in maniera molto chiara e ben definita la situazione che sta vivendo il tuo amico; a questo punto ti chiederei in che modo tutto questo è un problema per te...poiché dici di essere preoccupato per lui ma a me arriva che il tuo amico è ben consapevole delle scelte che fa' e che motiva anche, parlando di noia, ecc. Lui sta bene nella propria condizione, rapporti superficiali o meno, cerca qualcuno che soddisfi le sue esigenze, i suoi bisogni. Probabilmente è anche molto legato a te ma si è stancato di "fare sempre le stesse cose". Non so se ti sono stata utile, un caro saluto, d.ssa Antonella Ricci
29 SET 2022
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Caro Michele, comprendo la preoccupazione per il comportamento di questo suo caro amico. Tenga presente che non siamo tutti uguali e, di conseguenza, abbiamo dei bisogni diversi. Da quello che racconta sembra che il suo amico abbia semplicemente delle passioni e delle voglie di fare che non corrispondono alle sue. E' normale avere vari amici con cui fare cose diverse e passare del tempo, e farsi anche amicizie nuove, questo non vuol dire che gli amici di vecchia data non siano importanti, anzi.
Mi viene da chiedermi come mai questo modo di fare del suo amico la infastidisce al punto da richiedere dei consigli da potergli dare.
Resto a disposizione, un caro saluto, dott.ssa Sara Manzoni.
29 SET 2022
· Questa risposta è stata utile per 2 persone
Ciao,
immagino non sia piacevole vedere che un caro amico si sia allontanato. Capisco il tuo dispiacere. Non so se convincere lui possa essere una strategia vincente in questo momento. Forse è più utile che elabori come ti senti rispetto a questo allontanamento. Ho l'impressione che se insegui il tuo amico chiedendogli di tornare ad una routine che lui (per un qualche motivo) ha sentito stretta, lui non farà altro che allontanarsi. Se hai fiducia nella vostra amicizia puoi dimostrarglielo mollando un po'la presa (specie se lui ha ancora in testa l'atteggiamento della compagna oppressiva con cui è stato).
Spero di esserti stato d'aiuto.
Un caro saluto
29 SET 2022
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Salve Michele, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Credo innanzitutto che sia importante che voi possiate instaurare un dialogo schietto e sincero mediante il quale poter condividere pensieri e vissuti emotivi circa la situazione da lei riportata al fine di trovare soluzioni che possano soddisfare le esigenze di tutti. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stesso utilizzando parole più costruttive.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
