Incompatibilità?

Inviata da Antonella · 1 set 2016 Terapia familiare

I miei genitori anziani non si sopportano più e litigano aspramente. Mi coinvolgono nelle loro liti e mia madre pretende che io riprenda mio padre perché non la aiuta a sufficienza. Io non so più come comportarmi, non riesco a essere severa con loro perché hanno anche problemi di salute e non vorrei fare loro del male. Sono figlia unica ormai 60enne e il loro futuro mi dà pensiero. A volte temo possano farsi anche del male fisico presi dall'ira. Cosa devo fare?

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Miglior risposta 1 SET 2016

Gentile Antonella,
comprendo le sue preoccupazioni. Il mio suggerimento è quello di non prendere posizione sulle loro liti e di non schierarsi dalla parte dell'uno o dell'altro. Sarebbe una buona cosa che i suoi genitori cercassero dei compromessi e degli accordi per venirsi incontro. La loro è una relazione di lunga data e vale la pena chiedersi come facevano a gestirla negli addietro? Come affrontavano e superavano i loro litigi in passato? Potrebbe essere utile recuperare le strategie che attuavano in passato per andare d'accordo e cercare di rimetterle in pratica anche oggi.
Tenga poi conto che l'etá avanzata e i problemi di salute possono innervosire e in parte alimentare i conflitti.
Se i suoi genitori sono disposti a parlarne con uno/a psicologo/a, credo che questo gioverebbe a ridurre la loro conflittualitá.
Auguro tutto il meglio a lei e ai suoi genitori.

Cordiali saluti.

dott.ssa Elisa Canossa, psicologa psicoterapeuta, Sustinente (Mantova)

Dott.ssa Elisa Canossa Psicologo a Sustinente

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6 SET 2016

Salve Antonella,
concordo con l'idea già espressa dai colleghi, che la sua posizione deve essere quella di non lasciarsi coinvolgere nei litigi fra i suoi genitoi, che erano già presenti quando erano giovani, e ora sono sicuramente cronicizzati con la vecchiaia.
Non dice nulla su altri aspetti dell sua vita. Vive con loro? Se vive altrove, quanto spesso li frequenta ? Ha un partner o dei figli? Ha un lavoro soddisfacente e degli amici?
Il carico sarà molto maggiore se lei abita ancora con loro. Se è così, è indispensabile che si conceda dgli spazi personali di autorealizzazione, in cui ricaricare le batterie quando ha esaurito le sue energie fisiche e mentali.
Può ricorrere ad aiuti esterni per la loro gestione materiale e indirizzarli a u supporto psicologico se lo desiderano (lo ritengo improbabile) ma ha bisogno di un supporto psicologico anche lei per andare avanti senza crollare. Comunque ha necessità di vivere almeno una parte del suo tempo per perseguire suoi obiettivi personali e ciò non significa che abbandona i suoi genitori anziani o che non si prende cura di loro.
Coraggio! Si conceda qualcosa anche lei e anche quel peso diventerà più leggero
Cordialmente
Anna Maria Deutsch psicologa psicoterapeuta a Sassari

Anna Maria Deutsch Psicologo a Sassari

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5 SET 2016

Cara Antonella,
credo che semplicemente ora ti è evidente quello che è sempre stato, cioè che il rapporto tra i tuoi genitori è, ed è sempre stato, conflittuale.
Cambiare carattere a dei 80enni che non ritengono nemmeno di avere problemi?
Impossibile.
Coraggio, se sono riusciti a vivere insieme per 40 anni senza farsi del male seriamente, ci riusciranno anche ora

Anonimo-157342 Psicologo a Montebelluna

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5 SET 2016

Gentile Antonella,
lei non dice se, da figlia unica, vive con i suoi genitori anziani oppure se ha una sua famiglia e li vede solo saltuariamente.
In ogni caso, non dovrebbe ovviamente schierarsi con sua madre contro suo padre ma piuttosto invitarli a collaborare ed abbassare i toni se si fanno prendere dall'ira e dalla collera.
Se può farlo, provveda lei stessa a dare qualche piccolo aiuto pratico oppure, se lei ha figli, chieda a qualcuno di loro di farlo.
In alternativa verifichi se è possibile incaricare privatamente una persona che possa aiutare qualche ora a settimana oppure provi a rivolgersi al Servizio Comunale di Assistenza agli Anziani se ci sono i requisiti.
Cordiali saluti.
Dr. Gennaro Fiore
medico-chirurgo, psicologo clinico, psicoterapeuta a Quadrivio di Campagna (Salerno).

Dott. Gennaro Fiore Psicologo a Quadrivio

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2 SET 2016

Gentile Antonella,
immagino come si senta impotente in questa situazione. Avere dei genitori anziani è già una preoccupazione di per sé, se poi si aggiungono problemi di salute e forti litigi la situazione diviene davvero difficile da gestire. Tra l'altro, essendo lei figlia unica, ha tutto questo peso sulle sue spalle.
Credo sia importante che non prenda le parti di nessuno dei due, anche se sua madre le chiede chiaramente di allearsi con lei. Mi chiedevo, dato che sono due persone anziane, se non potrebbe essere una parziale soluzione inserire nella loro quotidiantià, anche per poche ore, una persona che, solo per la sua presenza, può mitigare questi conflitti. Non intendo una "badante" vera e propria (spesso è difficile far accettare tale presenza), ma una persona che magari li aiuti con le faccende di casa (facendo leva appunto sul fatto che sono anziani entrambi, e che sua mamma potrebbe avere un aiuto da tale persona invece che da suo padre).
Non so se è un'ipotesi fattibile.
Un saluto
Maria Rita Milesi

Dr.ssa Maria Rita Milesi Psicologo a Bergamo

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1 SET 2016

Esistono delle strategie efficaci per le coppie molto litigiose. I suoi genitori sarebbero disposti a consultare uno psicologo? Consideri che gli psicologi possono anche recarsi a domicilio.

Valentina Sciubba Psicologo a Roma

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