Salve, mi chiamo Maria ho 32 anni.
sono fidanzata da 5 anni con un ragazzo coetaneo.
il mio problema risale a quasi 3 anni fa quando stavamo acquistando casa insieme la trattativa era alla fase finale quando io mi sono tirata indietro facendo perdere i soldi. da quel momento ho deciso di seguire una psicoterapia .
si e' scoperto che alcune mie manie non erano tanto normali tipo controllare la porta se era chiusa; controllare se il letto era aperto; controllare gli oggetti se stavano al loro posto etc...
tutto da come dice provocato dai miei genitori specialmente da mia madre (sono ultima figlia) che mi hanno chiuso in una campana di vetro .
ora siamo arrivati alla scelta seguente:
1- lasciare il mio ragazzo
2- andare a convivere
3-sposarmi
Io non riesco a prendere una decisione, vedo la scelta migliore la convivenza ma mio padre non e' daccordo quindi penso e ripenso e contemporaneamente mi faccio venire dubbi anche sul mio ragazzo (faccio sogni e pensieri strani= tipo sogno un ex o che ci siamo lasciati e qui mi sale un angoscia. o faccio paragoni con ex).
non riesco a decidere so solo che non voglio lasciarlo.aiutooooooooooooo
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Prenota subito un appuntamento online a 44€
Ricevi assistenza psicologica in meno di 72 ore con professionisti iscritti all’ordine e scegliendo l'orario più adatto alle tue esigenze.
Miglior risposta
22 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Maria
Cosa la blocca in questa scelta? Cosa succede quando immagina di prendere una decisione? Quali sono le conseguenze che teme?
Se sta già seguendo una psicoterapia provi a esporre questi dubbi al suo terapeuta che sicuramente potrà aiutarla meglio di noi qui poiché conoscerà a fondo il suo caso
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento
Dottssa Fabrizia Tudisco psicologa Napoli
22 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Salve Maria,
se sta già seguendo una psicoterapia la invito a parlare dei suoi dubbi con il suo terapeuta. Nessun consiglio qui può risultare più valido di un confronto diretto con chi conosce la sua storia.
Posso dirle che in generale quando c'è un blocco nelle decisioni, questo segnala la presenza di un blocco emotivo che non emerge in superficie.
Per scegliere non è solo necessario ponderare razionalmente i pro e contro, ma anche imparare a tollerare le emozioni di ansia e paura legate ai rischi normali che ogni scelta di vita comporta.
A volte si tratta di paura del cambiamento in sé, altre volte di vergogna o senso di inadeguatezza, in altri casi può esserci paura di sbagliare o colpa.
Si dia tempo di esplorare le sue emozioni rispetto a queste scelte, e la soluzione arriverà.
Spero di averle almeno in parte risposto,
le auguro una buona giornata.
22 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 0 persone
Gentile Maria,
nessuno può scegliere per lei. Si prenda il tempo di fare una scelta consapevole e completamente sua. Ne parli con il suo terapeuta che potrà aiutarla a maturare una decisione.
Cordiali Saluti
Dott. ssa Barbara Trevisan
22 MAR 2017
· Questa risposta è stata utile per 1 persone
Cara Maria, ti consiglio vivamente un percorso terapeutico che ti aiuti a fare un po' di chiarezza, la tua attuale situazione forse è condizionata anche dalla pressione di tuo padre contrario alla convivenza. Questi incontri ti aiuteranno. Auguri dr. Annalisa Lo Monaco