È da un po' di tempo che qualcosa in me è cambiato,non lo vedo più con gli stessi occhi, all'inizio pensavo fosse solo perché io fossi sola e fosse tutta una cosa che dipendesse da me...ma poi ho capito che erano molti suoi comportamenti e il rapporto che avevamo che stava cambiando; percepisco in lui imbarazzo a volte , ci sentiamo praticamente sempre e sta diventando un rapporto quasi come fossimo una coppia ma in realtà non lo siamo. Continua sempre a dire (spesso nello scherzo ) che è solo che deve trovare una ragazza...e la cosa che poi mi frena è quando inizia a mandare foto o parlare di ipotetiche ragazze (che però effettivamente tutte ragazze che non c'entrano nulla con lui e che conoscendolo non penso possa davvero volere una relazione con alcuni tipi di ragazze) ..io appoggio la cosa parlandone rispondendo ecc ..(come farebbe un'amica) se però sono io a fare la stessa cosa lo vedo come se troncasse li la cosa ignorandomi. Il problema è che siamo arrivati ad un punto in cui ci sentiamo davvero tutti i giorni, io percepisco qualcosa di diverso nel rapporto, ammetto ad oggi (dopo del tempo passato ad autoconvincermi del contrario) che non lo vedo più solo come un amico e che l'affetto, che comunque c'è sempre, sta cambiando in qualcosa di diverso; passo ormai le giornate a pensare a lui e soprattutto come uscire da questa situazione che mi turba moltissimo perché mi sento come se fossi stretta al muro senza via d'uscita,non trovo soluzioni non so cosa ci sia da parte sua ...se anche lui sta notando che qualcosa è palesemente cambiata o se sono ancora solo la sua amica secolare e stop. Pensare di accennare qualcosa a lui o parlarne mi fa stare in ansia perché penso che potrei perderlo , e non solo per quello che ora provo ,ma perderei anche il mio amico e un amicizia vera che dura da più di 10 anni . Come posso uscire da questo mio stato di turbamento continuo ?
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4 OTT 2022
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Buongiorno, Camilla. Ho letto il suo racconto con molto interesse, e mi ha colpito principalmente una frase “mi sento come se fossi stretta al muro senza via d’uscita”. Sa, cara, per poter far nascere una relazione è fondamentale che le persone coinvolte siano in sintonia, guardino nella stessa direzione, e abbiano il desiderio di vedersi insieme nel futuro, e non raccontarsi senza via d’uscita. Ma questo lei immagino che lo sa già. Come poter uscire da questo turbamento? Facendo i conti con quel che si prova, e agire per rispetto ai sentimenti che ora si hanno. Camilla, è vero che il rischio è di perdere un’amicizia di 10 anni, ma è anche vero che rischia di perdere se stessa, guardando solo a una situazione “senza via d’uscita”, piuttosto che ampliare lo sguardo verso una relazione che non le rimanda il fatto che l’altra parte vuole una ragazza, ma non lei. Ci pensi. Merita questo?
4 OTT 2022
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Buongiorno Camila, capisco la difficile situazione in cui si sta trovando ed il suo turbamento legato alla percezione di sentirsi in un bivio in cui non sa cosa può trovare al termine di esso. Credo che un percorso psicologico ed un accompagnamento in tale fase di vita possa essere importante non solo per gestire la questione specifica ma per avere un accompagnamento in tale momento emotivamente importante della sua vita sentimentale. Potrebbe vivere tale momento non con negatività e paura dell'incertezza ma con consapevolezza e come occasione di evoluzione sia per riuscire ad essere assertiva manifestando all'altro i propri bisogni e desideri sia per allenare un costrutto psicologico molto importante e fondamentale per il suo benessere evolutivo: LA TOLLERANZA ALL'INCERTEZZA. L'esito dei suoi comportamenti sarà sicuramente incerto qualsiasi cosa scelga di fare con l'altro proprio perché in tale circostanza è implicata anche un altra persona però potrebbe essere un'occasione per riuscire ad essere assertivi allenandosi allo svelamento di se in sintonia con i suoi vissuti più profondi. Un caro saluto.
Resto a disposizione.
Dott.ssa Sabbadin Elisa.
4 OTT 2022
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Salve Camilla, mi spiace molto per la situazione che descrive poichè comprendo il disagio che può sperimentare e quanto sia impattante sulla sua vita quotidiana. Ritengo fondamentale che lei possa richiedere un consulto psicologico al fine di esplorare la situazione con ulteriori dettagli, elaborare pensieri e vissuti emotivi connessi e trovare strategie utili per fronteggiare i momenti particolarmente problematici onde evitare che la situazione possa irrigidirsi ulteriormente.
Credo che un consulto con un terapeuta cognitivo comportamentale possa aiutarla ad identificare quei pensieri rigidi, disfunzionali e maladattivi che le impediscono il benessere desiderato mantenendo la sofferenza in atto e possa soprattutto aiutarla a parlare con se stessa utilizzando parole più costruttive.
Credo che anche un approccio EMDR possa esserle utile al fine di rielaborare il materiale traumatico connesso ad eventi del passato che possono aver contribuito alla genesi della sofferenza attuale.
Resto a disposizione, anche online.
Cordialmente, dott FDL
4 OTT 2022
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Gentile Camila, dovreste parlarne, dovresti dirglielo. Se siete "veri amici" come dici, non è possibile anche solo pensare che possiate perdervi. Se il sentimento invece è di entrambi rischiate di perdere tempo o trascurare una cosa bella.