In cosa consiste la bioenergetica?

Buongiorno Elene, credo che il modo migliore per rispondere alla sua domanda sia quello di chiederle di provare a sentire il suo respiro! È superficiale o profondo? Fluido o bloccato in un punto del suo corpo? In quale punto? Noi, Elene, non abbiamo un corpo, noi siamo il nostro corpo, quindi questo può raccontare la nostra storia. Crescendo impariamo per difesa a bloccare l'espressione di emozioni che avvertiamo come pericolose attraverso la contrazione dei muscoli corporei atti alla loro espressione e il blocco del respiro che ci serve a nn sentire. A lungo andare tale meccanismo diviene automatico e non ne siamo più consapevoli. Solo rientrando in contatto con il nostro corpo, attraverso una respirazione più profonda, possiamo sentire i blocchi corporei che raccontano le emozioni congelate o represse. Attraverso esercizi bioenergetici possiamo sciogliere i blocchi corporei e permettere alle emozioni di riaffiorare per poi elaborarle anche attraverso il colloquio clinico. La respirazione e quindi il contatto con il nostro corpo, lo sviluppo del grounding, ossia la sensazione di poter stare solidamente sulle proprie gambe, permettono all'individuo di sentire se stesso e vivere in linea con il suo sentire, nel raggiungimento di uno stato di grazia, il benessere psico-fisico ed emozionale. Spero di essere stata chiara nell'esporre sinteticamente il pensiero di Alexander Lowen, che quotidianamente metto in pratica nel mio studio, e mi creda il proprio corpo narra in modo chiaro e profondo la nostra storia! Le auguro buon respiro...Saluti dott.ssa Scilla Battiato