Improvvisa apatia e ansia
Salve a tutti, sono Federica, ho 22 anni e i miei problemi sono iniziati circa un mese fa. Sono da sempre una ragazza molto solare e allegra, studio in un’università che mi appassiona, ho una famiglia e un fidanzato stupendi che mi sostengono sempre ma nonostante questo sono stata male. Una mattina all’inizio di luglio durante il lavoro (negozio di abbigliamento) mi sono sentita la testa girare e sensazione di stordimento e angoscia, non essendomi mai trovata in questa situazione ho chiamato mia madre e siamo andate al pronto soccorso dove, con vari accertamenti, hanno attribuito tutto all’ansia. La sera stessa ho avuto un vero e proprio attacco di panico, non mi era mai accaduto prima e mi sono spaventata molto. Per quasi una settimana non sono riuscita a mangiare e ad alzarmi dal letto causa perenne tachicardia e vertigini. Sono stata visitata da un neurologo che mi ha prescritto l’alprazolam che sto prendendo tuttora. Ora, nell’ultimo periodo ci sono stati episodi che mi hanno messo in agitazione, sono stata molto preoccupata per dei problemi di salute inesistenti (faccio frequenti ricerche su internet riguardo i sintomi che ho, come se trovare una ragione/risposta mi facesse stare meglio), alcune promesse non rispettate al lavoro, litigi con il mio fidanzato (che potrebbero essere le cause scatenati). Il problema attuale riguarda proprio il mio fidanzato, stiamo insieme da quattro anni, molto feeling da sempre, cresciuti insieme e felici. Io da un po’ sono troppo possessiva e vorrei sapere sempre dov’è e con chi, nonostante in quattro anni non mi abbia mai dato problemi di fiducia, anzi. Da circa due settimane soffro di grande apatia verso tutto, specialmente verso di lui, non faccio che chiedermi se lo amo, se mi ama, se questo cambio improvviso sia perché devo lasciarlo. Tutto questo è accaduto improvvisamente, dopo gli attacchi di panico. Non riesco a smettere di pensare cose brutte, ogni volta che penso a lui mi viene molta ansia e tachicardia. Ho già iniziato un percorso con una psicologa ma volevo un secondo parere. Grazie in anticipo